Audiens è una scaleup milanese che nasce nel 2014 sviluppando una customer data platform che consente alle aziende di migliorare le loro strategie di marketing. La startup è stata creata da Marko Maras e nel 2018 è stata acquisita integralmente dalla britannica Bango, società quotata alla Borsa di Londra nel listino AIM che si occupa di soluzioni per il pagamento da mobile collegate al billing telefonico e di gestione dei dati per migliorare le attività di marketing. Viene così creata Bango Deep Holding di diritto britannico che controlla il 100% di Audiens, Marko Maras resta in carica come CEO e tutte le attività operative restano a Milano.
Nei due anni successivi Bango lavora per valorizzare Audiens e farla crescere, lavora così bene che è di questi giorni la notizia che la sudcoreana NHN che opera nel settore delle tecnologie e ha sede a Seongnam, ha finalizzato l’acquisizione del 60% di Audiens, tramite la holding, investendo in aumento di capitale otto milioni di dollari Usa. Il restante 40% della società rimane di proprietà di Bango, mentre Marko Maras resta in veste di consulente responsabile di prodotto e Jonathan Brech è nominato nuovo CEO.
“Si è trattato di un’operazione esemplare che ha saputo valorizzare ogni aspetto a partire da quello delle persone fino ad arrivare a quello tecnologico e di mercato”, spiega a Startubusiness Gianluca D’Agostino, consigliere di amministrazione di Bango, che fu uno dei creatori di Neomobile e che oggi vive a Londra e fa prevalentemente il business angel. “Quello di Audiens è un nuovo esempio di scaleup nata in Italia che diventa interessante per il mercato internazionale – aggiunge -, la sua tecnologia e la preparazione del suo team fu già considerata di valore da parte di Bango e oggi con l’ingresso di NHN si conferma ulteriormente come una delle migliori customer data platform sul mercato”.
Nei circa due anni in cui Audiens è stata interamente controllata dal gruppo Bango l’azienda ha continuato a crescere operando in modo indipendente, ma la società britannica fondata e guidata da Ray Anderson ha visto lungo e ha saputo dare ad Audiens quell’elemento in più per renderla appetibile anche agli occhi della grande industria coreana.
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