La palestra delle startup made in Sud compie sette anni e va online

Pubblicato il 23 Mag 2020

NAStartUp, l’evento che unisce innovatori, startupper e investitori che è anche l’unico del suo genere al Sud, cambia velocemente fedele alla filosofia delle startup che promuove.

Per rispondere all’emergenza in modo intelligente, il NAStartUpDay diventa NAStartUpPlay spostando la community di settemila membri in un evento online.

Evento che si è già articolato in tre edizioni e che nella ultima ha visto presentarsi il primo mercato azionario delle opere d’arte che si è collegato direttamente da Londra, un business che rivoluziona la filiera medico dentale, e ancora l’ascesa dell’economia equo e solidale.

Tra gli innovatori che si sono raccontati a NAStartUpPlay c’è Giovanni Piccolo, con Biwyd, acrononimo di Believe in Yourself, punta a creare un brand di moda sostenibile con capi duraturi nel tempo e fatti in Italia per combattere gli sprechi del fast fashion.

Da Londra giunge ArtSquare, l’idea di Francesco Boni Giunicelli, che dà vita al primo mercato azionario di opere d’arte. La sua startup ha già raccolto un primo round di 250mila pound.

La più giovane delle innovatrici di NAStartUpPlay è Domi Oliverio, 22enne, che ha mostrato i vantaggi My Treatment, una web application per il mercato health che connette in remoto odontoiatri, odontotecnici e pazienti.

Mentre Antonio Pagliaro ha presentato Healthy Food, un’innovazione per preparare succhi di frutta naturali in appena 30 secondi.

Spazio anche per startup navigate come Authentico di Pino Coletti, l’app che combatte la contraffazione del cibo il made in Italy, che ha appena lanciato un servizio per la certificazione del cibo per delivery attraverso la blockchain.

Il team e gli ambassador di NAStartup

Anche online, non muta la filosofia della community che dalla sua nascita, è nata con l’idea di creare un servizio pubblico: “NAStartup nasce con l’idea di creare un servizio pubblico – spiega a Startupbusiness Antonio Prigiobbo deatore e fondatore del progaramm – . Le amministrazioni oberate di lavoro, e prive a volte delle giuste competenze, non riuscivano a creare una piattaforma di buone pratiche di impresa, con la quale condividere come si fanno le cose, l’abbiamo fatta allora noi, partendo dal basso”.

Servizio pubblico è una parola che ben si adatta alla community e che fin dagli inizi è stato messo a disposizione gratuitamente a tutti, con un evento itinerante che ha avuto luogo in posti insoliti, come metropolitane, musei, parchi gioco, per creare contaminazione di saperi e buone pratiche: Abbiamo creato un modello nuovo, dove mettere insieme finanza, professionisti e startupper, per favorire la nascita di progetti il networking – aggiunge Prigiobbo -. La frequenza mensile poi mostra la nostra costanza e serve a scandire i tempi dell’innovazione, allo stesso modo del metronomo in musica. Le persone coinvolte sanno che si incontreranno una volta al mese per aggiornarci sullo stato dei lavori dei progetti in cui sono coinvolte. Questo riduce di molto le chiacchiere e favorisce i fatti”.

La formula dell’evento è stata affinata e consolidata in questi sette anni. In genere, ci sono dei progetti innovativi che si presentano davanti a un parterre di investitori e professionisti e spazi dedicati alla nascita di incubatori, bandi di gara, nuovi strumenti di finanza e una community che conta ambassador nelle principali città europee: Londra, Lisbona, Dublino, Lussemburgo, Berlino, Malta.

“La cosa che più mi inorgoglisce è essere partiti dal Sud per toccare l’Europa. I nostri ambassador, dislocati sul territorio, aprono opportunità e nuove strade alle startup che la nostra community accelera”.

Una vocazione internazionale confermata da un prezioso riconoscimento ottenuto dalla community, la vittoria nella sfida europea tra acceleratori, premiata a Doha in Qatar da UBI Global nel World’s Top Performing Business Incubators and Accelerators, insieme a I3P (Torino) e Polihub (Milano).

NAStartUp è quindi un acceleratore dell’ecosistema delle startup e delle startup senza scopo di lucro. Sviluppa un appuntamento periodico con una community di oltre 7.700 talenti, punta a far nascere, crescere e accelerare le innovazioni, le startup e i talenti partendo da Napoli e che ora è online. È supportato oltre che da Antonio Prigiobbo, anche da Susanna Sanseverino che veste i panni di direttore esecutivo del progetto.

Il format di NAStartUp è sviluppato dalla community stessa, composta dai professionisti e dalle imprese che facilitano e accelerano la diffusione dell’economia delle startup e dell’innovazione. La partecipazione è completamente gratuita. Le attività sono autoprodotte senza fini di lucro e NAStartUpPlay è appunto il nuovo format online.

Tutte le attività sono gratuite grazie agli  sponsor e partner che sostengono il programma l’accelerazione open e gratuita per tutti: Sintesi Sud e IdeaSolutions e i partner iPins, BeGraphic.it,Lenus Media, Santa Chiara Boutique Hotel, HotelBrand,  Sartoria DA Napoli, LAb46, NowTech, Sticky Factory,  Alilauro, Edelandia, The Spark, SUGC (Sindacato Unitario Giornalisti della Campania).

Photo by Josef Faustmann on Unsplash

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