Mobility tech

Lime, la mobilità urbana condivisa, elettrica e multimodale

Pubblicato il 28 Gen 2021

Benjamin Barnathan, country manager di Lime per l’Italia, la Francia e il Belgio, racconta in questa intervista come sta cambiando la mobilità urbana condivisa e basata su veicoli a propulsione elettrica sia in Italia sia in Europa.

Lime è oggi uno dei principali operatori del settore ed è già presente in cinque città italiane con i suoi servizi che si basano su monopattini elettrici e biciclette a pedalata assistita, presto arriveranno anche i motorini elettrici la cui sperimentazione sta partendo nelle città di Parigi e di Washington DC.

Gli utenti sono sempre più numerosi e l’utilizzo di questi servizi è sempre più apprezzato dice Barnathan, le persone usano i nostri mezzi sempre più spesso e per tratte sempre più lunghe, ciò denota sia la comodità del nostro servizio sia il fatto che sempre più anche le città italiane si stanno configurando per dare sempre più spazio e sicurezza a chi utilizza mezzi come i monopattini e le biciclette, inoltre non va dimenticato che entra in gioco anche la sensibilità da parte di un sempre maggiore numero di utenti verso le questioni ambientali.

Lime continua a crescere quindi, è profittevole sia a livello di gruppo sia a livello di attività in Italia, e ha in programma di investire in modo deciso per espandersi sia da un punto di vista geografico portando il suo servizio anche in città del Mezzogiorno come Napoli e Palermo, sia dal punto di vista della integrazione con altri servizi, per esempio già oggi  servizi di Lime sono integrati con quelli di Uber (Lime ha infatti rilevato il servizio di bici elettriche che Uber aveva lanciato con il nome Jump)  sia dal punto di vista dei veicoli, Barnathan anticipa infatti che oltre ai motorini elettrici Lime sta studiando nuove tipologie di veicoli che renderanno la mobilità urbana condivisa ancora più agile e adatta anche a chi non si trova bene con monopattini e biciclette.

Inoltre si guarda anche all’era post pandemica quando le persone potranno nuovamente spostarsi con facilità da una città all’altra ed è perciò che l’integrazione del servizio di Lime non sarà solo di tipo multimodale, quindi con la possibilità di usare diversi mezzi e diversi servizi, ma anche geografica permettendo agli utenti di usufruire del proprio abbonamento Lime in qualsiasi città si trovino ove il servizio è attivo. 

@RIPRODUZIONE RISERVATA

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