L’IPO di CleanBnB, raccolti 3,9 mln di euro e 300 nuovi soci

E’ il primo property manager quotato in Italia, e uno dei primi in Europa. L’obiettivo ora è di scalare rapidamente un mercato enorme dentro e fuori Italia

Pubblicato il 29 Lug 2019

Ha debuttato in Borsa all’Aim, il mercato azionario di Borsa italiana per le piccole e medie imprese, la scaleup CleanBnB, la società nata per fornire servizi di gestione degli immobili in affitto breve, valorizzando al massimo la visibilità degli annunci sulle piattaforme online come Airbnb e Booking.com.

Fondata da Francesco Zorgno e Tatiana Skachko, CleanBnB è operativa da marzo 2015 e ha già raccolto finanziamenti: incubata prima da Seed Project, ha affrontato cinque round di aumento di capitale, di cui due campagne in equity crowdfunding su CrowdFundMe, una chiusa nel giugno 2016, quando ha raccolto 128 mila euro e una nel marzo 2018, quando ha raccolto 500 mila euro sulla base di una valutazione pre-money di 4 milioni. Tra le due campagne, nel 2017 la startup ha ottenuto un round sottoscritto da Boost Heroes, investment company di Fabio Cannavale,  e dai business angel di BackToWork.

Attraverso il collocamento in Borsa avvenuto a giugno scorso,  la società ha realizzato un aumento di capitale da 3,9 milioni di euro, pari al 26,42% del capitale post-money. Sono entrati circa 300 nuovi soci tra investitori privati o professionali e investitori istituzionali quali banche, fondi di investimento e Sim. Il prezzo dell’IPO era stato fissato a 2 euro per azione, che corrisponde a una capitalizzazione iniziale pari a circa 14 milioni di euro e a un flottante complessivo del 28,16%. La società ha aperto la sua prima seduta borsistica il 24 luglio con un balzo del 6,1% a 2,12 euro, per poi chiudere in calo del 3,85% a 1,92 euro a fine giornata. CleanBnB è stata assistita da EnVent in qualità di Nomad e Global Coordinator, mentre Banca Finnat è Specialist dell’operazione.

“La quotazione in Borsa di CleanBnB è un passaggio essenziale per i nostri piani di sviluppo”, ha affermato Francesco Zorgno, Presidente e fondatore di CleanBnB, spiegando che la società è “il primo property manager quotato in Italia, e uno dei primi in Europa” e ciò la mette nelle condizioni di “scalare rapidamente un mercato di dimensioni enormi ed in gran parte inesplorato, dentro e fuori dai confini nazionali”.

Fabio Brigante, Head of Mid & Small Caps Origination, Primary Markets, Borsa Italiana, ha dichiarato che “la quotazione di CleanBnB, conferma come AIM Italia possa rappresentare un supporto per le start up innovative con caratteristiche distintive e con un track record di raccolta di capitale attraverso il crowdfunding”.

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