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Metaverso, ecco il futuro del marketing

Un assaggio delle possibilità che il metaverso offre ai brand con esempi nell’ambito dell’editoria, della moda, degli eventi, della ristorazione

Pubblicato il 08 Apr 2022

Metaverso, web3, sono le nuove tendenze che stano emergendo non solo sotto forma di opportunità potenziali ma anche di applicazioni concrete, in questo articolo con l’aiuto di Anna Belova, fondatrice e CEO di MyWebAR & Devar esploriamo le potenzialità che il metaverso e la realtà aumentata hanno per il marketing.

Oggi, mentre il mondo accelera e cambia rapidamente, le aziende devono essere in grado di rispondere in modo flessibile alle sfide. I progressi della tecnologia comportano dei cambiamenti nel comportamento dei consumatori, e i marchi non solo stabiliscono le tendenze, ma seguono anche i loro clienti. E se scommettiamo sul futuro, una delle aree più promettenti per costruire la comunicazione potrebbe essere l’emergere delle metavalley. Ci saranno molte, diverse metavalley, perché possono soddisfare diversi tipi di esigenze e persino formarne di nuove.

Hanno un potenziale incredibile e strumenti quasi illimitati. E soprattutto: si stanno ancora cristallizzando. Quindi si ha oggi la possibilità di ritagliarti una nicchia tra i primi a esplorare queste opportunità. Come cambierà il marketing con l’arrivo del metaverso, o meglio dei metaversi, e cosa possono fare i marketer oggi? Guardiamo esempi da diversi settori.

Stampa e mercato dei libri

Come sarebbero i libri nel metaverso? Senza limiti. Potrete viaggiare attraverso le opere, ritrovarvi letteralmente dentro epoche ed eventi diversi.  Vedere con i vostri occhi come vengono costruiti edifici iconici. Interagire con il personaggio preferito. Incontrare l’autore come ologramma e stringergli la mano. Vivere la storia insieme ai personaggi. Oppure invitare gli amici da diverse parti del mondo e, stando dentro la storia con l’aiuto di ologrammi, influenzare lo sviluppo della trama. Cioè, sarete in grado di entrare nel libro come se fosse un film e voi foste al suo interno. Un’incredibile esperienza immersiva che vi lascerà un’impressione ancora più profonda del libro.

Sembra tutto fantascienza per ora, ma si può iniziare a muoversi in questa direzione già oggi. Mentre gli sviluppatori stanno pensando a come rendere tecnicamente tutto questo una realtà, i primi passi possono essere fatti con la tecnologia della realtà aumentata (AR).

Per prima cosa l’AR non richiede i gadget speciali che la realtà virtuale richiede. Basta uno smartphone o un tablet con internet. In secondo luogo, per dare vita a un oggetto in realtà aumentata, non è nemmeno necessario installare alcun software o app aggiuntivo. La tecnologia Web AR permette di lavorare direttamente nel browser. E il mercato dell’AR è molto più ampio di quanto possa sembrare al momento. Stanno apparendo nuove piattaforme facili da usare e senza codice che aprono la porta ai metamondi per tutte le aziende, indipendentemente dal fatto che abbiano programmatori professionisti nei loro team.

– Caratteristiche aggiuntive del prodotto e uso sostenibile

Con l’AR, è possibile aggiungere più valore a un prodotto. Per esempio, portare in vita un libro o la copertina di un libro con un codice QR e avere un’esperienza immersiva. Per esempio, viaggiare indietro nel tempo, entrate nella Piramide di Cheope, dare vita alla statua di Zeus, vedere gli incredibili Giardini Pensili di Semiramide, ascoltate il suono delle onde dal faro di Alessandria, vedere dinosauri ringhiosi che spuntano direttamente dalla copertina.

Oppure muoversi nel futuro: influenzare le azioni dei personaggi proprio all’interno del libro, scegliendo diversi scenari di storia, e vedre le conseguenze di una scelta o dell’altra. Dare vita ai personaggi, giocare o imparare con loro in realtà aumentata, fare foto e video insieme.

– Conveniente ed ecologico

Aggiungere un’esperienza virtuale interattiva fa risparmiare denaro sui giocattoli fisici per i bambini e fornisce un intrattenimento che piace alla gente e aiuta anche a risolvere il problema dello spreco di beni. Con l’AR, è facile fare un passo verso l’eco-sostenibilità e il progresso verso un consumo sostenibile.

– Effetto ‘wow’ e contenuti più utili

Oggi non basta avere un prodotto di buona qualità, bisogna distinguersi dalla concorrenza e l’AR permette di essere più visibili e chiari all’utente ancora prima dell’acquisto, è sufficiente aggiungere un piccolo QR-code al prodotto invece di centinaia di parole sulla sua utilità. L’interazione degli utenti con l’AR porta a un aumento del 94% nella conversione, poiché sentono una connessione emotiva più forte con i marchi che usano l’AR e i consumatori che interagiscono con le esperienze di marca in realtà aumentata sono anche il 20% più propensi a condividere i prodotti e a raccomandarli ad altri. Tutto ciò presenta grandi opportunità per chi si occupa di marketing, dopo tutto, quasi tutto può essere portato in vita in AR: un libro, un volantino, una scatola, una superficie cilindrica. Per esempio, si può animare un libro e vedere un video su come funziona una casa editrice, visitare una tipografia, incontrare altri libri e ordinarli immediatamente.

– L’opportunità di sperimentare nuove emozioni

Per esempio si può usare il computer per entrare nella casa del proprio eroe preferito e camminare per le stanze, vedere il mondo attorno attraverso i suoi occhi, scattate una foto con il vostro eroe 3D e condividerla con tutto il mondo. I bambini sceglieranno un avatar adatto al loro umore e si immergeranno davvero nei libri.

Industria degli eventi

A proposito di avatar. Avete già il vostro avatar? O forse una dozzina di avatar diversi per scopi diversi? Dopo tutto, chiunque può creare il proprio avatar 3D, non c’è bisogno di essere un motion designer. E si può fare in pochi secondi semplicemente caricando una foto o creando l’immagine da zero ed è poi facile da integrare con i servizi di cui si ha bisogno.

Il vantaggio degli eventi nei metaversi è che non sono limitati da tempo, spazio o luogo. Si può andare a una festa vestiti da unicorno o da robot, o seguire un codice di abbigliamento formale. Si può creare uno spazio di ritrovo elegante e moderno o organizzare una festa sulla luna. Si possono trasportare gli ospiti a un matrimonio in stile Hogwarts a tema Harry Potter, o incontrare partner internazionali in un unico spazio di lavoro.  Trasmettere presentazioni già preparate, adattandole all’ambiente, o promuovere o vendere prodotti durante le riunioni. Si possono scambiare contatti via messenger, o si può mostrare un biglietto da visita sul quale appare il proprio avatar parlante tramite codice QR.

Le grandi imprese sostengono attivamente il know-how in questa direzione.  Per esempio, la piattaforma di concerti in realtà aumentata Encore ha recentemente rilasciato un’app per musicisti e ha raccolto un round da 9 milioni di dollari.

In passato, una seria limitazione ai raduni di massa nel metaverso era la mancanza di dispositivi per accedere allo spazio VR. Oggi, ci sono anche versioni desktop per gli incontri nel metaverso.

La prossima fase degli eventi è quella di ottenere il massimo dell’esperienza possibile. Prendete, per esempio, la startup EmergeVave, che ha lanciato un dispositivo VR che utilizza gli ultrasuoni per percepire gli oggetti nella realtà virtuale, o l’abbigliamento aptico di OWO, che usa un algoritmo di rilevamento per cambiare vari parametri di una sequenza di impulsi.

Moda

Uno dei primi momenti che ha unito l’evento e la moda è stato il Fashion Award for Metaverse Design, che il British Fashion Council ha lanciato sulla piattaforma Roblox. Chiunque poteva partecipare online alla premiazione degli stilisti: muoversi nella Royal Albert Hall e camminare sul tappeto rosso, provando abiti e accessori delle nuove collezioni, e acquistare una gamma di prodotti digitali creati da Gucci in esclusiva per l’evento.

Al momento, la tendenza della moda viene rappresentata il più possibile in VR. Un esempio recente è la Digital Fashion Week nel metaverso di Decentraland . Circa 70 marchi hanno annunciato la loro partecipazione all’evento, tra cui Dolce & Gabbana, Selfridges, Tommy Hilfiger, Cavalli, Dundas, Fewocious, Paco Rabanne e altri.

La realizzazione di tali eventi in VR è, purtroppo, spesso tutt’altro che perfetta. L’abbigliamento, anche di marche molto famose, non fa ancora una buona impressione nella realtà virtuale. Tutto ciò che è fondamentale per una sfilata di moda: materiali, tonalità, vestibilità sul modello, taglio, è tradotto nella grafica in pixel ed è molto difficile afferrare il concetto e capire come tutto si tradurrà nella realtà.

In questo caso c’è una soluzione pronta con l’AR: anche i modelli più complessi possono essere “portati in vita” dai cataloghi o dal sito web e i dettagli possono essere visti in qualità fotografica. Una direzione molto promettente per gli stilisti in questo momento.

Parlando della direzione della moda, è interessante pensare a quanto il marketing utilizzerà l’impression economy.  Interi negozi basati sull’economia dell’impressione appariranno probabilmente nel metaverso. Potrebbero essere personalizzati, per esempio, in base alle preferenze e ai like sui social media, oppure un ambasciatore del marchio, una celebrità sotto forma di ologramma o un avatar digitale, potrebbe incontrare il cliente nel negozio e interagire con lei o lui. Un negozio può essere riorganizzato per soddisfare le preferenze di un particolare utente. Lo stesso negozio può apparire diverso a voi e ad altri acquirenti. Potreste camminare attraverso un negozio minimalista mentre vostra figlia vedrà animazioni prendere vita e giocare con personaggi di fantasia allo stesso tempo.

Ovviamente, la sfida per i marchi è di essere dove si trova l’utente e formare una nuova dimensione nei metaversi è sia un nuovo modo di comunicare con il cliente sia un bisogno necessario di essere presenti nel loro spazio.

Il settore della ristorazione

Ci siamo occupati di stampa, riunioni e moda, ma che dire del settore della ristorazione? Dopo tutto, non si può imitare il gusto del proprio piatto preferito in un ambiente virtuale. Oppure… possiamo? Non ancora, non si può, ma si può raggiungere nuovi livelli di esperienza

– Scegliere il piatto esatto che si desidera

Avete mai ordinato un piatto in un nuovo ristorante e siete rimasti sorpresi da ciò che avete ricevuto? Ora immaginate di avere la possibilità di vederlo prima che vi venga portato.

Nella realtà aumentata, i piatti sul menu possono essere visti in volume, visti da diverse angolazioni, e anche in sezione, e capire le dimensioni reali. Si può anche conoscere il numero di calorie, la composizione dettagliata e le tecniche di cottura, ottenere consigli dallo chef sulla migliore combinazione con altri piatti e bevande e leggere le recensioni dei visitatori. Tutte queste informazioni possono essere presentate non in forma statica, ma con l’aggiunta di audio, video o effetti speciali.  Un altro vantaggio è che aiuta a passare il tempo mentre si aspetta l’ordine. Particolarmente rilevante per le famiglie con bambini: un personaggio animato può presentare la novità o il cibo del giorno, o giocare con il bambino in AR.

– Un nuovo formato di pubblicità coinvolgente che aiuterà il cliente

Le informazioni sul ristorante e sul menu possono essere utilizzate per attirare i potenziali clienti, quelli che non hanno ancora pianificato di utilizzare il servizio. È sufficiente mettere annunci con codice QR in luoghi pubblici, dove la gente passa il tempo in attesa: alle fermate dei trasporti pubblici, nelle stazioni ferroviarie o negli aeroporti.  In AR, qualsiasi scenario di intrattenimento interattivo può essere integrato: comporre puzzle con il prodotto, risolvere test e problemi, giocare, provare maschere divertenti o condividere video virali con gli amici.

– Il metaverso ti permette di andare oltre i confini della stanza, espandere il tuo pubblico, ospitare più ospiti

In un metaverso basta indossare degli occhiali speciali e l’ambiente intorno a te si trasforma in un ristorante. Lì, il cliente sarà servito da un cameriere virtuale, che prenderà l’ordine. Si può quindi farsi consegnare fisicamente il cibo e mangiarlo nell’atmosfera del proprio ristorante preferito. Oppure si possono riunire i propri amici da tutto il mondo e cenare insieme in un metaverso.

Questo darà più libertà al cliente: non è legato a tavoli liberi, o all’orario, o al luogo, o anche alla gamma di prodotti. E darà al ristorante l’opportunità di ottenere un pubblico. Allo stesso tempo, il ristorante manterrà la sua individualità e la sua atmosfera unica. Fino al fatto che l’ologramma del pianista che suona oggi nel ristorante sarà trasmesso nella casa di ogni cliente.

Il marketing nel metaverso è una full immersion nella marca, nella sua atmosfera, nei suoi messaggi. È impossibile prevedere in quale direzione andrà lo sviluppo del metaverso. È una nuova dimensione con regole proprie. In sostanza, è un nuovo internet anche per i brand e, con lo sviluppo della tecnologia, appariranno sempre più strumenti e idee per il metaverso. È un ambiente di possibilità assolute tutto da esplorare e da sfruttare al meglio.

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