Metreecs, startup francese specializzata nello sviluppo di soluzioni che utilizzano l’intelligenza artificiale per l’ottimizzazione della supply chain delle aziende del settore retail, annuncia l’arrivo sul mercato italiano, dove nei prossimi mesi è prevista l’apertura di una sede a Milano. Contestualmente, Metreecs fa sapere di avere portato a termine il closing di un round seed da 2,7 milioni di euro, che vede la partecipazione di investitori di primo piano come Y Combinator, Monte Carlo Capital, Kima Ventures, BPI France e Founders Future.
Le risorse raccolte serviranno a sostenere la crescita in Italia e ad accelerare lo sviluppo commerciale in Francia e Stati Uniti, oltre ad ampliare la gamma di soluzioni basate sull’IA per la previsione della domanda e la gestione delle scorte delle aziende clienti.
Nel settore delle vendite al dettaglio, la mancata possibilità di pianificazione dell’inventario può causare significativi problemi per i rivenditori: perdite finanziarie, nel mondo i retailer perdono oltre 1,8 trilioni di dollari all’anno a causa della scarsa pianificazione delle scorte – fa sapere le società in una nota; pratiche obsolete, molte aziende si affidano a strumenti ormai inadeguati che determinano inefficienze ed errori di previsione e costi ambientali, secondo uno studio di McKinsey & Company, la moda è la terza industria più inquinante a causa della massiccia sovrapproduzione, con il 73% dei prodotti tessili che viene bruciato o smaltito in discarica, contribuendo all’emissione di 900 milioni di tonnellate di CO2 all’anno.
Fondata nel 2024 da Thibaut Pellegrin (CEO), Martin Dimitrov (COO), ex studenti dell’Università Bocconi, e Elie Dufeu (CTO), (nella foto) e con l’italiano Vittorio Levi nel ruolo di chief of staff, Metreecs è nata per rispondere a una delle sfide più urgenti del retail, ossia la difficoltà di prevedere la domanda. Un problema che genera ogni anno costi a livello globale, con significativi impatti economici e ambientali. Metreecs è un software di previsione della domanda per i retailer basato sull’intelligenza artificiale, che utilizza un sistema proprietario che combina oltre 30 modelli statistici e di machine learning per prevedere la domanda dei consumatori, aiutando i rivenditori ad allineare il loro inventario alle tendenze di mercato effettive, automatizzando al tempo stesso il 90% delle attività manuali. Già adottata da retailer e aziende in Europa e Stati Uniti, la soluzione consente di ridurre l’inventario fino al 15%, aumentare il fatturato fino al 5% e generare un ROI 10 volte superiore ai costi di implementazione nei primi mesi di utilizzo, che sale a 20 volte a un anno dall’utilizzo.
“Abbiamo fondato Metreecs con l’obiettivo di aiutare i rivenditori a pianificare, acquistare e allocare i prodotti in modo da prevenire situazioni di eccesso o esaurimento delle scorte, consentendo ai clienti di eliminare gli sprechi, liberare capitale e aumentare le vendite. L’Italia è per noi molto più di un nuovo mercato: è il luogo dove si è formato parte del nostro team e dove vediamo un enorme potenziale per l’adozione delle nostre soluzioni. Vogliamo aiutare le aziende italiane a diventare più efficienti, redditizie e sostenibili grazie all’Intelligenza Artificiale” dice Pellegrin.
“Il settore moda italiano ha sempre rappresentato un punto di riferimento a livello globale per creatività e qualità – commenta Levi – Oggi crediamo che per rimanere leader sia fondamentale abbracciare l’Intelligenza Artificiale come leva di competitività. Le nostre soluzioni aiutano i brand a prevedere con maggiore precisione la domanda, pianificare meglio le collezioni e allocare i prodotti in modo più efficiente. In questo modo le aziende possono aumentare redditività e sostenibilità, riducendo sprechi e liberando risorse per investire in innovazione e crescita. Vogliamo contribuire a rendere la moda italiana ancora più forte e capace di guidare il futuro del settore”.
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