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MMI chiude round C da 110 milioni di dollari

La scaleup che sviluppa soluzioni robotiche per la microchirurgia nata in Italia e diventata statunitense vede come lead investor Fidelity Management and Research Company

Pubblicato il 22 Feb 2024

Il team di MMI

MMI, società che opera nel settore della robotica microchirurgica, nata in Italia e divenuta poi di diritto statunitense nel luglio del 2022,  annuncia di avere raccolto 110 milioni di dollari in un round di finanziamento di serie C guidato da Fidelity Management & Research Company.

I fondi saranno usati per supportare la commercializzazione del sistema chirurgico Symani in mercati ad alta crescita e l’investimento continuo in studi che producano evidenze cliniche e rendano possibile espandere l’indicazione applicativa. Inoltre gli investimenti accelereranno lo sviluppo di capacità tecnologiche avanzate e consentiranno a MMI di ampliare globalmente le sue capacità operative.

MMI e i suoi attuali investitori, che hanno tutti contribuito al finanziamento di serie C, vedono un’opportunità considerevole di crescita rapida. La società prevede che il mercato per procedure di microchirurgia robotica adatte crescerà da 3 a 22 milioni annualmente entro il 2028 i suoi fattori trainanti principali saranno i progressi tecnologici e l’espansione dell’indicazione, dice MMI in una nota.

“Nel contesto di una stabilizzazione degli investimenti nella robotica medica, questo supporto si aggiunge alla nostra fiducia in una soluzione nuova, meno invasiva per la chirurgia aperta, un mercato importante che può avvantaggiarsi dei microstrumenti articolati più piccoli al mondo – commenta Mark Toland, Ceo MMI -. Il nostro sistema chirurgico è posizionato in modo unico per espandere l’accesso che i pazienti hanno alle cure aumentando sempre più il numero di chirurghi in grado di eseguire procedure complesse e delicate. Grazie all’appoggio dei nostri investitori continueremo a portare avanti la nostra tecnologia attraverso un numero crescente di evidenze cliniche e di accordi con ospedali”.

“Panakes é orgogliosa di sostenere MMI fin dal 2018, quando partecipammo al serie A. La società é passata da essere in piccola startup di sei persone con un prototipo a una vera società con oltre 200 persone, di cui oltre 150 a Pisa, con un prodotto industrializzato che ha ottenuto anche il marchio CE ed è stato venduto in più ospedali in Europa. La società ha ora tutte le risorse per passare allo stadio successivo del suo sviluppo: approvazione FDA e commercializzazione in USA e Asia”, dice a Startupbusiness Alessio Beverina, founding partner di Panakes.

Robot per la microchirurgia

Il sistema chirurgico Symani è il primo sistema robotico del suo genere che fa fronte in modo unico alla scala e alle complessità della microchirurgia e della supermicrochirurgia. Consentendo ai chirurghi di riprodurre i movimenti naturali delle mani su scala microscopica, può ampliare la scelta di trattamenti per pazienti che devono essere sottoposti a procedure a cielo aperto su tessuti molli, come la chirurgia ricostruttiva di tessuti molli, la chirurgia dei linfatici e i reimpianti post-trauma. È stato progettato per aiutare a ripristinare la qualità della vita per un numero maggiore di pazienti, accelerare il numero di chirurghi in grado di spingere i confini di procedure complesse per regioni anatomiche delicate e mettere in grado gli ospedali di espandere i loro programmi di chirurgia aperta.

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Fino a oggi MMI ha raccolto fondi per oltre 200 milioni di dollari. I fondi sono stati allocati per facilitare l’espansione delle indicazioni e sostenere le attività di commercializzazione continua del sistema chirurgico Symani in Europa, dove ha ottenuto il marchio CE nel 2019, per accelerare i piani di commercializzazione negli Stati Uniti e nella regione Asia-Pacifico e per portare avanti la ricerca clinica.

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