Nova Ventures è organizzazione che raccoglie oltre mille piccoli investitori e che punta su startup in fase pre-seed con un approccio selettivo e quasi chirurgico.
«Troppi fondatori pensano che basti raccogliere qualche decina di migliaia di euro per considerarsi imprenditori. Non è così. È necessario prima di tutto saper gestire quel denaro, ma anche coltivare e mantenere vivo il legame con chi ha creduto in te – dice in una nota Lorenzo Ferrara, CEO di Nova Ventures – Fortunatamente, nella nostra storia di oltre 50 investimenti, abbiamo avuto un solo caso in cui l’imprenditore ha mostrato poco interesse nella relazione con chi gli ha dato le finanze perché siamo molto selettivi nella scelta delle startup».
Secondo Nova Ventures serve una nuova generazione di imprenditori in grado di far crescere il Paese con tenacia, preparazione e onestà e l’organizzazione intende rispondere a questa esigenza: selezionare, formare e accompagnare solo quelle startup che dimostrano da subito una maturità imprenditoriale reale. «Non ci serve l’ennesima idea brillante: cerchiamo fondatori capaci di costruire una macchina operativa che funzioni, anche prima di avere il prodotto sul mercato – aggiunge Ferrara (nella foto insieme al team) – A volte capita che le startup si trovino in difficoltà. Non c’è nulla di cui vergognarsi, fa parte del gioco ma nascondersi non è mai la risposta. Abbiamo già affrontato situazioni in cui un confronto tempestivo con i fondatori ha permesso di salvare realtà promettenti. In questi casi, gli investitori possono rappresentare una risorsa, un aiuto concreto nelle emergenze. Avere una base di oltre mille soci ci consente di attivare rapidamente una massa critica attenta e motivata a tutelare la startup e il proprio investimento».
Il portfolio attuale di Nova Ventures è la dimostrazione di questa filosofia: oltre 20 startup nate con una visione solida e strutturata, capaci di parlare con i numeri già nei primi mesi e costruire fiducia giorno per giorno. In 10 anni di attività, i fondatori di Nova Ventures che sono Seed Money e Open Seed, hanno investito circa 500mila euro e collezionato anche diverse exit come Premoneo, Corobotics, CleanBnB, Genuino, Gasgas, Fitprime, Cupsolidale e altri, dando prova di grande lungimiranza e capacità di scelta.
L’obiettivo di Nova Ventures, che investe in progetti negli ambiti del proptech, creative AI, lifetech, impact investing, è contribuire alla crescita di un nuovo modello di fondatore: preparato, credibile, etico. «Puntiamo su fondatori con caratteristiche precise: sognatori sì, ma anche professionisti dell’innovazione – sottolinea Ferrara – Perché l’intuizione non basta, bisogna studiare. I fondatori che vogliono crescere e giocare in mercati internazionali devono partire con la freddezza di un analista e la determinazione di un maratoneta. L’epoca dei pitch pieni di buzzword e delle exit sognate al primo anno è finita. Il mercato premia chi ha i piedi per terra, la testa lucida e la capacità di meritarsi ogni centesimo raccolto. Sono queste le regole del gioco».
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