U-Space fa sapere di avere chiuso un round serie A da 24 milioni di euro per espandersi nel mercato globale delle costellazioni di piccoli satelliti. Dopo un primo round di finanziamento da 7 milioni di euro nel 2022, il produttore francese di piccoli satelliti annuncia oggi un nuovo round di serie A da 24 milioni di euro guidato da Blast, il fondo Definvest del Ministero delle Forze Armate francese gestito da Bpifrance, ed Expansion, insieme a Primo Capital attraverso il suo fondo di investimento Primo Space, Karot Capital, Aris e Vertech Finance. Forte dei suoi primi successi commerciali e spinto dall’ambizione di diventare il principale produttore europeo di costellazioni di piccoli satelliti, U-Space, ora in espansione nei mercati globali, si è assicurato la rinnovata fiducia dei suoi partner finanziari di lunga data e ha conquistato la fiducia di nuovi investitori.
Con tre satelliti già in orbita, una decina di altri che saranno prodotti e consegnati nel corso del prossimo anno e importanti contratti firmati con attori di primo piano come il CNES e Safran, U-Space si è affermata nel mercato della produzione di piccoli satelliti. Questa comprovata affidabilità e il forte potenziale che essa segnala per la crescita futura hanno convinto i partner finanziari di lunga data di U-Space a sostenere ancora una volta l’azienda francese:
“Grazie alla sua eccellenza e alla qualità dei suoi team, U-Space contribuisce attivamente alle ambizioni sovrane della Francia nel settore spaziale. Con i suoi primi successi che aprono la strada a molti altri ancora, era naturale che Defi nvest rinnovasse il suo sostegno”, dice in una nota François Charbonnier, direttore degli investimenti di Bpifrance.
U-Space ha attirato anche l’attenzione di altri investitori, tra cui l’italiana Primo Capital attraverso il suo fondo di investimento Primo Space, nonché Expansion. “La posizione di U-Space all’interno della catena del valore, unita alla sua competenza tecnologica, le conferisce un potenziale commerciale molto promettente. Siamo fiduciosi che l’azienda disponga di tutte le risorse necessarie per affermarsi come leader europeo nel mercato delle costellazioni di piccoli satelliti“, afferma Ilaria Cavalleri, responsabile degli investimenti del fondo Primo Space.
Secondo Charles Beigbeder, fondatore di Expansion: ”Fin dalla sua creazione, il team fondatore di U-Space ha raggiunto con successo traguardi fondamentali, trasformando un progetto in un’impresa industriale a tutti gli effetti. Con il lancio di diversi satelliti, tra cui il primo satellite SSA europeo, U-Space ha già dimostrato una solida esperienza nel settore spaziale e l’elevata affidabilità dei suoi sistemi in orbita. Siamo profondamente convinti che la combinazione di competenza industriale e visione imprenditoriale prometta un futuro brillante a U-Space”.
Spinta dall’ambizione di allineare il proprio tasso di produzione ai requisiti di competitività e volume del mercato delle costellazioni di piccoli satelliti, U-Space ha tratto ispirazione dalle migliori pratiche dell’industria automobilistica per adottare un approccio di produzione in serie. Al centro della sua strategia industriale c’è la U-Zine: una struttura con camera bianca di 850 metri quadrati progettata per raggiungere una velocità di produzione di un satellite al giorno. Lo sviluppo del software reso possibile dai 24 milioni di euro raccolti sosterrà in modo significativo questo aumento, con il primo traguardo fissato a un satellite prodotto a settimana entro il 2027. Negli ultimi anni U-Space ha costruito un team con le competenze necessarie e implementato processi industriali solidi. Questa nuova fase segna una svolta strategica, con l’aumento della produzione e l’espansione nei mercati internazionali. “Siamo orgogliosi di sostenere un team e un’azienda che stanno trasformando la loro visione spaziale in realtà industriale”, dice Alexis Bès de Berc, investment manager venture capital di Blast.
Dopo il recente progetto con il National space science and technology center (NSSTC) degli Emirati Arabi Uniti, U-Space si sta ora rivolgendo ai mercati globali, in particolare all’Asia-Pacifico e al Medio Oriente, come conferma Fabien Apper, presidente e co-fondatore di U-Space: “Queste regioni dimostrano un notevole dinamismo tecnologico e una forte volontà di sviluppare le loro economie spaziali. Si tratta di mercati strategici in cui possiamo dare il nostro contributo, sia a livello di programmi governativi sia commerciali. Questa è un’opportunità per dimostrare la nostra capacità di sostenere le ambizioni spaziali globali, e questo finanziamento ci consentirà di farlo”.
Grazie a questa raccolta fondi, U-Space intende rafforzare il proprio team commerciale per intensificare il proprio sviluppo, dal palcoscenico europeo a quello internazionale. Con un know-how unico che copre l’intera catena del valore, dalla progettazione di piccoli satelliti alle operazioni in orbita attraverso il proprio centro operativo, U-Space ha convinto i suoi partner finanziari di lunga data a rinnovare il loro sostegno. Questi punti di forza, combinati con una chiara visione industriale, un forte potenziale commerciale e una solida ambizione internazionale, hanno anche attirato nuovi investitori che ora stanno aderendo al round di finanziamento.
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