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Relica, 500mila euro per eliminare la plastica dagli oceani

Scientifica Venture Capital, Vertis e Terra Next investono nella startup che ha sviluppato un imballaggio idrosolubile e biodegradabile

Pubblicato il 21 Dic 2022

Relicta, startup che ha sviluppato un imballaggio in plastica idrosolubile, biodegradabile e compostabile ottenuto dagli scarti di lavorazione dell’industria ittica annuncia di avere chiuso un round di investimento da 500 mila euro al quale hanno partecipato Scientifica Venture Capital, Terra Next, l’acceleratore di startup che opera nel settore della Bioeconomia, parte della Rete Nazionale CDP e Vertis SGR attraverso il fondo Venture 3 Technology Transfer.

Relicta è una delle 4 vincitrici della Call4Ideas di Scientifica Venture Capital, premiata nell’ambito del Super Sapiens Day, l’evento di premiazione dei progetti scientifici ad elevato sottostante tecnologico tenutosi a luglio 2022 a Roma.

La startup si pone come soluzione al problema dell’inquinamento oceanico dovuto alla plastica; ogni anno più di otto milioni di tonnellate di rifiuti di plastica vengono riversati negli oceani, e la maggior parte di questi è costituita da scarti delle confezioni.

Solubile in acqua

L’innovazione e il vantaggio competitivo del packaging realizzato da Relicta solubile in acqua consiste nel sistema di auto-smaltimento, fattore distintivo in grado di differenziarlo dalla maggior parte delle bioplastiche oggi sul mercato che, invece, devono essere smaltite come rifiuto umido.

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In questo nuovo round di investimento Scientifica Venture Capital si pone come lead investor con un ticket di 300mila euro; inoltre per accelerare lo sviluppo del prodotto e la sua industrializzazione prevista nel 2024, Scientifica Venture Capital metterà a disposizione della startup le facility dello Scientifica Lab a L’Aquila.

I restanti 200mila euro vengono erogati da Terra Next, l’acceleratore di startup e PMI che operano nel settore della Bioeconomia e da Vertis tramite il fondo Vertis Venture 3 Technology Transfer che è stato il primo investitore in Relicta.

Frutto dell’iniziativa di CDP Venture Capital, Terra Next è parte della Rete Nazionale Acceleratori CDP, un network presente su tutto il territorio, con l’obiettivo di aiutare la crescita di startup specializzate nei mercati a maggiore potenziale. L’acceleratore vede la partecipazione di Intesa Sanpaolo Innovation Center in qualità di co-ideatore e promotore e il supporto di Cariplo Factory che gestirà operativamente il programma.

L’investimento interesserà la validazione tecnologica e il perfezionamento del prodotto.

Riccardo D’Alessandri, managing partner Scientifica Venture Capital dice in una nota:“Relicta è una realtà in grado di determinare una rivoluzione nel mondo della bioplastica, siamo lieti di poter sostenere una startup così promettente e innovativa e siamo certi che il suo impatto determinerà conseguenze più che positive per l’ambiente. Oltre alla validazione scientifica ci impegniamo al fianco di Relicta per costruire un modello di business profittevole, scalabile e, al contempo, sostenibile, secondo i valori che contraddistinguono la tipologia di investimenti effettuati da Scientifica Venture Capital.”

Misal G. Memeo, senior investment manager di Vertis aggiunge:“Siamo contenti di continuare a supportare Relicta dopo il nostro primo investimento nella società attraverso il nostro programma di proof of concept nel 2020 sviluppato assieme a Venture Factory. Questo round dimostra sia la grande opportunità derivante dalle grandi sfide globali nell’ambito della sostenibilità che la capacità del mondo della ricerca italiana di generare innovazione con importanti ricadute di mercato.” (Foto di Joseph Barrientos su Unsplash )

@RIPRODUZIONE RISERVATA

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