La scaleup fintech Revolut fa sapere di aver superato i quattro milioni di clienti in Italia, posizionandosi così tra le prime cinque banche italiane per numero di clienti, dopo essersi posizionata al primo posto tra le banche straniere operanti nel Paese. Questo nuovo traguardo arriva dopo l’annuncio dei tre milioni di clienti dello scorso gennaio.
“L’interesse degli italiani verso Revolut è in forte crescita. Oggi, quattro italiani al minuto diventano clienti Revolut, il che significa che offriamo un prodotto giusto per il mercato e che il nostro brand è realmente apprezzato. Con quasi un italiano su dieci attualmente cliente Revolut (calcolato sulla popolazione italiana adulta di età pari o superiore a 18 anni, dati 2023), puntiamo a entrare tra le prime tre banche italiane per numero di clienti nel 2026 – afferma in una nota Ignacio Zunzunegui, head of growth Southern Europe – Le ragioni del successo di Revolut in Italia sono da ricercare in un prodotto potente, che va oltre il banking e risponde realmente alle esigenze dei clienti, e in un brand capace di emozionare il nostro pubblico, condividendo con esso visione e valori”.
Il la crescita di Revolut in Italia è il risultato di un profondo impegno nel rafforzare e localizzare la propria offerta di prodotto per soddisfare al meglio le esigenze dei clienti italiani. L’azienda ha recentemente arricchito la sua app con funzionalità innovative come le eSIM per rimanere sempre connessi in viaggio, Duo per una migliore gestione finanziaria dei benefit dei piani a pagamento, il programma fedeltà RevPoints, che premia i clienti con miglia aeree e sconti su esperienze e alloggi, mentre spendono (si applicano i termini e le condizioni di RevPoints, Soggiorni ed Esperienze), mentre nel prossimo futuro l’Italia riceverà gli sportelli ATM Revolut di ultima generazione appena lanciati in Spagna. Il Conto Deposito senza Vincoli, che offre una soluzione di risparmio flessibile ad adulti e bambini con interessi fino al 2,50% pagati quotidianamente, ha registrato oltre 100mila conti aperti in Italia dal lancio lo scorso gennaio.
Parallelamente, Revolut ha avviato partnership di alto profilo per entrare in contatto con le passioni dei propri clienti. A livello globale, la partnership con Audi darà il via a una serie di iniziative per gli appassionati di Formula 1 a partire dal 2026, mentre in Italia l’accordo con Como 1907 consentirà all’azienda di stringere forti legami con la comunità calcistica.
Un ruolo chiave nella crescita di Revolut in Italia è stato svolto dal recente lancio degli IBAN italiani, che semplificano le transazioni quotidiane, la possibilità di ricevere lo stipendio sul conto Revolut e di pagare bollette o addebiti diretti senza frizioni. Il tutto sotto la supervisione dell’autorità di regolamentazione italiana.
Con l’introduzione degli IBAN IT, Revolut ha registrato un aumento significativo nell’adozione come conto principale: i clienti che ricevono lo stipendio sul proprio conto Revolut sono aumentati del 62% da novembre scorso, con l’IBAN LT; i clienti che ricaricano il proprio conto Revolut con almeno mille euro al mese sono aumentati del 630% da novembre scorso.
“Stiamo assistendo a un chiaro ‘effetto IBAN’ sul modo in cui i nostri clienti utilizzano Revolut, con un aumento tangibile dell’utilizzo come conto principale rispetto a quando non avevamo un IBAN locale e una succursale – aggiunge Nicola Vicino, general manager di Revolut Bank Italia (nella foto) – Da un lato, vediamo che i clienti che hanno deciso di ricevere il loro stipendio su Revolut sono aumentati dopo l’introduzione dell’IBAN, ma dall’altro lato vediamo che molte persone che ancora ricevono il loro stipendio altrove preferiscono utilizzare Revolut per le loro spese quotidiane. Questo dimostra che la nostra esperienza cliente è apprezzata e che le persone hanno davvero fiducia nella nostra azienda e nei nostri prodotti.”
Tutti i conti Revolut con IBAN IT sono gestiti dalla filiale italiana di Revolut Bank UAB e supervisionati dall’autorità di regolamentazione locale (Banca d’Italia) e dalla Banca Centrale Europea. I depositi dei clienti continuano a essere coperti fino a 100mila euro dal Fondo di Garanzia dei Depositi della Banca di Lituania.
Revolut ha recentemente annunciato la creazione di una nuova sede per l’Europa occidentale a Parigi, che in futuro gestirà anche le operazioni della filiale italiana. Revolut richiederà una licenza bancaria francese all’Autorité de Contrôle Prudentiel et de Résolution (ACPR), l’autorità di regolamentazione responsabile della supervisione del settore bancario francese.
Revolut ha nominato Frédéric Oudéa, che ha guidato Société Générale per oltre 15 anni, presidente di Revolut Western Europe, segnando un’altra pietra miliare significativa nella strategia di espansione dell’azienda nella regione. All’inizio di quest’anno Revolut ha annunciato Parigi come sede per l’Europa occidentale, supportata da un piano di investimenti da un miliardo di euro e dall’intenzione di richiedere una licenza bancaria francese, a dimostrazione di un impegno a lungo termine per l’ecosistema. Da allora, l’azienda ha condiviso i suoi piani di assunzioni per la Francia e l’Europa occidentale e ha nominato Béatrice Cossa-Dumurgier CEO per l’Europa occidentale.
La nomina di Frédéric Oudéa arriva in un momento in cui Revolut accelera la sua strategia di localizzazione delle operazioni e di miglioramento dell’allineamento normativo nei suoi mercati chiave dell’Europa occidentale, tra cui Francia, Germania, Irlanda, Italia, Portogallo e Spagna. Nell’ambito di questa trasformazione, l’azienda sta finalizzando la creazione di un Consiglio di Amministrazione per l’Europa occidentale, composto da figure di esperienza nei settori finanziario, normativo e digitale. I primi membri includono: Frédéric Oudéa, presidente del Consiglio di Amministrazione, Brigitte Cantaloube, membro indipendente non esecutivo del consiglio di amministrazione, Béatrice Cossa-Dumurgier CEO Western Europe di Revolut, Pierre Décoté group chief risk & compliance officer di Revolut, Siddhartha Jajodia group chief banking officer di Revolut, Pascal Pincemin membro indipendente non esecutivo del consiglio di amministrazione.
Allo stesso tempo, Revolut sta istituendo un Comitato Esecutivo dedicato all’Europa Occidentale per definire la strategia a lungo termine di Revolut in tutta la regione e implementarla in modo efficace e responsabile. I membri iniziali includono: Béatrice Cossa-Dumurgier CEO Western Europe (ex Société Générale, BNP Paribas), Jean Lecomte deputy CEO & chief operating 0fficer (ex Younited, McKinsey), Kawtar Adlani chief financial officer (ex CCF), Jean-Sebastien Goetschy chief information officer (ex Société Générale, Caisse d’Épargne, BPCE), Marion Goyenetche head of legal (ex ACPR, ECB), Bastien Moreno head of internal audit (ex bunq, BNP Paribas), Aurélie Ranouil chief compliance officer (ex N26, Deutsche Bank).
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