Riparte l'8 marzo Talent Donna, programma di social empowerment che tira fuori il talento femminile

Pubblicato il 13 Feb 2014

Prenderà il via il prossimo 8 marzo a Milano la seconda edizione di Talent Donna, che dopo il consenso ricevuto a Milano nel 2013, amplia i suoi orizzonti e porta i suoi corsi in 3 città: si comincia con Milano e si prosegue a marzo con Roma e Padova. La formula rimane quella collaudata nel 2013: lezioni “in aula” e momenti di networking. Nei Workshop Formativi le partecipanti avranno occasione di incontrare esperti di settore per approfondire discipline come il personal branding, la scrittura creativa per il web, la creazione di blog e i social media. Alle ore in aula si affiancheranno gli Inspiring Happy Hour, momenti di condivisione e networking, dove ascoltare l’esperienza professionale e di vita di persone realmente “ispiranti”.

La partecipazione al percorso formativo è a pagamento (circa 500 euro), ma nella città di Milano è attiva la promozione del 2×1 (iscrivendosi in due si paga un solo percorso) mentre sono state anche previste borse di studio per le aziende che vogliono inscrivere le proprie collaboratrici.

Abbiamo chiesto ad Annalisa Quaranta, manager del progetto con l'agenzia Fattore Mamma, di raccontarci qualche cosa in merito a Talent Donna.

La prima edizione di Talent Donna nel 2013 è stata un pò una scommessa coraggiosa, come vi è venuto in mente e con quali obiettivi?
Si è vero è stata una scommessa e fortunatamente è stata vinta, vista la nutrita partecipazione: 45 donne partecipanti al percorso formativo in aula e oltre 600 partecipanti ai 6 inspiring happy hour.
Facendo un passo indietro ad un anno fa possiamo dire che le parole chiave da cui siamo partiti sono state: talento, donne, conoscenza, creazione, cambiamento e natualmente Rete.
Abbiamo pensato che mettere le nostre conoscenze digital a disposizione delle donne, potesse essere un un modo per supportarle nel contesto lavorativo. Crediamo tantissimo nella valorizzazione del talento femminile ma ci rendiamo conto personalmente ed indirettamente che nel nostro paese questo manca.
La Rete che è aperta, meritocratica, democratica offre delle opportunità per ripartire, crescere, formarsi, inventare, realizzare la propria attività e noi abbiamo deciso di partire proprio da qui da un percorso fatto di formazione sul digital e di aperitivi ispiranti e di networking.

TD ha avuto quindi un grande riscontro: con quale spirito le donne si avvicinavano al percorso di Talent Donna?
Alcune avendo idee molto chiare: erano professioniste e volevano conoscere le potenzialità della rete per migliorare nel loro business. Altre all'inizio del percorso non avrebbero saputo spiegarcelo, alla fine però anche per loro le motivazioni iniziali e gli obiettivi finali erano molto chiari: seguire un iter formativo per fare il punto sul loro percorso professionale. Così come è stato ad esempio per Marta Bianco (Talent Donna della prima edizione) che mi ha scritto: “Non saprei dire con certezza cosa mi abbia spinto a partecipare al percorso di Talent Donna. Partecipare a Talent Donna non è stato solo un modo per acquisire nuove conoscenze, ma soprattutto l'occasione per maturare riflessioni più profonde su di me, i miei obiettivi, le mie potenzialità. Tutto questo anche grazie al confronto con le altre partecipanti e alla disponibilità con cui i docenti ci hanno reso partecipi delle loro storie e dei loro percorsi di vita e lavoro. Ora mi sento blogger e, soprattutto, ho maturato la forza per spiccare il volo verso il mio grande sogno: a fine febbraio aprirò la mia libreria per bambini con area dedicata per laboratori e una selezione di prodotti e giochi all'insegna dell'originalità”.

Puoi raccontarci brevemente qualche altra storia/percorso che ti ha colpito? fino a che punto TD è riuscito a ispirare e cambiare la vita di qualche partecipante?
Ecco come la storia di Marta ce ne sono alcune altre che hanno come fil rouge la parola “cambiamento”, ad esempio Marua Harez che dopo dieci anni di lavoro in un'agenzia di eventi e comunicazione è arrivata a Talent Donna con la voglia di crescere professionalmente acquisendo nuovi skill legati al mondo della rete. Lei però, oltre a raccogliere conoscenze tecniche, ha fatto un vero giro di boa: sul finire del percorso Talent Donna ha presentato le sue dimissioni e ora lavora in un'altra agenzia: “Talent Donna è un percorso, che non si limita alla sola acquisizione di concetti funzionali e propedeutici ad intraprendere una nuova professione, ma a mio avviso, è stato importante per focalizzare meglio obiettivi ed ambizioni sul mio futuro lavorativo”.
Mi piace molto anche ricordare la storia di Annamaria Gimigliano, una vera forza della natura, che non avendo trovato Talent Donna nella sua città ha pensato bene di iscriversi a Milano e di presentarsi ogni sabato con un volo direttamente da Roma. Una donna manager, con un ruolo di responsabilità in un’importante azienda industriale che, durante una pausa lavorativa imposta dalla terza gravidanza, viene conquistata dal sogno degli altri due bambini che le chiedono di costruire un museo. Annamaria arriva a Talent Donna con un progetto di startup da lanciare e conoscenze sul mondo della comunicazione social da affinare. Ma Talent Donna è anche networking e così lei dice: “Attraverso Talent Donna ho conosciuto persone diversissime che sono riuscite a sfruttare questi mezzi senza rinunciare alla propria personalità, anzi, hanno avuto successo adattando i social a se stesse e non il contrario. Belle le amicizie che si sono create durante il corso: persone intraprendenti, sincere, convinte che per ricevere anzitutto bisogna dare e questo è il valore che apprezzo di più dell'economia 2.0”.

Quali sono le novità della prossima edizione?
Dopo lo sforzo organizzativo della prima edizione abbiamo preso l'energia per organizzare una seconda edizione dall'entusiasmo delle Talent Donne e abbiamo pensato che questo format sarebbe stato utile anche per le donne di altre città italiane anche per rendere il networking più ampio e su scala nazionale. Quindi la novità più importante è che Talent Donna si farà in 4: oltre a Milano saremo anche a Padova e Roma, a Torino (che era ulteriore sede annunciata per il 2014 al momento non siamo ancora certi della parte formativa, sicuramente però organizzaremo un aperitivo di networking! Inoltre abbiamo introdotto alcuni moduli formativi come quello dedicato alla scrittura creativa per il web. Si uniscono ai collaudatissimi docenti della prima edizione altri nuovi volti, esperti della rete, che ci arricchiranno con le loro conoscenze ed esperienze. Infine oltre ad Intoo, sponsor della prima edizione, altre tre aziende collaboreranno al Talent Donna condividendone i valori: IBM, Ing Direct e QVC.

Appuntamento quindi l'8 marzo per Talent Donna che si volgerà presso il co-working space Talent Garden, per ulteriori informazioni www.talentdonna.it

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