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Sapient e Il paese più bello del mondo, la nuova fantascienza italiana

Due libri, due opere prime, due autori: Luca Guido Zambrelli e Luca Zorloni, due storie che raccontano il futuro possibile sotto forma di romanzo

Pubblicato il 29 Dic 2023

Due libri, due romanzi, due autori italiani emergenti, due storie legate alle tecnologie e al futuro. Due storie che mettono in luce le contraddizioni, le minacce ma anche le opportunità che il futuro offre, le sfide per l’umanità, due storie che raccontano attraverso il romanzo i grandi cambiamenti tecnologici, sociali, economici, storici.

C’è anche un altro filo conduttore che unisce queste due opere, quello legato agli editori che in un caso è Amazon e nell’altro è Bookabook; quindi, editori che supportano gli autori i quali però devono trovare autonomamente le risorse per realizzare la stampa e rendere così disponibile il libro. Un’ultima cosa da dire prima di dare uno sguardo da vicino alle due storie che sono entrambe opere prime e che si intitolano ‘Sapient la nascita delle intelligenze artificiali’ e ‘Il paese più bello del mondo’ è che il primo è già disponibile sia in forma stampata sia in formato ebook e acquistabile, il secondo invece è attualmente oggetto di una campagna di raccolta fondi per arrivare alla fase di pubblicazione.

Sapient

Sapient è scritto da Luca Guido Zambrelli che lavora nell’ambito del digitale occupandosi di aspetti legati al marketing e alla comunicazione per grandi aziende e organizzazioni nei settori della moda, dell’automotive, dell’intrattenimento, della distribuzione. Il libro narra sotto forma di romanzo con tanto di protagonista italiano la fine dell’internet come la conosciamo, la fine dei social network, il futuro dopo il web3, lo intreccia con i grandi personaggi che animano l’industria delle tecnologie e con una trama che si dipana in minacce, ribellioni, coraggio, nuove idee e nuove tecnologie.

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“In un futuro non troppo distante, il panorama digitale è radicalmente trasformato. Internet, come la conosciamo, è un ricordo del passato. Il web3, un’ambizione fallita. I social network, un capitolo chiuso nella storia dell’umanità. Emergendo dalle ceneri di questo mondo digitale obsoleto, sorge ‘Sapient’ – una rete rivoluzionaria che ha riscritto le regole del gioco. Al centro di questa nuova era digitale, il ‘Pearl’, un dispositivo straordinario che si collega direttamente alle coscienze umane attraverso un’intelligenza artificiale personale, fungendo da estensione della mente e custode dei dati personali. In questo audace panorama, un professore, suo figlio, un Laboratorio di hacker, e figure leggendarie del calibro di Larry, Sergej, Elon, Richard, Zuck, Bill, insieme a un’entità globale nota come WWB, si uniscono per sviluppare Sapient. Questa rete web decentralizzata è l’incarnazione di una nuova visione, dove l’intelligenza artificiale assiste gli uomini nella vita quotidiana e protegge i dati personali. Ma nell’ombra, una cospirazione si muove silenziosa. Un’assemblata di umani e intelligenze artificiali trama per rovesciare questo nuovo ordine, mirando a conquistare il controllo della rete. Una lotta per il potere si scatena, un duello di ingegno e strategia, una partita a scacchi globale dove ogni mossa può essere fatale. ‘Sapient’ non è solo una finestra sul futuro; è un viaggio attraverso le più sorprendenti innovazioni che attendono l’umanità – dai nuovi smartphone alle auto volanti, fino agli schermi particellari di nuova generazione. Al centro di tutto, il ‘Pearl’, simbolo di un’era in cui i nostri dati sono al sicuro all’interno di una IA collegata alla nostra essenza più intima. Questa narrativa sci-fi, intrisa di elementi reali e contemporanei, ci trasporta in un futuro imminente, un mondo sull’orlo di scoperte rivoluzionarie che promettono di ridefinire la nostra esistenza. In ‘Sapient’, i protagonisti si avventurano attraverso le luci e le ombre della tecnologia emergente, dell’innovazione e dei cambiamenti socioeconomici imminenti. Questa odissea è punteggiata da previsioni audaci, dove i protagonisti affrontano un nemico nato dalle paure più profonde dell’umanità e dalla corruzione delle stesse intelligenze artificiali che erano state create per servirla, un nemico assetato di potere e dominio. Il finale sarà l’inizio di una nuova e inaspettata avventura”, recita così la quarta di copertina, che è anche il riassunto che l’autore ha pubblicato sul sito dedicato al libro  ove è anche possibile acquistarlo tramite Amazon al prezzo di 4,99 euro per l’ebook e 15,59 euro per la versione cartacea che includono anche un certificato NFT che consente l’accesso a contenuti aggiuntivi.

Il paese più bello del mondo

Il paese più bello del mondo è invece scritto da Luca Zorloni, giornalista che si occupa di economia e innovazione ed è attualmente responsabile dell’area digitale di Wired Italia. Come detto il libro non è ancora leggibile nella sua interezza ma è già possibile pre-acquistarlo sul sito di Bookabook , anche in questo caso sia in formato cartaceo sia in formato ebook e i prezzi sono rispettivamente 19 e 6,99 euro. Zorloni offre un’anticipazione consistente, pubblica una ricca anteprima che corrisponde all’intero primo capitolo, mentre il riassunto recita così: “Italia, 2032: le città d’arte sono diventate parchi a tema, dove si rievocano le storie del passato. Per i turisti stranieri è come fare un viaggio indietro nel tempo, tornando alla Venezia di Goldoni o alla Firenze di Dante. Il governo vuole sfruttare il “petrolio” nazionale: i monumenti storici. Ma dietro la facciata si nasconde un sistema di oppressione, che costringe i cittadini a prestare servizio nei parchi a tema e a obbedire ciecamente al regime. Un gruppo di ribelli, la Rete, vuole rovesciare la situazione. E per farlo deve mettere le mani su un tesoro segreto. La chiave per arrivarci è un onesto e pacato cittadino, Annibale Manin, professione guida turistica a Venezia. Ligio al dovere, si tiene lontano dai guai sperando in una promozione. La grande opportunità gli arriva quando lo incaricano di accompagnare in città due turisti danarosi. Invece si troverà coinvolto, suo malgrado, nell’intrigo della Rete. Svelando anche un mistero che riguarda la sua famiglia”.

Ecco che si svela come i due romanzi, che entrambi sono a pieno diritto delle science-fiction, guardano entrambi al futuro, lo raccontano in modo avvincente, usano il pretesto del romanzo per disegnare scenari possibili, usano il plot delle minacce, dei ribelli, dell’uso delle reti e delle tecnologie per dare risalto alle possibili implicazioni, evoluzioni, impatti di tipo sociale, economico, culturale, geopolitico che un futuro non lontano può portare con sé.

È ancora presto per sapere se Zambrelli e Zorloni possano essere considerati dei successi letterari, la cosa migliore da fare per saperlo è leggerli e quindi acquistare le loro opere, di certo c’è che l’emergere di una nuova generazione di autori italiani di fantascienza è da salutare con grande entusiasmo.

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