Seed Money di Trentino Sviluppo, ecco il bando per candidarsi

Nuove opportunità made in Trentino con il bando Seed Money per startup. È infatti aperta la nuova edizione, sul piatto quasi 3 milioni di euro

Pubblicato il 09 Ago 2017

Nuove opportunità made in Trentino per chi è alla ricerca di supporto per la propria startup. È infatti online la nuova edizione del bando Seed Money di Trentino Sviluppo, dedicato soprattutto alle imprese innovative la cui attività rientri in uno degli ambiti della cosiddetta ‘strategia di specializzazione intelligente della Provincia: meccatronica, energia e ambiente, qualità della vita e agrifood. Per candidarsi, c’è tempo fino al 31 ottobre di quest’anno.

Il finanziamento complessivo che verrà erogato grazie a fondi statali, provinciali e del  Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, ammonta a 2,9 milioni di euro, divisi in due tranche. Nella prima verrà spartito, fra una trentina di beneficiari, per l’avvio delle imprese e lo sviluppo dei prodotti, il grosso del capitale: 2,1 milioni di euro. I restanti 800mila euro verranno suddivisi fra gli otto o più beneficiari che saranno arrivati alla fase due, e serviranno per l’ingegnerizzazione del prototipo e la messa in commercio.

Dal 2009 a oggi Trentino Sviluppo ha iniettato sul territorio quasi dieci milioni di euro, sostenendo un centinaio di iniziative, un’ottantina delle quali sono ancora attive, a testimonianza di un ecosistema dell’innovazione locale che conferma un buon grado di fertilità e di capacità di crescita che è stato anche capace di attirare nel capoluogo alcuni importanti centri di ricerca come quelli della Fondazione Bruno Kessler (che recentemente ha ospitato un incontro sull’innovazione nel settore dell’automotive) e il nodo italiano di EIT Digital , organizzazione finanziata dall’Unione Europea con lo scopo di accelerare la trasformazione digitale sul continente e alcuni importanti eventi come la finale europea di un contest sulle Digital Cities che si svolgerà a fine novembre, mentre a metà ottobre la città tridentina ospiterà il primo hackathon del calcio italiano , una maratona di programmazione in cui il rapporto fra pallone e tecnologia verrà affrontato da due angolazioni particolari: l’analisi dei match con l’utilizzo dei big data, e l’aumento del coinvolgimento della comunità di tesserati FIGC attraverso lo sviluppo di prodotti e servizi a loro dedicati.

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