Scaleup B2B, Stamplay accelera con EIT Digital

La scaleup italiana con la sua soluzion di smart automation b2b punta alla crescita nel mercato europeo grazie all’ EIT Digitale Accelerator

Pubblicato il 22 Feb 2018

La scaleup italiana Stamplay entra a fare parte dell’EIT Digital Accelerator con l’obiettivo di continuare a crescere. L’azienda, che ha sede legale nel Regno Unito è però di genesi italiana essendo stata fondata nel 2015 da Giuliano Iacobelli e Nicola Mattina e avendo tutto il team di ricerca e sviluppo basato a Roma. Stamplay ha anche una presenza a San Francisco e già oggi lavora con clienti del calibro di Cisco, Ibm, Msc.

Il principale prodotto è una piattaforma che consente di creare app attraverso interfacce grafiche invece che programmando cosa che consente agli utenti di sviluppare in autonomia sistemi che automatizzano e integrano i dati aziendali. Cosa che appare assai apprezzata dalle grandi aziende che dispongono di grandi sistemi informativi eterogenei e che spesso non riescono a ottenere i dati che servono e le informazioni relative per prendere le migliori decisioni.

Stamplay è una piattaforma di integrazione che permette, sia ai non tecnici che all’IT, di automatizzare processi collegando tra loro le applicazioni business (per esempio Salesforce, Netsuite, ServiceNow). I workflow possono essere realizzati in modo visuale ma nonostante ciò Stamplay consente anche agli utenti più tecnici di coprire use case più complessi grazie alla possibilità di estenderli con il codice.

“Negli ultimi tempi ci siamo gradualmente spostati molto upmarket e siamo a profitable – spiega a Startpbusiness Iacobelli – La vendita B2B Enterprise però è tradizionalmente lenta ci stiamo quindi concentrando sul modo ideale di scalare questa parte con una strategia di canale con i system integrator. Il modello ha funzionato con i vendor di tecnologia, oggi tutto il team di sales di Box (circa 80 persone) usa Stamplay per vendere Box più facilmente e mostrare come lo si può integrare con il resto dei sistemi usati dai loro clienti (o potenziali tali). Lo stesso lo stiamo facendo con IBM (Watson + Workspace) e Cisco. La tecnologia ormai è matura e l’adozione delle soluzioni in cloud è più avanti all’estero, EIT ci permette di portare la nostra piattaforma sotto l’attenzione delle grandi aziende in Europa che con le nostre sole forze raggiungeremmo molto più lentamente”.

Stamplay diverrà anche parte della EIT Digital Digital Infrastructure Action Line, pensata per rendere più efficace il processo di digital transformation.

“Il nostro obiettivo ora – aggiunge Iacobelli – è consolidare la strategia di distribuzione, rendere più potente e flessibile il prodotto, e avviare un’azione di fundraising nella seconda metà del 2018”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati

LinkedIn

Twitter

Whatsapp

Facebook

Link