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“Grazie agli imprenditori, la Spagna sta diventando un punto di riferimento in Europa. Siamo il settimo Paese per investimenti in capitale di rischio e il quarto per numero di operazioni: dati che riflettono la creazione di un ecosistema dinamico”. Con queste parole, Sua Maestà il Re Felipe VI ha inaugurato ufficialmente il South Summit Madrid 2025, l’evento di riferimento per l’ecosistema dell’innovazione e dell’imprenditoria a livello mondiale, co-organizzato con l’IE University e che quest’anno celebra la sua 14a edizione presso gli spazi de La Nave a Madrid.
Felipe ha anche parlato dell’intelligenza artificiale, che secondo lui può essere “umana. Costruiamo insieme una Spagna leader nell’innovazione, ma anche nell’etica; una Spagna più competitiva e più giusta; una Spagna che non ha paura dell’intelligenza artificiale, perché saprà guidarla con l’intelligenza umana”.
All’apertura istituzionale del South Summit 25 hanno partecipato María Benjumea, presidente e fondatrice di South Summit; Óscar López, ministro della Trasformazione digitale e della Funzione pubblica; Carlos Cuerpo, ministro dell’Economia, del Commercio e dell’Impresa; José Luis Martínez-Almeida, sindaco di Madrid, e Rocío Albert, ministro dell’Economia, delle Finanze e dell’Occupazione della Comunità di Madrid.
Durante l’evento è stato sottolineato il ruolo chiave dell’innovazione e dell’imprenditorialità nella trasformazione economica e sociale del Paese. “La Legge sulle startup o il Forum delle imprese emergenti sono esempi di come la Spagna stia lavorando per essere all’avanguardia in Europa nell’innovazione e nell’imprenditorialità – afferma Benjumea – Il nostro obiettivo è promuovere la crescita mettendo al centro le persone e il pianeta, e i progressi tecnologici come grandi alleati”.
Nel suo intervento, Óscar López descrive il South Summit come il grande evento dell’imprenditoria che rende Madrid una vetrina mondiale e ha annunciato “un bando da cinque milioni di euro per finanziare progetti di intelligenza artificiale che migliorano la qualità della vita delle persone con disabilità”.
Da parte sua, Carlos Cuerpo ha sottolinea che “anche se rappresentiamo solo il 10% dell’area dell’euro in termini di dimensioni, contribuiamo al 50% della crescita economica. E l’importante non è solo quanto cresciamo, ma come lo facciamo: in modo equilibrato e sostenibile, con l’inflazione sotto controllo, con l’occupazione e la produttività che avanzano insieme e con un settore estero ai massimi storici grazie alle nostre aziende competitive”.
Prima del saluto istituzionale di Sua Maestà il Re, Marta Cruz, cofondatrice e partner generale di NXTP Ventures, e Paul Murphy, partner generale di Lightspeed Venture, hanno conversato sulla crescita globale e l’innovazione nei mercati europei e latinoamericani, moderata da Diego del Alcázar, CEO della IE University. “Quando abbiamo iniziato nel 2009, il totale investito in venture capital in America Latina era di 146 milioni di dollari, qualcosa che oggi equivale a una singola operazione. Nel 2021 sono stati raggiunti 53mila milioni di dollari di investimenti”, commenta Marta Cruz. Paul Murphy, da parte sua, ha consigliato agli imprenditori europei: “Pensate in grande. Non cercate di copiare ciò che accade negli Stati Uniti. Costruite il vostro mercato, in spazi che conoscete bene. Se lo fate, succederanno cose positive”.
Diego del Alcázar ha sottolineato il ruolo di South Summit come motore di cambiamento. “Sono orgoglioso di vedere l’impatto che South Summit ha avuto in questi ultimi 14 anni sulla crescita dell’ecosistema imprenditoriale e innovativo in tutto il mondo. Il contesto attuale offre nuove opportunità alle startup che sanno sfruttare la tecnologia sempre con un approccio umanistico”.
Il potere delle emozioni e della creatività per costruire marchi iconici
Uno dei nomi più attesi in questa prima giornata di South Summit 25 è quello di Greg Hoffman, responsabile dell’evoluzione del marchio Nike, ex CMO dell’azienda americana e una delle figure più influenti nel campo della creatività e del branding a livello mondiale. Nel suo intervento, Hoffman ha sostenuto che la creatività non è solo una questione estetica, ma una potente leva per la crescita del business. “Ho avuto la fortuna di lavorare in un brand in cui ogni innovazione non era solo pensata per comunicare caratteristiche di alta performance, ma anche per invitare le persone a superare se stesse, ad andare oltre. Non vendevamo solo scarpe da basket, ma un invito a giocare come il grande Kobe Bryant”.
Greg Hoffman ha condiviso con il pubblico dell’Arena Stage le conoscenze acquisite in quasi trent’anni di carriera in Nike, dove ha guidato le strategie globali di marketing, design e innovazione che hanno consolidato il marchio come punto di riferimento culturale e sportivo. Per Hoffman, “i marchi che riescono a connettersi emotivamente con le persone si guadagnano un posto nella loro mente, ma soprattutto nel loro cuore. E questo non ha prezzo. La creatività non è un lusso, è un vantaggio; è il motore che guida la crescita”.
Innovazione, sovranità tecnologica e investimenti al South Summit 25
Una delle testimonianze più stimolanti del pomeriggio al South Summit Madrid 2025 è stata quella di Mikayel Vardanyan, cofondatore e COO di Picsart, una delle piattaforme di editing creativo più utilizzate al mondo, con oltre 150 milioni di utenti attivi al mese. Durante il suo intervento, Vardanyan ha affrontato le sfide legate alla scalabilità di un prodotto digitale in un mercato ipercompetitivo e ha sottolineato il ruolo chiave dell’IA nella nuova generazione di creatività mobile. “L’IA generativa democratizza la creatività, accelera la produzione di contenuti e trasforma il ruolo delle agenzie creative. Ha quindi il potere di rendere la creatività più accessibile, consentendo a più persone di iniziare con qualcosa di più semplice e poi aggiungervi quel tocco umano”.
Andrés Saborido, global managing director di Wayra, ha partecipato a una conversazione su come l’Europa e la Spagna possano muoversi verso una vera sovranità tecnologica, insieme ad altri esperti dell’ecosistema come: Manuel Marina, CEO e fondatore di Idoven; Alejandro Martí, CEO di Mitiga Solutions, e David Barroso, CEO e fondatore di CounterCraf. Tutti hanno convenuto che l’Europa ha il talento, il potenziale e le risorse per diventare una potenza tecnologica. Abbiamo il vantaggio di poter lavorare insieme come paesi e che vengono investiti molti soldi.
Va notato che BStartup di Banco Sabadell ha annunciato di aver raggiunto i 100 investimenti diretti in startup, consolidandosi come uno degli investitori più attivi in Spagna nelle fasi di seed. L’ente sottolinea che le aziende sostenute dal suo programma generano già più di 4.200 posti di lavoro e hanno un fatturato complessivo di 600 milioni di euro, e presenterà alcuni dei suoi prossimi investimenti nel corso dell’incontro.
Da parte sua, il ministero per la Trasformazione digitale e la funzione pubblica partecipa all’incontro attraverso uno stand promosso dal Segretario di Stato per la digitalizzazione e l’intelligenza artificiale (SEDIA), concepito come punto d’incontro e informazione sulle sue principali iniziative a sostegno dell’ecosistema imprenditoriale, come la Legge sulle Startup, l’AI Sandbox, la linea ENISA Digital Entrepreneurs o l’iniziativa Challenge. Sono presenti nello spazio anche enti chiave come l’Ufficio Nazionale per l’Imprenditoria (ONE), Red.es e la Società Spagnola per la Trasformazione Tecnologica (SETT). Inoltre, gli esperti del SEDIA partecipano attivamente a diverse tavole rotonde sulle politiche di crescita, le tecnologie dirompenti e il futuro del talento digitale.
Il South Summit Madrid 2025 prosegue con Marc Randolph, co-fondatore di Netflix; Marci Zaroff, pioniera della moda sostenibile e CEO di EcoFashion Corp, o Irene Gálvez, responsabile della divisione Cleantech Growth Capital della Banca Europea per gli Investimenti.
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