StartuParty registra un altro pienone

Pubblicato il 13 Nov 2012

StartuParty registra un altro pienone: il più importante “party” per il mondo startup italiano, svoltosi ieri sera (12 novembre) a Milano presso il Bobino Club in zona Navigli, ha superato gli 850 partecipanti dell’edizione dello scorso maggio, sfiorando nei momenti di piena le mille presenze.

La gran parte dei partecipanti erano ovviamente startuper e “wannabe” (cioè giovani che si stanno avvicinando al mondo imprenditoriale), ma diverse anche le presenze di investitori italiani e stranieri (a Milano in questi giorni si svolge il Med Forum 2012 dedicato a sistema startup e pmi dell’area euro-mediterranea), creativi, professionisti, opinion maker, curiosi, giornalisti.

Il Road55, il pre-party in cui si svolge il “pitching”, ha portato sul palco 5 startup selezionate nei giorni scorsi tra le decine di iscrizioni arrivate:

Moku, webapp per prendere appunti, raccoglierli e condividerli tramite un semplice browser

VirtualScouting, piattaforma che trasforma i tifosi in talent scout a costo zero per le squadre sportive

wpXtreme, marketplace di plugin certificati per WordPress che si installano come se fossero delle app

Regalister, applicazione che consente di scattare la foto degli oggetti che si vorrebbe ricevere come regalo e condividerla sulla propria pagina facebook

VoiceMap, piattaforma human-based per trasformare l’audio in immagini

Le startup hanno presentato la propria idea e risposto alle domande provenienti dal pubblico, che ha anche avuto la possibilità di votarle attraverso un sistema sms.
Vince su tutti wpXtreme, alla quale è stato messo a disposizione una postazione di lavoro da Talent Garden.

Giunto alla sua quarta edizione grazie all’iniziativa volontaria e al momento ancora no-profit di un gruppo di giovani, StartuParty ha riscosso sin dal suo primo appuntamento un enorme riscontro, crescendo fino a richiedere l’individuazione non facile di spazi di dimensioni adeguate, coperti bene da rete (possibilmente wi-fi) e adatti al format, caratterizzato da un momento strutturato costituito dalle presentazioni delle startup e dagli annunci (tutti rigorosamente on stage) e il momento del party vero e proprio, che richiede bar, musica, divani, dancefloor. La formula piace e conferma il trend crescente di attenzione che anche in Italia sta caratterizzando l’ecosistema dell’innovazione, non è un caso che anche la Global Entrepreneurship Week (settimana dedicata all’imprenditoria e di respiro globale ) abbia scelto StartuParty come evento di apertura della settimana italiana. Lo staff di voluteer che organizza StartuParty dedicando tempo e passione è composto da : Francesco Inguscio, Anna Sargian, Matteo Scarabelli, Nicolò Borghi, tutti giovani professionisti operativi nel mondo innovazione e startup.

“StartuParty è sempre di più l’evento principale di business networking per startup della scena italiana. – sottolinea Francesco Inguscio, founder di Nuvolab – Iniziano ad arrivarci anche conferme dall’estero sulla bontà delle startup che calcano il nostro palco, nella scorsa edizione di maggio una startup partecipante al nostro Road55 (20lines) è stata selezionata per Seedcamp. A volte lasciare da parte per qualche ora il computer, la propria scrivania, e passare una serata di divertimento e networking costruttivo può essere un ottimo investimento se credi davvero nel tuo progetto. L’innovazione è qualcosa di “eco-sistemico” e per farla bisogna essere “connessi” anche grazie a eventi come StartuParty! “

Molta l’attenzione per un annuncio atteso nell’ambiente (sul quale qualche rumor era già girato), relativo alla collaborazione tra Startupbusiness (piattaforma web, social media, community degli innovatori italiani) e Talent Garden (brand di riferimento nel co-working in Italia), e il loro primo concreto passo insieme: l’apertura prossima (prime settimane di dicembre) di un nuovo mega spazio di tremila metri quadrati a Milano, concepito per diventare una sorta di Campus in cui startuper, nuovi professionisti , creativi, aziende innovative, VC, incubatori, makers, italiani e esteri, possono trovare un luogo di lavoro e un punto di riferimento.

La serata è stata anche l’occasione per il lancio italiano di Girls in Tech, iniziativa partita da S.Francisco diversi anni fa, con lo scopo di promuovere l'incontro e lo scambio di idee e opinioni tra le donne più influenti nel campo delle tecnologia. Girls in Tech verrà gestita in Italia da una giovane professionista in ambito innovazione, Anna Sargian, e lo potete trovare su fb e twitter @GITItaly.

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