Sticker Mule in Italia, in groppa a Unixstickers

Pubblicato il 05 Mag 2015

Sticker Mule, startup di New York specializzata nella stampa ultraveloce di adesivi personalizzati,  tra le più simboliche  del movimento startup in US, lancia oggi in Italia la sua prima piattaforma, fuori dagli USA. Il mercato italiano rappresenta un pilota per la società che parte proprio dal nostro Paese per avviare l’ internazionalizzazione sui mercati europei. A guidare le operazioni di “lancio” ci sono due giovani imprenditori : Stefano Di Luca (Classe ’86) e Andrea Giannangelo (classe ’89, già fondatore di Iubenda), i quali sono peraltro fondatori di Unixstickers, che potremmo definire un competitor.

Unixstickers apparentemente ha lo stesso business di Sticker Mule: vendere adesivi (e poster, t-shirt, mug e dintorni) online. Con un accento che per Sticker Mule è la personalizzazione della grafica, per Unixstickers il target iper nerd. In particolare, però, Unixstickers ha fatto una cosa  che ha mandato in visibilio i suoi clienti, il popolo nerd, e evidentemente anche Antony Thomas, fondatore di Sticker Mule.  ” A giugno ho sviluppato una funzionalità del sito molto particolare – spiega Stefano di Luca, sviluppatore web con quindici anni di esperienza alle spalle – si tratta di una sorta di console tramite la quale si può procedere all’acquisto. In pratica, è possibile comprare online scrivendo dei comandi (ndr, in linguaggio di programmazione) sul terminale. A poche ore dal lancio, l’acquisto tramite terminale stava registrando migliaia di condivisioni sui social. L’eco dell’iniziativa è stata tale che anche Anthony Thomas, fondatore di Sticker Mule, visitando il nostro sito web e testando la nuova funzionalità, è rimasto impressionato. Non avremmo immaginato, però, che una semplice chiacchierata iniziale nella live chat del sito si sarebbe trasformata in un contratto di collaborazione per gestire la loro espansione internazionale.  L’occasione era chiara: il nostro team avrebbe potuto diventare un partner di Sticker Mule e guidare la sua espansione al di fuori degli Stati Uniti.”

Ragionando in termini di fatturato e metriche varie, i paragoni tra le due startup sono quasi azzardati: Sticker Mule è nata solo 4 anni fa ma si è imposta come uno dei leader mondiali nella produzione di adesivi online. L’azienda produce milioni di adesivi ogni anno e fra i clienti include numerosi colossi mondiali come Twitter,  Nike, Google, Coca Cola e Adobe. Solo in Europa, di anno in anno, dal 2011, Sticker Mule ha costantemente ha raddoppiato il proprio fatturato. Potrebbe acquisire direttamente Unixstickers per entrare in Italia. Invece no.

stefano- sticker mule

” Non hanno acquisito Unixstickers – dice Stefano-  Le due attività per quanto simili sono comunque diverse, noi vendiamo adesivi (ma anche t-shirts e altri prodotti) per clienti finali di una certa nicchia (informatica, nerd, tech) e non produciamo adesivi personalizzati su cui loro fanno la stragrande maggioranza del fatturato. Da qualche tempo hanno anche una sezione marketplace in costante crescita dove gli utenti possono mettere in vendita i loro adesivi, molti dei quali sono destinati al nostro stesso pubblico. Qui in effetti c’è una sovrapposizione, spesso andiamo a competere nella stessa nicchia e comunque il nostro cliente tipo potrebbe essere al 99% compatibile con il loro. In generale siamo indicizzati meglio di loro e molti altri sui motori di ricerca, il nostro brand è molto popolare e abbiamo un buon numero di clienti, ragion per cui un loro interesse in futuro potrebbe essere plausibile. Per ora siamo entrati a far parte del loro team come individui apportando le nostre competenze per il progetto di internazionalizzazione in Italia ed Europa, vediamo in futuro come si svilupperanno i rapporti”.

andrea-giannangelo

“Ciò che è avvenuto ci fa capire come tanti anni di gavetta ed esperienza, uniti con la creazione di un progetto di e-commerce di qualità in grado di trovare riconoscimento nella sua nicchia, siano stati la chiave – continua Andrea Giannangelo, nella foto – perché una realtà di tali dimensioni si affidasse così strettamente al nostro team per gestire qualcosa di tanto strategico e delicato come l’internazionalizzazione. Lo stesso fatto di utilizzare l’Italia come primo banco di prova per l’espansione internazionale di un’azienda US può fare da caso di scuola che altre realtà possono seguire. È un segnale chiarissimo per tutto il panorama startup e tech del nostro Paese.”

Se per Sticker Mule la scelta dell’Italia  si rivelerà azzeccata, i piani prevedono la creazione di un centro produttivo in Italia, coordinato dal team Unixstickers, che crei nuovi posti di lavoro e nuove opportunità di business.

Il fondatore di Sticker Mule è decisamente fiducioso . “Stefano ed Andrea possiedono delle competenze che anche qui a New York sono difficili da reperire – ha spiegato Anthony – Il fatto di aver trovato una tale sintonia, esperienza e chiarezza di strategia è stato quanto ci ha convinti ad accelerare i nostri piani di espansione internazionale ed a partire proprio dall’Italia, che vediamo la base d’appoggio potenziale per conquistare l’Europa e coordinare l’espansione internazionale. Prima di cominciare questa collaborazione non avremmo mai immaginato di trovare tanta qualità.”

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