
“La nascita di United Ventures è la naturale evoluzione di ciò che con Paolo Gesess abbiamo fatto fino a oggi – dice Massimiliano Magrini che con Paolo Gesess è co-fondatore e managing partner del neonato fondo che investe in start-up in ambito digitale – in passato abbiamo lavorato insieme su operazioni come quella di Money Farm e oggi siamo pronti con questa nuova struttura”. United Ventures è un fondo di investimento multi stage, investirà quindi sia in operazioni seed sia in round successivi e si dedicherà a imprese e start-up del settore digitale. “Intendiamo il digitale nel senso più ampio del termine – sottolinea Magrini – comprende non solo web, mobile ma anche per esempio enterprise software, e smart hardware, quindi anche i maker”.
United Ventures che oltre a Magrini e Gesess vede anche la partecipazione di Mario Mariani fondatore di The Net Value e partner di Annapurna Ventures e di Sergio Zocchi partner di Jupiter Ventures ha una dotazione di 30 milioni di euro di cui 10 finanziati da Fondo Italiano di investimento e il restante da un pool di investitori istituzionali come Fondazione Banco di Sardegna, Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Banca Sella e Banca Patrimoni e industriali tra cui Matteo Fago, co-fondatore di Venere, Marco Corradino co-fondatore di Volagratis, Edoardo Loewenthal di 6Sicuro, Valerio De Molli di The European House Ambrosetti e Davide Serra di Algebris investments. “I 30 milioni sono il primo closing – aggiunge Magrini – il nostro obiettivo è di raccoglierne 50 entro febbraio del 2014 continuando ad agire come catalizzatore tra coloro che intendono dare supporto allo sviluppo di tecnologie italiane”.

“Entro la metà del 2013 lanceremo anche il nostro programma di seed che si chiama Seed Revolution – conclude il managing partner – che sarà aperto alla collaborazione di incubatori e acceleratori, in generale per noi le collaborazioni sono un elemento importante e la nostra struttura è ampiamente collaborativa e aperta a tutti gli attori dell’ecosistema”.