fintech

Viceversa, ecco l’accordo con Stripe

Nasce la Viceversa Virtual Card che consente di gestire in modo pratico, sicuro e veloce i pagamenti legati alle attività di revenue-based financing

Pubblicato il 24 Lug 2023

Matteo Masserdotti, fondatore e CEO di Viceversa

Viceversa, la scaleup che applica il principio della revenue-based financing e che a maggio scorso ha chiuso un round da 10 milioni di euro rende ora noto di avere chiuso una partnership con Stripe, la piattaforma di infrastrutture finanziarie per le aziende, per implementare la propria strategia di finanziamento e aumentare la propria efficienza.

I clienti di Viceversa hanno ora a disposizione una carta di pagamento virtuale, la Viceversa Virtual Card, per gestire il proprio budget in advertising, garantire una maggiore stabilità e un migliore controllo del portafoglio. In questo modo, alle aziende che si affidano alla piattaforma fintech, attuali e future, è assicurata la possibilità di poter continuare a beneficiare dei fondi ottenuti tramite il revenue-based financing. Viceversa ha collaborato con Stripe per integrare la nuova soluzione API, sviluppata per aiutare le aziende fintech a gestire meglio i loro portafogli.

Più velocità e sicurezza dei pagamenti

La soluzione velocizza l’accesso ai capitali per le aziende attraverso le carte virtuali con l’obiettivo di aiutare ad automatizzare le spese e gli investimenti del portafoglio. In sintesi, la Viceversa Virtual Card nasce dalla combinazione della tecnologia Stripe con la strategia di investimento di Viceversa, da ora disponibile in Europa per ogni azienda digitale.

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Il prodotto è pensato per le PMI digitali e le imprese di e-commerce che necessitano di un modo affidabile e conveniente per gestire i pagamenti digitali, impedendo al tempo stesso l’uso improprio dei fondi. Le aziende possono ora controllare i fondi ricevuti attraverso il revenue-based financing, separare le spese per il marketing digitale da quelle di altro tipo e utilizzare Viceversa come soluzione unica per la gestione dei fondi, dei pagamenti digitali e delle informazioni. La Viceversa Virtual Card non ha costi di installazione, e viene emessa automaticamente contestualmente all’investimento concesso da Viceversa.

La carta viene attivata quando i fondi sono erogati e pronti per essere utilizzati e consente alle aziende di aumentare la sicurezza dei pagamenti, perché può essere annullata ed emessa facilmente. Inoltre, la carta semplifica il flusso di cassa, perché tutte le fatture e i dati si trovano nella stessa interfaccia, riducendo gli errori e le inefficienze a beneficio dei dipendenti, e dei team marketing e finanza.

“Troviamo che questa nuova soluzione basata sulle nuove soluzioni API di Stripe corrisponda perfettamente alle nostre aspettative di sicurezza, gestione del rischio e soddisfazione del cliente. Grazie alla Viceversa Virtual Card, le aziende possono sfruttare al meglio il budget assegnato, mantenendo il pieno controllo delle spese. Inoltre ha il duplice effetto di fornire un migliore monitoraggio del portafoglio ed i fondi vengano utilizzati correttamente.”, spiega in una nota Matteo Masserdotti, fondatore e CEO di Viceversa.

@RIPRODUZIONE RISERVATA

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