Agritech, Oltre Venture investe 7 milioni € nella serra idroponica di Sfera

La startup agritech ha sviluppato un tipo di serra di grande estensione che utilizza sistemi di coltivazione idroponici a basso impatto ambientale

Pubblicato il 05 Lug 2017

Sfera, startup agritech italiana che ha ideato  una serra tecnologica per la produzione di ortaggi all’insegna della trasparenza, sicurezza e sostenibilità economica e ambientale, ha annunciato la ricapitalizzazione grazie all’ingresso nel capitale sociale di Oltre Venture che ha immesso investimenti per 7 milioni di euro.

La startup utilizza la tecnica idroponica che permette la riduzione fino al 90% di acqua  rispetto alla coltivazione a terra e con una resa superiore di addirittura 10 volte. Attualmente il progetto consiste di una serra di 13 ettari per un valore complessivo di 18 mln di euro che porta molti nuovi posti di lavoro in Maremma, esattamente nel comune di Gavorrano, contribuendo allo sviluppo economico della provincia di Grosseto.

Ma si tratta del ‘prototipo’, in quanto la società ha l’obiettivo di costruire le sue serre di grandi dimensioni altamente tecnologiche e con metodi idroponici, ovunque sia utile e sostenibile farlo: questo tipo di coltivazione permette non solo di ottenere i vantaggi suddetti rispetto ai metodi tradizionali (produttività 10 volte maggiore, consumo idrico drasticamente inferiore) ma anche qualità organolettica più elevata, produzione costante ed affidabile durante tutto l’anno e utilizzo di suolo non conveniente per altre coltivazioni.

Fondata da Luigi Galimberti, Sfera rappresenta la nuova agricoltura (agritech) che sfrutta tecnologie e innovative tecniche produttive per ridurre l’impatto ambientale: grazie al recupero delle acque piovane, alla riduzione del consumo energetico fino al 75% e all’ utilizzo di insetti antagonisti per combattere gli eventuali parassiti, le serre idroponiche di Sfera sono una risposta alle sfide future ambientali e alimentari.

Il crescente aumento della popolazione mondiale che nel 2025 raggiungerà i 9 miliardi di persone e l’altrettanto progressiva scarsità delle risorse, sia di suolo e sia idriche, hanno negli ultimi anni portato alla ribalta una rinnovata attenzione verso il mondo agricolo e la necessità di attivare un processo di innovazione che possa garantire il cibo all’umanità preservando l’ambiente, con un nuovo modo di fare impresa. 

Sfera, dunque, guarda diritto verso il futuro, non sorprende che abbia ottenuto il suo primo investimento da Oltre Ventures, un fondo di venture capital italiano focalizzato sulle iniziative imprenditoriale con alto valore di innovazione sociale.  Nel corso dell’ultimo anno, il team di Oltre Venture ha lavorato supportando il team di Sfera, non solo sulla parte della finanza (con un primo investimento seed da 150 mila euro) ma supportandolo anche operativamente con competenza e con relazioni di primissimo livello.

Ad Oltre Venture, che ha guidato questo round,  si sono uniti importanti investitori italiani che hanno deciso di credere in un settore che sta tornado centrale nell’economia del nostro Paese.

(nota per il lettore: originariamente l’articolo riportava la cifra di 9 milioni di euro invece di 7 milioni di euro a causa di un errore di comunicazione all’origine, la cifra corretta è quindi 7 milioni di euro)

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