E’ uscito in questi giorni il film russo che si intitola semplicemente ‘startup’. Il film racconta la storia di imprenditori russi che negli anni ’90 arrivano al successo con un nuovo motore di ricerca per internet. Il film si ispira alle storie dei successi dell’industria dell’information technology che hanno avuto origine nel Paese come quelle di Kaspersky, di Abbyy, di Yandex, di Apps4all e vuole raccontare il fenomeno in modo il più possibile formativo – esiste una versione del film anche per le scuole – benché affidandosi alla narrativa.
Il lungometraggio è quindi sia un modo efficace per favorire la diffusione della nuova cultura della imprenditoria ma è anche un interessante spaccato della Russia degli anni ’90, decennio chiave nella storia degli assetti politici ed economici del Paese che proprio in quegli anni ha visto crescere il concetto di imprenditorialità e in particolare l’industria legata alle nuove tecnologie.
Il film ‘Startup’, che in Russia considerano come la risposta agli americani ‘The Social Network’ che racconta le gesta del fondatore di Facebook, e al film su Steve Jobs che ha avuto un successo piuttosto limitato, è un primo esempio di come anche nel ‘vecchio continente’ il cinema può contribuire fortemente a divulgare il fenomeno delle startup con tutti i suoi pro, i suoi contro, le sue specificità, il suo nuovo approccio all’imprenditoria, le sue opportunità, i suoi rischi.
Per il momento non ci sono altri esempi in Europa di film di questo filone ma si sa che in Italia si sta lavorando a un lungo metraggio che uscirà a metà del prossimo anno e che racconta la storia di un giovanissimo imprenditore e della sua startup i cui nomi sono ancora coperti dal segreto. Un altro progetto, sempre made in Italy che avrà un titolo ispirato alla durata media della vita di una startup è anche in preparazione, arriverà dopo l'estate e sarà un documentario che verrà divulgato soprattutto tramite il web, restate sintonizzati.
Qui il trailer del film russo ‘Startup’.
