Startup b2b, FindMyLost fa partnership con ferrovie UK

La startup italiana del lost&found, da poco in crowdfunding, mette alla prova il suo modello b2b, grazie alla partnership con Arriva Trains Wales

Pubblicato il 08 Apr 2017

A pochissimi giorni dall’avvio della campagna di crowdfunding, di cui abbiamo scritto qui , FindMyLost, startup italiana che ha sviluppato una piattaforma digitale per la gestione del lost and found, cioè la ricerca di oggetti smarriti, annuncia un altro passo importante, la partnership con un importante operatore della mobilità ferroviaria UK, Arriva Trains Wales.

‘Il progetto pilota con Arriva Trains Wales – spiega a Startupbusiness il ceo della startup Elena Bellacicca – è una milestone nell’equity story di FindMyLost. Benché la nostra startup sia stata fondata poco più di un anno fa, questa collaborazione rappresenta il primo passo di una realtà italiana appena nata verso l’internazionalizzazione con un contratto remunerativo e in un mercato molto importante come quello ferroviario inglese. L’obiettivo nostro e del nostro sponsor Rail Delivery Group è creare l’effetto snow rolling ball e rendere FindMyLost industry standard in un Paese dove il mercato dei servizi di lost & found vale circa 130 milioni di sterline. Inoltre questo pilota ci aiuterà a valorizzare la nostra piattaforma web e le app, raccoglieremo i feedback e faremo fine tuning del prodotto al fine di fornire ai nostri clienti una user journey di livello superiore rispetto alle versioni precedenti e rispetto ai nostri competitor”.

In base alla collaborazione – riporta una nota di FindMyLost – Arriva Trains Wales, in partnership con Rail Delivery Group (RDG), società che rappresenta gli operatori ferroviari nel Regno Unito, annuncia il lancio di un progetto pilota della durata di due mesi.  Chiunque, tra coloro che viaggiano in treno per il Galles, smarrisca un oggetto può inserirne i dettagli su FindMyLost nello stesso modo e cercare se l’oggetto è stato ritrovato; se presente nel database, può contattare l’ufficio oggetti smarriti dove l’oggetto è custodito per organizzare il ritiro oppure per farselo spedire all’indirizzo di destinazione scelto. Gli utenti possono attivare un alert (notifica) relativo all’oggetto smarrito con la sua descrizione nel caso venga caricato successivamente.

Per la startup questo rappresenta davvero un grande passo avanti, un POC (proof of concept) del suo modello di business incardinato nell’offerta della propria tecnologia alle aziende.

FindMyLost, nata nel 2016,  ha sede  a Milano, ed è attualmente incubata da PoliHub. Offre un servizio molto innovativo avendo completamente digitalizzato e reso social un servizio per il ritrovamento degli oggetti smarriti. Un problema di cui tutte le persone hanno avuto esperienza, sia nei panni di chi perde, sia nei panni di chi trova. Generalmente, questo tipo di problema non trova soluzione. FindMyLost prova a risolverlo facendo leva su una piattaforma digitale, sociale, dove facilmente si può segnalare un oggetto smarrito o ritrovato. Una piattaforma che, essendo praticamente gratuita per gli utilizzatori,  ha trovato un modello di business sostenibile nel B2B offrendo ai comuni, aeroporti, stazioni, parchi divertimenti, catene di hotel, car sharing, car rentals, centri commerciali, università, compagnie di trasporti pubbliche e private, palestre, compagnie aeree, musei, cinema, taxi, ecc. la possibilità di creare il proprio Lost & Found digitale insieme a servizi di customer care a valore aggiunto, fungendo da aggregatore. Un mercato stimato di € 1,1 Mld.

Ad oggi la piattaforma conta circa 50.000 oggetti smarriti in Italia con un tasso di restituzione intorno al 40% (dati a febbraio 2016).

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