surgiQ, startup health-tech, raccoglie 235mila dollari

La startup health-tech offre soluzioni tecnologiche (gestionali) a ospedali e sistemi sanitari.

Pubblicato il 19 Ott 2016

surgiQ, startup health-tech che gestisce ed innova i percorsi sanitari attraverso criteri di priorità e tracciabilità, ha chiuso un round di 235.000 dollari guidato da Wolsey Ventures, (società specializzata in investimenti in società tecnologiche basata a Genova e fondata da Francesco Magagnini), affiancato da una cordata di investitori privati del club deal  Angel For Innovation di Milano, (gestiti dalla management company Widening S.p.A.).
L’investimento consentirà di sviluppare ulteriormente la piattaforma e consentirà una serie di progetti di sviluppo per il mercato UK e del Sistema sanitaria britannico (NHS).

SurgiQ è una piattaforma multimodale di governance clinica che introduce il concetto di lista d’attesa priorizzata in area sanitaria. Si tratta di una soluzione all’avanguardia allineata alle più importanti linee guida internazionali e alle normative italiane che consente di raccogliere dati strutturati, necessari a pianificare il percorso chirurgico del paziente dal momento del primo contatto con il medico all’interno dell’ospedale, seguirlo durante il ricovero per l’intervento chirurgico ed estendersi alla fase post operatoria.

Da questa razionalizzazione dei processi e dalla condivisione delle informaizioni, deriva la possibilità di ottimizzare l’uso delle risorse -dagli ambulatori alla sala operatoria- assegnabili in base alle effettive necessità.

surgiQ è già utilizzato da Ospedale Galliera di Genova, che conta di 440 posti letto, 1800 dipendenti e 23.800 ricoveri annui,  e dall’Ospedale Bambin Gesù di Roma.  Inoltre è già stato adattato ai bisogni del sistema sanitario inglese (NHS) mercato in cui la società mira ad entrare grazie anche all’investimento ricevuto.

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