robotica

Archangel Adventure e WeAR fondano Caboto

La nuova startup è frutto di una strategia di venture building e si propone di proporre nuove tecnologie per la gestione di robot in ambienti industriali e non

Pubblicato il 25 Lug 2022

Archangel Adventure arricchisce ulteriormente il suo portafoglio di startup con la costituzione, insieme alla tech company specializzata nei gemelli digitali e nelle tecnologie immersive WeAR, di Caboto, una startup innovativa che ambisce a rivoluzionare la gestione degli ambienti sia industriali che non, grazie all’utilizzo di robot e droni capaci non solo di muoversi autonomamente in questi ambienti, ma di fornire informazioni utili in una interfaccia virtuale ad operatori non esperti.

La costituzione è avvenuta con una iniezione di capitale da parte di Archangel AdVenture che servirà a sviluppare le prime versioni del software alla base di questa soluzione e a finanziare le attività di completamento della struttura del team entro la fine del 2022.

Si tratta di una operazione di venture building coerente con l’innovativo modello di business di Archangel AdVenture che ha visto l’ingresso dell’investitore con sede in Roma già nella fase di costituzione della nuova società e che fa leva sulle potenzialità offerte dal del trasferimento tecnologico da una startup che si trova in uno stadio di trazione più avanzato a un’altra a cui viene resa disponibile la tecnologia ed il know how già esistente. Questa volta l’operazione stessa è stata possibile unendo le forze di WeAR, guidata dal CEO Emanuele Borasio, e di un team di giovani esperti del settore della robotica e dell’intelligenza artificiale che avranno la missione di portare avanti il progetto, dedicando i propri sforzi allo sviluppo e alla crescita di una tecnologia già adottata nonché di un know how già consolidatosi per altri utilizzi in WeAR.

Daniele Scoccia, partner e investment manager di Archangel AdVenture dichiara: “È un lavoro molto impegnativo quello di unire i punti quando i puntini sono pochi e il foglio ancora quasi bianco, ma è incredibile come, con le persone e le ambizioni giuste, si riesca a delineare una forma chiara, un obiettivo da perseguire e un piano d’azione. È questo quello che abbiamo fatto con Caboto: far parlare più teste e indirizzarle verso una direzione condivisa, valorizzandone il talento. C’è da lavorare parecchio ma siamo fiduciosi che Caboto, come equilibrato mix che rispecchia perfettamente il nostro focus di investimento in AI ed eXtended Reality, possa portare davvero un grande cambiamento nell’industria italiana. Siamo anche convinti che lo schema che abbiamo implementato possa essere replicato in altre situazioni favorendo l’effetto moltiplicativo di valore che il trasferimento tecnologico, non solo dal mondo universitario, realizza”.

Emanuele Borasio, CEO di WeAR e neo presidente di Caboto, sottolinea: “Per WeAR, unire le forze con  Archangel AdVenture e con un team che non avremmo mai potuto raggiungere e coinvolgere senza un investitore innovativo come quello che abbiamo scelto per questa avventura, rappresenta un passo decisivo per estendere le applicazioni della tecnologia e del know how che abbiamo già sviluppato nella nostra azienda. I digital twin industriali e il metaverso con cui da anni forniamo supporto e formazione a personale industriale sono pronti per essere utilizzati anche dalle macchine, che potranno aumentare i livelli di sicurezza e migliorare l’efficienza di impianti e interi blocchi produttivi e logistici.”

@RIPRODUZIONE RISERVATA

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