Arke, startup fondata nel 2024 da Michela Andreolli, ingegnere con esperienze in Google, Amazon e SAP che lo scorso anno ha raccolto 1,7 milioni di euro da investitori italiani e internazionali come Dig Ventures, Vento Ventures, 2100 Ventures e Ithaca, nasce per rispondere alle esigenze del settore manifatturiero italiano che rappresenta circa il 15% del PIL nazionale (fonte: ISTAT) ed è il cuore pulsante dell’economia del Paese dove però molte imprese continuano a usare sistemi gestionali complessi, costosi e poco flessibili, spesso incapaci di adattarsi ai reali processi di produzione.
Dopo anni trascorsi all’estero lavorando nelle big tech e osservando da vicino le differenze di mercato tra Stati Uniti ed Europa, Andreolli ha scelto di tornare in Italia per affrontare i problemi concreti delle imprese manifatturiere dando vita alla piattaforma ERP (enterprise resource planning) sviluppata con l’obiettivo di offrire alle aziende una soluzione capace di adattarsi ai flussi di lavoro, semplificando i processi e ottimizzando tempo e risorse.
Nonostante le difficoltà legate a burocrazia e accesso ai capitali, la fondatrice vede nell’Italia un terreno fertile: “Negli Stati Uniti si punta a massimizzare il ritorno, mentre in Italia spesso si cerca di minimizzare il rischio. Ma oggi ci sono più risorse disponibili per startup in grado di raccoglierle correttamente e, per questo, Arke vuole essere un esempio concreto di come l’innovazione possa nascere qui e crescere anche oltre ben oltre i confini nazionali”, dice in una nota Andreolli (nella foto).
Per comprendere al meglio le esigenze delle aziende manifatturiere, Arke ha condotto una ricerca approfondita intervistando 300 imprese italiane, individuando così le principali difficoltà che limitano produttività e margini. Da questa analisi è emersa la necessità di una piattaforma modulare e flessibile, capace di semplificare i processi, ridurre gli errori e liberare tempo e risorse. A progettare e sviluppare la soluzione è stato il team di Arke, composto, ad oggi, da otto persone con esperienze professionali eterogenee, che spaziano dalla tecnologia alla esperienza in manifattura: un mix di competenze che ha permesso di trasformare le evidenze della ricerca in una piattaforma concreta, pratica e immediatamente
utilizzabile dalle aziende.
Arke può sostituire o integrarsi con sistemi gestionali preesistenti (ERP, MES, MRP, WMS tool interni ecc) e può essere implementata mediamente in sole tre settimane. Inoltre, grazie a un approccio guidato dai forward deployment engineer, le aziende possono configurare il sistema senza scrivere codice, trasformando processi complessi in micro-decisioni facilmente gestibili. La tecnologia è modulare e flessibile: ogni processo è attivabile con un clic e modificabile in qualsiasi momento, adattandosi alle esigenze in evoluzione dell’azienda.
Una volta implementata, Arke automatizza il data entry grazie a una app che, utilizzando un sistema basato sull’intelligenza artificiale, popola il database a partire da qualsiasi documento, proponendo un’interfaccia semplice e moderna, con assistente IA e dashboard contestuale che guidano gli utenti nel lavoro quotidiano. La piattaforma, in seguito, suggerisce automaticamente acquisti, ordini e piani di produzione secondo le regole definite dall’azienda, liberando tempo, riducendo errori e riadattandosi in tempo reale in base alla reale disponibilità delle risorse Il risultato è uno strumento su misura, user friendly e proattivo che diventa parte integrante dei processi aziendali ed elabora dati altrimenti sconnessi per fornire informazioni affidabili per decisioni strategiche.
“Dopo diverse esperienze in grandi aziende internazionali ho scelto di tornare in Italia, convinta dal potenziale straordinario delle nostre imprese manifatturiere. Con Arke vogliamo sostenerle nel percorso di crescita e competitività, offrendo uno strumento che non sostituisce le persone ma le affianca, valorizzandone competenze e decisioni – aggiunge Andreolli – Per troppo tempo abbiamo incolpato le aziende, specialmente PMI, della scarsa produttività e digitalizzazione del settore manifatturiero, non rendendoci conto che gli strumenti a loro forniti non erano all’altezza della sfida da affrontare. Arke è una piattaforma pensata per portare le aziende manifatturiere nel terzo millennio, rendendo il lavoro quotidiano più semplice ed efficace, così che le aziende possano sentirsi supportate, ottimizzare i processi e concentrare le energie su ciò che genera valore per l’intero Paese”.
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