Aste immobiliari, un mercato che riparte, ci crede Reviva

Pubblicato il 17 Mag 2021

Reviva è una startup italiana nata nel 2017 che si è specializzata nella vivacizzazione delle aste immobiliari attraverso un metodo che unisce intelligenza artificiale e marketing esperienziale per aumentare le possibilità di successo delle aste senza che perdano di valutazione. Ad oggi conta un team di 16 dipendenti a cui si aggiunge un network di 130 affiliati in tutta Italia.

Non è stato un anno buono per le aste immobiliari quello della pandemia a causa del lockdown, ma negli scorsi mesi Reviva ha ottenuto un primo aumento di capitale che ha portato nelle casse aziendali 250mila euro.  Ora la società annuncia che per andare incontro alle richieste dei molti potenziali investitori che sono rimasti esclusi per il raggiungimento del limite massimo di capitale., è stato riaperto il fundraising ed è è stata sviluppata una sezione ad hoc per permettere agli investitori presenti e futuri di rimanere sempre aggiornati sugli sviluppi dell’azienda.

“In una startup sempre più proiettata ormai verso la fase di scale-up la velocità è un aspetto essenziale per raggiungere i propri obiettivi e imporsi sempre di più nel proprio mercato di riferimento” – spiega Ivano De Natale, CEO e co founder di Reviva, in una nota stampa. “Con questo secondo aumento di capitale puntiamo quindi a velocizzare ulteriormente la nostra crescita e a mettere a terra i diversi progetti che stiamo sviluppando. Più in generale non vogliamo perdere il vantaggio competitivo da noi costruito in questi primi tre anni da first mover del settore.”

La società ha tra i suoi prossimi obiettivi anche il lancio del portale Immobiliallasta.it volto a facilitare la ricerca degli utenti interessati a comprare un immobile in asta.

“Vogliamo rendere sempre più rapido, semplice e sicuro l’acquisto di una casa all’asta, un settore ancora oggi poco sfruttato dai potenziali acquirenti” spiega ancora Ivano De Natale. “In Italia la possibilità della compravendita all’asta di un immobile è ancora percepita con un certo scetticismo. Basta pensare che delle circa 250.000 aste che si svolgono nel nostro Paese ogni anno, circa il 72% ha esito negativo, ovvero gli immobili non vengono acquistati da nessuno. Questo comporta un deprezzamento degli immobili a fine dell’anno del 29%.”

Questo andamento del mercato non fa bene a nessuno, secondo Reviva, che conta proprio sul tech per rinverdire il settore.

“Vogliamo rendere l’acquisto degli immobili all’asta più rapido, questo sicuramente può essere possibile non solo conoscendo bene il meccanismo ma soprattutto aiutando l’acquirente a concentrarsi esclusivamente su aste realmente alla sua portata, evitando quindi che perda tempo prezioso e partecipando a molte aste infruttuose in termini di finalizzazione dell’acquisto” – conclude Ivano De Natale.

Immagine di copertina: Milano – Photo by Mick De Paola on Unsplash

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati

LinkedIn

Twitter

Whatsapp

Facebook

Link