La banca ha infatti deciso di finanziare i progetti di crescita della società, che potrà così ampliare il ventaglio e la qualità dell’offerta agli utenti del turismo nautico, settore che solo in Italia vale circa 1 miliardo di euro come giro d’affari complessivo (più nello specifico 280 milioni per noleggio di barche e 680 milioni per i servizi di diporto).
“Questo supporto – continua Nicola – , proviene da una delle più grandi banche d’Europa e si fonda su un’analisi concreta del nostro prodotto (www.barcheyacht.it) che oggi risulta tra i principali punti di riferimento per il turismo nautico, con un’offerta completa, utile soprattutto ad un pubblico di meno esperti di mare e barche. La vacanza in barca è un’esperienza facile da realizzare e alla portata di tutti. Io e Marco avevamo un’idea, Area Science Park (di fatto lo Stato) ha scelto di entrare in società e rischiare con noi, una volta che dall’idea si è passati al prodotto una banca ha scelto di supportare l’impresa: c’è ancora da chiedersi se in Italia non si può fare impresa?”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA