“Con questo nuovo round abbiamo la possibilità di allargare l’utilizzo della nostra piattaforma di gene therapy a nuovi target tumorali. Uno dei vantaggi della nostra tecnologia potrebbe essere la capacità di rompere l’immono-tolleranza delle cellule tumorali. Le cellule tumorali, infatti, sfuggono al sistema immunitario. Genenta è in grado di riprogrammare le cellule del sistema immunitario e di armarle per combattere efficacemente le cellule tumorali. Il nostro primo target è il mieloma multiplo, tumore del sangue, ora ci possiamo allargare ad una seconda indicazione. Puntiamo a rivoluzionare la vita di molti pazienti”, spiega a Startupbusiness Pierluigi Paracchi, presidente e amministratore delegato della società annunciando il nuovo round di investimento da sette milioni di euro che porta a 17milioni di euro il totale del capitale raccolto. Il round è partecipato da investitori privati italiani, britannici e svizzeri, dagli investitori che già avevano creduto nelle potenzialità di Genenta Science in occasione del round precedente e dai membri del board. Tra gli investitori anche il Club degli Investitori di Torino che ha partecipato con una quota pari a 580mila euro.
Parallelamente al round B Genenta Science annuncia anche l’ingresso di Guido Guidi, già Head of Pharma EU per Novartis, nel Consiglio di Amministrazione; l’ingresso del prof. Kenneth C. Anderson nel SAB – Scientific Advisory Board. Anderson è Harvard – Dana Faber e Presidente di American Society of Hematology e l’apertura di un ufficio presso l’incubatore LaunchLabs di Alexandria Center, che è il cuore pulsante dell’innovazione biotecnologica e ha sede sulla 49esima strada a New York City, con l’obiettivo di esplorare e cogliere le opportunità del mercato nordamericano.