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La startup delle esperienze outdoor Freedome raccoglie 600mila Euro

Il round seed vede l’ingresso di una cordata di investitori privati strategici accanto a SocialFare Seed e Bios Line Holding. Il mercato delle attività outdoor in Italia genera un giro d’affari di oltre 1 miliardo di euro e la startup, cresciuta in I3P, intende diventare leader di mercato

Pubblicato il 02 Ago 2021

Questo traguardo arriva dopo un anno complesso per il settore delle attività outdoor ma i numeri che stiamo registrando sono decisamente positivi: solo nel mese di giugno la piattaforma è stata visitata da oltre 100.000 utenti e sono state gestite prenotazioni per oltre 2.000 persone. Luglio è iniziato ancora meglio, abbiamo registrato un picco pari al +30% di traffico e +100% di transato rispetto alle prime due settimane del mese precedente. I ripetuti lockdown hanno fatto riscoprire alle persone l’importanza di poter viaggiare, esplorare, passare del tempo di qualità in compagnia dei propri cari e vivere avventure a contatto con la natura. Le esperienze outdoor, svolte in piccoli gruppi e lontano dai grandi centri, sono la soluzione ideale per rispondere alla diffusa esigenza di svago e libertà, nel rispetto di tutte le normativecosì Michele Mezzanzanica, cofondatore di Freedome, sintetizza alcuni dei motivi che hanno convinto un gruppo di angel privati a investire nella società insieme SocialFare Seed – fondo di impact investinge veicolo di SocialFare | Centro per l’Innovazione Sociale e incubatore di startup certificato dal MiSe – e Bios Line Holding, capogruppo di Bios Line S.p.A., che da sempre promuove uno stile di vita sano con particolare attenzione a persone e ambiente.

Freedome, startup cresciuta in I3P, incubatore del Politecnico di Torino, ha tutte le carte in regola per soddisfare l’ambizione di diventare il marketplace punto di riferimento per la prenotazione di esperienze outdoor in Italia e, magari, anche all’estero. Un settore forse poco visibile perchè molto frammentato e costituito da tantissimi operatori medio-piccoli, ma che in definitiva vale solo in Italia almeno un miliardo di euro all’anno, include 245 discipline e coinvolge quasi 40 milioni di persone, tra italiani e stranieri. Freedome digitalizza questo mercato e risolve inefficienze aggregando le attività migliori offerte dagli operatori più professionali, facilitandone il confronto e accompagnando gli utenti durante tutto il processo, dalla ricerca delle attività alla prenotazione, garantendo la sicurezza delle operazioni. 

Attualmente rende fruibili oltre 1.200 attività selezionate tra più di 400 operatori professionali e rappresenta il servizio verticale sull’outdoor con il catalogo più esaustivo in Italia: voli in mongolfiera, lanci in parapendio, escursioni in barca, passeggiate a cavallo, discese di rafting sono solo alcune delle tante attività che è possibile prenotare dal proprio pc o smartphone. L’obiettivo dell’azienda è sostenere anche le piccole realtà locali, attualmente Freedome supporta un indotto di circa 3.000 persone, e questo è uno dei suoi impatti positivi, non l’unico.

“L’accelerazione e l’investimento in Freedome supportano in coerenza la visione e l’azione di SocialFare e SocialFare Seed in quanto permettono di rispondere alla richiesta di un mercato sempre più sensibile ad una nuova e più sostenibile relazione tra persone e natura. Accelerare Freedome significa investire a supporto di nuovi comportamenti di svago ed esperienze outdoor supportando innovazione di prodotto/servizio, imprenditorialità giovanile ed economia territoriale scalabile. Persone, ambiente, innovazione sono pilastri fondamentali di sviluppo e Freedome li declina facendo propria l’intenzionalità di generare positivo impatto sociale, ambientale ed economico” dichiara Laura Orestano, CEO di SocialFare e Presidente di SocialFare Seed.

 

Photo by nicontents . on Unsplash 

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