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Bristol Meyers Squibb entra nel round serie B di NeoPhore

La biotech britannica chiude il round a 35 milioni di sterline con anche la partecipazione degli investitori italiani Claris, Neva, Liftt, Club degli investitori, IAG

Pubblicato il 22 Mag 2024

NeoPhore, società biotech attiva nello sviluppo di di small molecule nel campo dell’immuno-oncologia, fa sapere che Bristol Myers Squibb ha aderito all’estensione del round di investimento di serie B che ha un valore totale pari a 35 milioni di sterline britanniche.

Il finanziamento aggiuntivo di BMS consentirà a NeoPhore di esplorare ulteriormente la biologia alla base della riparazione dei mismatch del DNA (‘MMR’) nel cancro, nonché di progredire ulteriormente negli studi preclinici e identificare un candidato farmaco nel 2025.

NeoPhore si concentra sulla creazione di una pipeline di small molecule che inibiscono proteine del pathway del MMR per generare terapie immuno-oncologiche di nuova generazione e contribuire al miglioramento delle attuali cure in ambito oncologico. I farmaci di NeoPhore inducono l’espressione di neoantigeni e aumentano l’immunogenicità dei tumori solidi rendendoli così sensibili all’immunoterapia.

Robert James, chairman di NeoPhore, dichiara in una nota: “L’ingresso di Bristol Myers Squibb valida l’approccio innovativo di NeoPhore che mira a inibire il pathway del MMR con small molecule per il trattamento del cancro. Alla luce dei risultati ottenuti da NeoPhore nel 2023, ci auguriamo di assistere a un anno di progressi per i programmi preclinici della società”.

Il round di serie B e la sua estensione hanno visto la partecipazione di numerosi investitori italiani, tra cui il fondo biotech Claris Ventures, Neva, Liftt, investitori privati appartenenti al network del Club degli Investitori e di Italian Angels for Growth e Simon Fiduciaria del Gruppo Ersel. (immagine dal sito di NeoPhore)

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