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Chatwin aiuta imprese e startup nello sviluppo

L’organizzazione si propone di supportare attività come l’internazionalizzazione e le strategie go-to-market per accrescere le potenzialità di successo di chi fa innovazione

Pubblicato il 11 Apr 2023

Enrico Quaroni, co-fondatore di Chatwin

Gli imprenditori che devono pianificare una strategia di go-to-market efficace, espandere il proprio business in nuovi mercati, incrementare la propria valutazione e stringere collaborazioni internazionali con clienti, advisor e mentor con l’ottica di aprire possibilità sullo scenario globale, si trovano spesso a dovere affrontare sfide complesse e che vanno gestite in tempi rapidi, per questo motivo nascono organizzazioni come Chatwin, che si presenta come realtà capace di affiancare le più promettenti società a elevato tasso di innovazione tecnologica, supportandole nella loro espansione internazionale.

Chatwin nasce dalla comunione di intenti ed esperienze dei suoi fondatori: Enrico Quaroni, già regional director in Rocket Fuel e VP global sales in Fanplayr, e Richard Frankel, imprenditore e investitore dall’esperienza pluriennale in ambito tecnologico, che nel 2008 ha dato vita alla società di advertising technology Rocket Fuel, per poi unirsi al team di Chatwin in qualità di co-fondatore.

Noi lavoriamo con due modelli – dice a Startupbusiness Enrico Quaroni – : il modello WOO, wholesale operational outsourcing. In questo modello il nostro cliente ha un solo fornitore, Chatwin appunto, dal quale riceve una singola fattura e al quale affida la messa a terra di tutte le operazioni: assunzioni, attività di marketing, la strategia di go to market ecc. Chatwin in poche parole opera come se fosse una branch del partner. Quando il mercato avrà raggiunto la soglia di fatturato desiderata potrà decidere di aprire una propria branch. A Chatwin verrà riconosciuto il 50% del profitto generato annualmente. Quindi, o gestiamo le attività in maniera efficace ed efficiente per il nostro cliente o non guadagnamo nulla. E poi il modello partner sales con il quale il cliente si affida a Chatwin per avere un servizio di CRO as a service per coordinare la propria attività commerciale. Chatwin in collaborazione con il team del cliente si occupa della identificazione e definizione dei migliori canali di vendita e delle strategie go to market più indicate per crescere in modo rapido e consistente a livello nazionale e internazionale. Il modello di business in questo caso prevede un retainer e un revenue share. Il retainer viene in parte utilizzato da Chatwin per impostare il piano di sviluppo sia locale che internazionale tramite il proprio network globale. I vantaggi che offriamo sono: accelerazione della crescita in termini di fatturato; rapida penetrazione nei mercati internazionali; definizione di un piano di sviluppo sostenibile in termini di crescita e delivery del servizio / prodotto tecnologico offerto. In entrambi i modelli di cui sopra proponiamo, ma non imponiamo, ai nostri clienti e partner una parte della remunerazione in equity. In diversi casi siamo entrati nella cap table dei nostri clienti fino a fondare nuove compagnie con gli stessi. Spesso interagiamo con investitori e incubatori che ci segnalano le startup o le scaleup che potrebbero beneficiare dei nostri servizi. Un partner che supporti concretamente la crescita del fatturato e la penetrazione internazionale di una startup o di una scaleup tecnologica è molto apprezzato di questi tempi, dato che ci sono moltissimi prodotti, sufficienti fondi per finanziarli ma non tantissimi operatori in grado di farli scalare in modo agile e sostenibile. Il nostro contributo all’ecosistema dell’innovazione è una specialità molto verticale, quella della crescita e dell’internazionalizzazione, che integra e completa perfettamente il “triangolo magico” composto dagli imprenditori e dagli innovatori (prodotto), dai fondi di venture capital (finanza) e da Chatwin (business development: ossia, crescita e internazionalizzazione)”.

Scovare le perle nascoste dell’ecosistema innovativo

In Italia, secondo i dati del Governo aggiornati a metà del 2022, ricorda la stessa Chatwin in una nota, ci sono oltre 14mila realtà innovative iscritte al registro delle imprese, un dato che conferma un incremento dell’1,8% rispetto al trimestre precedente. Cresce contestualmente anche il numero di startup fondate da under 35, per un totale che supera il 17%. Gli ambiti più ferventi sono lo sviluppo di software, la fabbricazione di prodotti elettronici e la consulenza IT ([Fonte: https://www.mise.gov.it/it/notizie-stampa/startup-e-pmi-innovative-online-i-dati-del-secondo-trimestre-2022 ). Tuttavia, il tasso di fallimento di una startup entro i primi 4 anni di vita è decisamente elevato (95%) e le principali cause sono da ricercare in un modello di business fragile, una sottovalutazione delle questioni legali e amministrative, la mancata raccolta o malagestione dei fondi ricevuti e un’idea non validata prima di essere lanciata sul mercato (Fonte: Startup Studio, Un asset class emergente, white paper di Mamazen).

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Qui entrano in gioco il network e l’esperienza maturati dal team di Chatwin, il cui supporto consente ai clienti di ridurre il rischio di fallimento in fase di crescita ed espansione internazionale. Tra le realtà che si sono già affidate a Chatwin ci sono aziende con una forte componente di innovazione che operano in diversi mercati, come Eikontech, Contents, indigo.ai e Pharmacare.

“Nelle nostre esperienze precedenti e poi nella fondazione di Chatwin siamo da sempre alla ricerca delle migliori tecnologie e soluzioni innovative a livello globale, proponendoci come l’alleato di imprenditori e innovatori pronti a lasciare la loro comfort zone e intraprendere nuove sfide. L’innovazione scorre nelle nostre vene e siamo presenti in due tra i poli più importanti a livello economico e tecnologico globale: ecco perché in tanti si affidano a noi per un valido supporto al loro business”, aggiunge in nua nota Richard Frankel.

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