Come è nato Teaming spiegato dal founder Jil Van Eyle

La piattaforma di crowdfunding sociale Teaming è nata a seguito di una vicenda personale del fondatore, che egli stesso racconta in questo video

Pubblicato il 16 Mar 2018

Teaming è la prima piattaforma online in cui tutte le associazioni no profit, ma anche privati che vogliono sponsorizzare un’iniziativa socialmente utile possono raccogliere fondi, mensilmente e a lungo termine. Infatti, una volta individuata la causa da supportare, si può decidere di donare 1€ al mese, né di più né di meno, proprio per rendere l’iniziativa il più possibile democratica e popolare e per sostenere nel tempo le associazioni nei costi di gestione. Teaming è un’iniziativa gratuita al 100%, ogni euro viene devoluto interamente alla causa, non viene trattenuta nessuna commissione, né costo di gestione.

Puoi approfondire in questo articolo.

Nata dall’idea di Jil Van Eyle, un ex manager di successo ‘pentito’ che a seguito della nascita di una figlia affetta da una grave malattia ha cominciato a interessarsi alla solidarietà arrivando poi a concepire l’idea di un sistema che permettesse a tutti di partecipare a iniziative sociali con un impegno minimo e sostenibile, che però se diffuso poteva creare molto valore.

Come spiega il fondatore nel video, la vicenda della figlia ha trasformato la visione della vita di quest’uomo, che è riuscito a dare un senso positivo e costruttivo a un fatto in partenza drammatico.

Su questa vicenda ha scritto anche il libro Como deje de ser un idiota” – ovvero ‘come ho smesso di essere un idiota’.

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