Come Stamplay ha conquistato Visa

Pubblicato il 15 Lug 2016

Stamplay è una startup nata a Roma, fondata da Nicola Mattina e Giuliano Iacobelli, con sede a Londra perchè ha spiegato Nicola Mattina a EconomyUp questo consentiva e consente agevolazioni fiscali, contabilità semplificata e meno burocrazia. Oggi è in realtà dislocata in varie parti del mondo: in Italia ha il reparto R&D, è una Ltd inglese e il settore Business Development è a San Francisco.

Cosa fa Stamplay?

Stamplay è il Lego della Api.

“Oggi – semplifica Nicola Mattina per spiegare cosa fa la sua società – se voglio realizzare un’applicazione, mettiamo quella di Uber, devo mettere insieme una serie di applicazioni: per esempio Google Maps, ma anche un’app per il servizio di messaggistica, una per il controllo delle attività di background ecc. ecc. In sostanza le varie app vengono assemblate come pezzi del Lego per poi produrre un’unica applicazione. Noi forniamo un tool, una sorta di collante, per assemblare al meglio tutti i pezzi di questa sorta di Lego”.

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Stamplay finora ha raccolto quasi un milione di dollari, prevalentemente fuori dall’Italia, e recentemente ha conquistato una grande realtà internazionale come Visa, nave ammiraglia delle carte di credito.

Visa ha infatti promosso la competition “Everywhere Initiative”, dove le startup sono messe di fronte a tre specifiche sfide e viene chiesto loro di sviluppare potenziali soluzioni. Quest’anno una delle sfide riguardava Visa Developer, la nuova piattaforma aziendale di Api , in sostanza il linguaggio che si usa per far parlare sistemi diversi uno con l’altro.

A vincere la competition, Stamplay.

Perché Visa ha scelto proprio Stamplay?

Consentendo agli utenti di combinare insieme in modo facile le varie Api, sia quelle di Visa sia le altre, questa tecnologia potrebbe ampliare il modo in cui i clienti sono in grado di integrare funzionalità di commercio e pagamenti nelle loro piattaforme. Una funzione di grande importanza per la multinazionale delle carte di credito, che sta cercando di coinvolgere una clientela sempre più digitale attraverso piattaforme quali applicazioni e device connessi. Alla startup va un premio di 50mila dollari in finanziamenti, ma sopratutto l’opportunità di collaborare con Visa a un progetto pilota.

“Per noi è l’inizio di un cammino importante” dice a EconomyUp il co-founder Nicola Mattina. “Dopo aver Il team di Stamplaylavorato per circa due anni e mezzo per costruire la soluzione tecnologica e aggregare una grande community di developer in tutto il mondo, siamo arrivati al punto in cui possiamo collaborare con grandi aziende internazionali. Cominceremo a lavorare con Visa integrando le Api di pagamento nella piattaforma e costruendo un chat bot che sia di supporto alla fruizione della carta di credito”. Il chat bot è un programma automatizzato, sorta di “segretario robot” che interagisce con gli umani in ambiti specifici, inserito all’interno di una chat tipo Messanger.

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