Cos’è la startup, 5 definizioni di 5 guru

Cinque definizioni di 5 guru dell’innovazione per capire meglio cos’è la startup e quali elementi la caratterizzano

Pubblicato il 01 Ott 2016

Cos’è una startup?

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La startup è un’organizzazione temporanea, che ha lo scopo di cercare un business model scalabile e ripetibile –  Steve Blank.

Ecco le caratteristiche che la startup deve avere: la temporaneità: lo start up è una fase transitoria,  la sua ambizione (e il suo percorso) per diventare una grande impresa; la sperimentazione: la startup è alla ricerca di un modello di business, non sa esattamente quello che sta facendo, deve fare molti tentativi per trovare la formula giusta per essere profittevole facendo innovazione; il modello di business oggetto della sua “search” deve essere scalabile (quindi operare in un mercato molto ampio, con possibilità di crescita) e ripetibile nei suoi processi (di vendita, distribuzione, ecc).  

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Paul Graham - how to start a startup video
 La startup è una società concepita per crescere velocemente. – Paul Graham

Secondo il fondatore di Y Combinator,  essere un società appena costituita, riuscire a prendere soldi da un VC o operare nel tech, non fanno necessariamente di una società una startup. L’unica cosa essenziale è la crescita. Tutte le altre caratteristiche della startup derivano dal tema “crescita”. In quel faticoso caos che può essere la startup, se si raggiunge la crescita, tutto il resto dei problemi tende ad andare a posto. Il che significa che è possibile usare la crescita come una bussola per prendere quasi ogni decisione.

cos'è la startup
La startup è un monopolio – Peter Thiel

Il fondatore di Paypal e oggi importante VC, è piuttosto categorico nel suo concetto di impresa innovativa. Per lui la startup deve essere non solo caratterizzata dalla crescita, ma avere tutto il potenziale per diventare unica nel suo genere, differenziandosi talmente tanto da possibili concorrenti, da oltrepassare la concorrenza stessa. Il suo pensiero è condensato nel libro “Zero to One”., ma è anche molto interessante sentirlo in questa sua lezione “Competition is for losers” tenuta alla Stanford University, nel corso How to start a startup.  –

eric ries
La startup è un’istituzione umana concepita per offrire nuovi prodotti o servizi in condizioni di estrema incertezza – Eric Ries

Il fondatore del Lean Startup, pone l’accento sul fatto che la startup sia prima di tutto un’organizzazione di tipo umano, e lo sottolinea perchè come spesso dice nei suoi discorsi spesso si arriva a identificare la startup con ciò che fa, il suo prodotto o servizio. Dimenticando che parte del suo valore è nella sua organizzazione e nella cultura stessa della startup, che è un elemento fondante di tutte le grandi ex-startup. Il riferimento alle condizioni di estrema incertezza riferisce al fatto che per Ries (in questo molto vicino al pensiero di Thiel) la vera startup NON COPIA, non fa copycat, ma fa qualcosa di davvero nuovo e si confronta quindi con condizioni d’incertezza, perchè va dove nessuno è mai andato prima.

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Per avere una startup di successo servono: una grande idea (che include un grande mercato), un grande team, un grande prodotto, e una grandiosa esecuzione. – Sam Altman

Imprenditore, VC, oggi Presidente di Y Combinator, Sam Altman si occupa anche parecchio di come trasmettere la corretta cultura imprenditoriale nel fare startup. La sua definizione è pratica e vaga allo stesso tempo, ma è certamente realistica: è sufficiente andare con il pensiero alle grandi imprese di successo per vedere che tutti gli elementi indicati da Altaman erano presenti. Nel suo Startup Playbook, parla con maggiore ampiezza del suo concetto di startup.

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