DaVinci Salute, ecco come cresce e si sviluppa la tele-medicina

Pubblicato il 08 Lug 2020

“Abbiamo appena concluso una campagna di equity crowdfunding raggiungendo l’over-funded a due settimane dalla chiusura della campagna. Questo ci ha permesso di sviluppare notevolmente la piattaforma e stiamo ora collaborando con la più grande cooperativa di medici di medicina generale che copre tutto il territorio lombardo e vede 750 medici di famiglia coinvolti, per offrire un supporto digitale all’assistenza sanitaria territoriale grazie a una piattaforma integrata che permetta la comunicazione medico-paziente in maniera sicura e protetta, e attraverso la quale il medico può tele-monitorare e video-consultare l’assistito, del quale ha tutte le informazioni ed eventuali allegati in un’unica scheda. In DaVinci Salute crediamo che nella sanità non solo non si possa prescindere dall’avere un approccio fortemente sociale ma che questo sia un dovere. Abbiamo scelto il crowdfunding perché progetti come questo riguardano la quotidianità di ognuno di noi. Investire in DaVinci Salute per digitalizzare la sanità in un mondo sempre più basato su dati ed evidenze sulla prevenzione proattiva a casa piuttosto che nella sola cura reattiva in ospedale. I nostri volumi crescono dai 70% al mese negli ultimi 12 mesi e con questo passo li triplicheremo ancora nei prossimi mesi. Entro il 2020 prevediamo una crescita del 300%”, dice a Startupbusiness Stefano Casagrande CEO di DaVinci Salute – di cui scrivemmo qui quando lanciarono l’iniziativa a supporto dell’emergenza pandemica  – commentando le ultime novità della sua azienda.

DaVinci Salute ha come missione quella di ridurre il più possibile le occasioni di contagio e supportare l’importante lavoro della sanità pubblica, in questo momento storico la telemedicina ha rappresentato indubbiamente una soluzione che permette di rafforzare l’assistenza territoriale e portare la sanità verso un modello più connesso, sostenibile e resiliente. Quanto emerso nell’ultimo periodo a causa dell’emergenza Covid-19 può dare un forte incentivo alla diffusione del digitale all’interno della sanità italiana, non sostituendo la medicina tradizionale, ma affiancandola e integrandola con nuovi canali di comunicazione e tecnologie innovative.

Per far fronte al crescente bisogno di strumenti digitali sicuri e affidabili a supporto del lavoro dei professionisti sanitari, DaVinci Salute ha negli ultimi mesi siglato nuove partnership e potenziato la piattaforma per rendere la telemedicina a portata di tutti. Due i campi di azione su cui DaVinci Salute intende continuare a crescere: i tele-consulti e il tele-monitoraggio.

Di recente l’Osservatorio Innovazione Digitale in Sanità della School of Management del Politecnico di Milano ha pubblicato i risultati sulla Connected Care nell’emergenza Covid-19, che hanno evidenziato un forte utilizzo e apprezzamento del digitale sia da parte dei professionisti sanitari che dei pazienti negli ultimi mesi. Secondo i dati, “oltre al 13% dei medici di medicina generale e al 23% di medici specialisti che utilizzavano già questi strumenti e vorranno farlo anche in futuro, rispettivamente ben il 56% e il 37% dei medici che non avevano mai usato questi strumenti si è convertito e intende farlo in futuro”.

Facendo leva su quanto sperimentato durante la pandemia, DaVinci Salute ha avviato da due mesi una collaborazione con la cooperativa di medici di medicina generale più grande d’Italia per monitorare a distanza i pazienti in isolamento domiciliare con possibile o accertata infezione da Nuovo Coronavirus. Sono oggi più di 250 i medici di famiglia della Cooperativa IML che seguono a distanza i propri assistiti: un cruscotto intelligente permette loro di raccogliere in un’unica cartella digitale tutte le informazioni cliniche del paziente, definire il piano di monitoraggio e seguire l’evoluzione o involuzione del suo quadro clinico. Dalla stessa piattaforma i medici possono inoltre incontrare i propri assistiti tramite video-consulto online. Grazie anche al supporto attivo della Centrale Medica della cooperativa, più di 350 pazienti sono così seguiti a distanza e monitorati giornalmente, grazie all’App DaVinci Salute sulla quale registrano i propri parametri vitali ed eventuali sintomi e li trasmettono, in maniera semplice e in pieno rispetto delle normative sulla privacy, al proprio medico di fiducia.

Il servizio di tele-monitoraggio è stato pensato e realizzato in stretta collaborazione con i medici e gli infermieri della Cooperativa, e viene affinato ogni giorno di più per garantire ai professionisti sanitari un prodotto efficiente e completo a supporto del loro lavoro e per offrire a tutti i pazienti una piattaforma sicura di digital twin in cui integrare i propri dati e attraverso la quale mantenere un contatto continuo con gli enti sanitari.

Il tele-consulto ha dimostrato di essere uno strumento particolarmente utile durante l’emergenza da Nuovo Coronavirus: ha permesso ai professionisti sanitari di continuare a seguire i loro pazienti anche da remoto, limitando il rischio di contagio. La crisi ha così evidenziato l’utilità del video-consulto quale servizio per garantire a tutti un accesso rapido e semplificato alle cure e fornire un supporto digitale alla gestione del lavoro dei professionisti sanitari.

DaVinci Salute da due anni offre la possibilità di effettuare video consulti medici e psicologici da qualunque luogo, semplicemente tramite uno smartphone, un tablet o un computer. Durante la pandemia i numeri di tele-consulti richiesti sulla piattaforma sono cresciuti del 50% al mese e hanno quasi raggiunto quota 500 il numero di medici e psicologi che si sono registrati su DaVinci Salute per svolgere parte della loro professione in remoto. Il lockdown, però, ha avuto un forte impatto su tutto il settore sanitario, e infermieri, ostetrici, riabilitatori si sono rivolti a DaVinci Salute per sfruttare l’ausilio del digitale e restare in contatto coi propri pazienti. Da questo bisogno sono nate due nuove importanti partnership: con Mammole.it, la community di mamme online più grande d’Italia, e con T-kura, il portale creato dalla società trentina Euleria per programmare e svolgere sedute di riabilitazione a distanza.

Attraverso il sito di Mammole.it e quello di DaVinci Salute le mamme e future mamme di tutto il territorio nazionale possono mantenere un contatto diretto e immediato con ginecologi, pediatri, ostetrici, consulenti di babywearing, maternal personal trainer e di terapie ad hoc per mamme e bambini. L’interazione con gli esperti è semplice e accessibile da smartphone, tablet o computer: basta accedere al link https://mammole.davincisalute.com/, selezionare il corso o il consulto personale che si vuole prenotare e in pochi minuti parlare con uno specialista.

A partire da maggio tramite il sito web di T-kura e l’app di DaVinci Salute è possibile prenotare i servizi per la riabilitazione digitale a domicilio e iniziare un ciclo riabilitativo dalla comodità della propria casa. La prenotazione è molto semplice e pratica: si sceglie lo specialista dal sito di T-kura e cliccando sul link si richiede immediatamente il primo consulto gratuito. Dopo la prima consulenza l’utente può prenotare il video-consulto a prezzi davvero competitivi: 30 euro per una durata di 50 minuti. L’attivazione dei primi servizi di riabilitazione sport/performance e ortopedia ha già riscontrato molto interesse e sono molti i pazienti che vedono nella riabilitazione digitale un ottimo strumento per svolgere i loro percorsi dal comfort di casa.

Photo by Li Lin on Unsplash

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