how to

Digital PR: cosa sono e perché servono

In un mondo sempre più digitalizzato anche le Pubbliche Relazioni stanno evolvendo, mutando la loro metodologia e le competenze necessarie

Pubblicato il 14 Apr 2023

Cosa sono le Digital PR?

Le Digital PR (Digital Public Relation) sono l’evoluzione delle Pubbliche Relazioni. La differenza non sta solo nell’utilizzo di software sempre più aggiornati, ma negli interlocutori. Nelle PR si ha a che fare con i media tradizionali, come Agenzie stampa, televisioni, quotidiani, radio (l’offline o mainstream). Nelle Digital PR, invece, gli interlocutori possono essere anche influencer, youtuber, instagrammer, blogger e magazine online o nuove forme derivate dai giornalisti, come news letter o podcast (l’online), ovvero tutti quei soggetti aventi un seguito, follower, network.

WEBINAR
13 Giugno 2023 - 12:00
Rischio informatico? Scopri come proteggere reti e infrastrutture

Le Digital PR potrebbero essere viste anche come una evoluzione del classico Ufficio stampa, in quanto trattano anche di promozione, non attraverso advertising o sponsorizzazioni, ma relazioni con quei soggetti che creano contenuti in rete.

Come fare Digital PR

La chiave sta in un mix di persone e tecnologia. Imparare a utilizzare alcuni software utili a migliorare la brand reputation e brand awareness. Le Digital PR non servono quindi per sponsorizzare, ma sempre per informare.

Le caratteristiche

Le tre caratteristiche vincenti per una attività di Digital PR possono essere tre:

  • La connessione: riguarda la fase progettuale, ovvero il piano/strategia che la Digital PR struttura con il cliente per il raggiungimento dei suoi obiettivi. In questo caso la Digital PR lega il bisogno del cliente con un altro soggetto facente parte del suo network e che, anche se dal business differente, possiede qualche caratteristica in comune, o meno, utile a raggiungere proprio l’obiettivo del cliente. La Digital PR connette così due soggetti per creare valore.
  • L’obiettivo: riguarda l’obiettivo del Piano o progetto che la Digital PR struttura con il cliente per creare un valore, nuovo e magari innovativo e che fa notizia (notiziabilità). Non si tratta semplicemente di aumentare il “rumore” della rete aumentando i contenuti, ma di ideare contenuti notiziabili in maniera creativa, che riescano a comunicare, a far percepire al destinatario, in maniera immediata, il valore di quel contenuto.
  • Gestione e strategia della connessione: la Digital PR deve avere le competenze necessarie per gestire sia la notiziabilità che la connessione. Non deve fermarsi al semplice invio della comunicazione tramite comunicato stampa a tutti i suoi contatti del proprio database o agenda, ma creare delle opportunità, magari offrendo un’esclusiva, magari attraverso la personalizzazione della email utilizzata per comunicare la notizia o comunicato stampa: i giornalisti per esempio ricevono un numero spropositato di comunicati stampa tramite email, e la maggior parte provengono proprio dalle Digital PR: ecco che inviare una email non scarna, ma accompagnata da una presentazione della notizia, del brand o di sé stessi, può fare la differenza sulla scelta del giornalista di accoglierla, leggerla, o meno. La Digital PR deve quindi creare una strategia di comunicazione che abbia al centro un criterio di priorità – a chi inviare il comunicato – e allo stesso tempo un criterio di qualità – come comunicarlo.

Il Piano

Ogni piano o strategia ottimale per una Digital PR deve avere almeno 3 ‘cantieri’ di lavorazione:

Due diligence e attività di set-up

  • Definizione del posizionamento e della strategia di comunicazione con il cliente
  • Impostazione dei contenuti, dei materiali stampa base e mailing list ad hoc (testate online e offline, blog ecc.)
  • Predisposizione di un PED/calendario di comunicazione che comprenda comunicazioni ufficiali della società ed editoriali costruiti ad hoc
  • Incontri/call periodiche di allineamento con il cliente
  • Supporto e gestione eventuali partnership editoriali
  • Monitoraggio e invio rassegna stampa magari tramite tool ad hoc
  • Report finale sui risultati

Ufficio stampa

  • Redazione e diffusione di comunicati stampa legati a news rilevanti, investimenti, eventi cui il cliente presenzia ecc.; di contenuti (editoriali) per mantenere costante il flusso della comunicazione, feed social e sito internet
  • Gestione delle comunicazioni con i partner e organizzazione di incontri con giornalisti italiani (stampa, tv e radio)

Cosa fa un Digital PR specialist

Il Digital PR specialist è un professionista che si coordina con altri soggetti, come per esempio il web reputation manager, figura che si occupa proprio della valutazione del sentiment positivo, negativo o neutro di tutte le conversazioni che ci sono in rete su un prodotto, servizio, brand o argomento relativo all’azienda in cui lavora. Inoltre deve coordinarsi con il community manager, figura che alle volte si trova a gestire le crisi reputazionale del brand, attraverso la community con le eventuali ondate di conversazioni negative.

Il Digital PR specialist aiuta le azienda ad ottenere gli obiettivi che si prefiggono, come per esempio il posizionamento all’interno del mercato, acquisire autorevolezza o credibilità per trovare nuovi investitori, o visibilità mediatica. Ecco il Digital PR specialist si differenzia dal Marketing specialist o dal Web Content Strategist proprio perché il suo tipo comunicazione non si basa solamente sul raggiungimento dell’utente finale per vendere il prodotto attraverso magari le campagne marketing, ma per comunicare un aspetto aziendale (es. vision, mission, servizio, prodotto, iniziativa, partnership ecc.) rispettando il brand dell’azienda.

Un aspetto delicato del ruolo del Digital PR Specialist è proprio la mappatura degli influencer o blogger. Se da un lato esistono però dei tool anche gratuiti (esempio quelli di KOL), dall’altro lato per schedulare la propria rete di interlocutori il Digital PR Specialist deve avere una conoscenza specifica del settore, per individuare i player che possono rivelarsi appunto degli influencer. Infatti il lavoro che attua con il community manager è quello di formare degli influencer, ovvero fare di alcune persone dei brand ambassador.

Quanto si guadagna nelle Digital PR?

Il Digital PR specialist lavora nelle web agency o come freelance per diverse aziende. Ultimamente però sempre più agenzie di comunicazione tradizionali cercano figure professionali specializzate nell’online.

Lo stipendio medio di un Digital PR specialist varia a seconda delle entrate, dipese dalla portata del progetto, incarico. In genere la retribuzione oscilla tra i 1.300 e i 2.000 euro al mese per figure di media esperienza.

Una Digital PR per un singolo progetto può guadagnare invece dai 6 mila euro ai 40 mila euro se il cliente è una PMI. E per le realtà aziendali più grandi, la spesa sicuramente triplica.

Il Digital PR è utile ai brand?

Le Digital PR sono importanti in quanto utili a influenzare le decisioni di acquisto. Le aziende che vogliono avere una buona web reputation e brand awareness si affidano alle Digital PR perché in grado di relazionarsi con i creatori di contenuti (es. giornalisti, blogger, influencer), fare networking, e quindi arrivare a utenti o aziende che una semplice campagna marketing, advertising o sales manager e key account manager non sarebbero in grado di raggiungere. Allo stesso tempo è un lavoro rischioso, che può provocare un effetto boomerang negativo: anziché migliorare l’immagine del brand, la potrebbe ledere. (Foto di Rodion Kutsaiev su Unsplash )

@RIPRODUZIONE RISERVATA

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articolo 1 di 4