ScaleIT nel radar dei VC internazionali

Pubblicato il 16 Set 2015

Mancano meno di 48 ore per  ScaleIT,  il primo evento dedicato esclusivamente a una selezione di  scaleup digitali italiane (con almeno 1 milione di euro in fatturato e/o 1 milione di utenti) che avranno l’occasione di incontrare e pitchare davanti a una selezione di investitori internazionali e italiani, disponibili a investire da 3 ai 5 milioni. 

L’appuntamento, che si svolgerà a Milano, venerdì 18, presso gli spazi dell’hub dell’innovazione milanese Copernico,  si appresta a diventare una sorta di “milestone” per l’ecosistema italiano, che come è noto, stenta ad entrare tra le tappe abituali degli investitori internazionali per una serie di ragioni, fatto questo che, unitamente alla dimensione molto contenuta del venture capital in Italia, impedisce molto spesso a startup anche validissime di crescere ai livelli cui potrebbero ampiamente aspirare. D’altra parte, presentarsi agli investitori è sempre un’operazione molto difficile per una startup, figuriamoci se si parla di investitori stranieri per i quali è spesso molto complicato anche il primo contatto. ScaleIT , oltre ad essere una prima occasione pratica di match, ha le carte in regola per diventare un punto di riferimento per gli investitori esteri che guardano al nostro mercato, e per le startup nostrane che hanno bisogno di un collegamento con l’investitore estero.

“E’ fondamentale in questa fase di evoluzione dell’ecosistema delle imprese innovative italiane aprirsi in modo deciso agli investitori internazionali – spiega l’ideatore di ScaleIT, ed egli stesso investitore, Lorenzo Franchini  – I venture capital internazionali non considerano ancora l’Italia come un mercato di loro interesse. Ho però verificato che gli stessi sono interessati se vengono a conoscenza di imprese che hanno raggiunto dei livelli di sviluppo sostanziali. Partendo da questa considerazione, e grazie anche al network di contatti che ho costruito nel corso di un tour che ho realizzato lo scorso anno nei principali hub dell’innovazione mondiale, ho potuto realizzare ScaleIT, con l’obiettivo di mettere l’Italia nel radar dell’ecosistema globale”.

E la risposta, da parte degli investitori internazionali (e di qualche selezionato italiano) c’è stata,  finora è stata confermata la partecipazione di:

Frank Seehaus – Acton Capital

Peter Chun –  Apex Investment & Company

Laurent Foata-  Ardian Growth

Imran Akram – DN Capital

Asheque Shams – Eight Roads Ventures (Fidelity Growth Partners)

Barbod Namini – Holtzbrinck Ventures

Guzman Diaz – Index Ventures

Julien-David Nitlech –  Iris Capital

Luca Colciago – Kreos Capital

Maurizio Petit Bon – Kreos Capital

Yenyun K. Fu – London Bridge Ventures

Simona Heidemperger – Merifin Capital

Carles Ferrer – Nauta Capital

François-Xavier Dedde – Omnes Capital

Maria Verbon – Piton Capital

Edoardo Bounous – Symphony Technology Group

Dario Galbiati Alborghetti – Atlantic Internet

Fausto Boni – 360 Capital Partners

Fabio Lancellotti –  Aster Capital

Paola Bonomo – Facebook

Gianluca Dettori – dpixel

Mauro Pretolani – Fondo Italiano di investimento

Vito Lomele – Jobrapido

Fabio Cannavale – Lastminute.com Group

Adam Kostyál – Nasdaq

Alessio Beverina – Panakes Partners

Sten Tamkivi – Teleport

Filippo Mazzotta – ADV4Venture

Davide Turco – Atlante Ventures

Luca Bocchio – Quattordicesima

Francesco Marini Clarelli – Italian Angels for Growth

Luigi Capello LVenture Group – LuissEnlabs

Paolo Gesess United Ventures

Gli investitori assisteranno a due sessioni di pitch, in cui si alterneranno:

Alyt, Beintoo, BeMyEyeBrandon FerrariLovliMosaicoon, Sounday Music, SpreakerTOK.tv, MotorK, Musement.

ScaleIT , che è un evento solo su invito e si svolgerà pertanto a porte chiuse, prevede una giornata a ritmo molto sostenuto in cui alle sessioni di pitch si alterneranno panel di discussione sui temi legati all’internazionalizzazione e alla crescita delle società innovative e digitali.

I panel prevedono la partecipazione, il primo, di un gruppo di imprenditori che ce l’hanno fatta, che racconteranno  sulla base della propria esperienza come si fa a far scalare internazionalmente una startup; il secondo, un panel di VC, porterà la discussione sul punto di vista dell’investitore.

h. 11.05 – Entrepreneurs panel: how to scale tech companies internationally

Speakers: Fabio Cannavale (lastminute.com group), Vito Lomele (Jobrapido), Sten Tamkivi (Teleport)

Moderator: Emil Abirascid (Startupbusiness)

h.15.10 – Investors panel: investing in international growth companies

Speakers: Fausto Boni (360 Capital Partners), Carles Ferrer (Nauta Capital), Frank Seehaus (Acton Capital)

Moderator: Mauro Pretolani (Fondo Italiano di Investimento)

L’agenda completa è consultabile sul sito ufficiale.

scaleit screen shot

ScaleIT nasce per volontà di Lorenzo Franchini  (business angel di lungo corso, co-fondatore di IAG,  a seguito di un giro attorno al mondo in cui ha esplorato gli ecosistemi più importanti (e di cui ha raccontato sulle colonne di Startupbusiness). Franchini ha intuito l’esigenza di portare gli investitori internazionali in Italia anche dopo avere effettuato un’approfondita analisi delle imprese italiane innovative pronte per compiere il salto verso la crescita internazionale.

Franchini e il suo staff hanno lavorato non solo per individuare gli investitori internazionali e le imprese con le giuste caratteristiche, ma anche per portare a bordo una serie di partner di primissimo livello. I sostenitori del progetto sono Assicurazioni Generali in veste di sponsor principale, Microsoft, Bird&Bird, Banca Sella, NASDAQ in veste di co-sponsor. A loro si aggiungono Copernico Milano, come host dell’evento, il Consolato degli Stati Uniti d’America a Milano in veste di sostenitore e Startupbusiness, EconomyUp, Corriere Innovazione in veste di media partner.

(Maggiori informazioni sul sito ufficiale)

ScaleIT è interamente finanziato da privati e si basa su un modello di business legato alle success fee, che saranno eventualmente erogate solo se a seguito degli incontri che vi saranno durante l’evento tra gli investitori e le scale-up si verificheranno effettivi investimenti.

 

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