Mancano meno di 48 ore per ScaleIT, il primo evento dedicato esclusivamente a una selezione di scaleup digitali italiane (con almeno 1 milione di euro in fatturato e/o 1 milione di utenti) che avranno l’occasione di incontrare e pitchare davanti a una selezione di investitori internazionali e italiani, disponibili a investire da 3 ai 5 milioni.
L’appuntamento, che si svolgerà a Milano, venerdì 18, presso gli spazi dell’hub dell’innovazione milanese Copernico, si appresta a diventare una sorta di “milestone” per l’ecosistema italiano, che come è noto, stenta ad entrare tra le tappe abituali degli investitori internazionali per una serie di ragioni, fatto questo che, unitamente alla dimensione molto contenuta del venture capital in Italia, impedisce molto spesso a startup anche validissime di crescere ai livelli cui potrebbero ampiamente aspirare. D’altra parte, presentarsi agli investitori è sempre un’operazione molto difficile per una startup, figuriamoci se si parla di investitori stranieri per i quali è spesso molto complicato anche il primo contatto. ScaleIT , oltre ad essere una prima occasione pratica di match, ha le carte in regola per diventare un punto di riferimento per gli investitori esteri che guardano al nostro mercato, e per le startup nostrane che hanno bisogno di un collegamento con l’investitore estero.
“E’ fondamentale in questa fase di evoluzione dell’ecosistema delle imprese innovative italiane aprirsi in modo deciso agli investitori internazionali – spiega l’ideatore di ScaleIT, ed egli stesso investitore, Lorenzo Franchini – I venture capital internazionali non considerano ancora l’Italia come un mercato di loro interesse. Ho però verificato che gli stessi sono interessati se vengono a conoscenza di imprese che hanno raggiunto dei livelli di sviluppo sostanziali. Partendo da questa considerazione, e grazie anche al network di contatti che ho costruito nel corso di un tour che ho realizzato lo scorso anno nei principali hub dell’innovazione mondiale, ho potuto realizzare ScaleIT, con l’obiettivo di mettere l’Italia nel radar dell’ecosistema globale”.
E la risposta, da parte degli investitori internazionali (e di qualche selezionato italiano) c’è stata, finora è stata confermata la partecipazione di:
Frank Seehaus – Acton Capital
Peter Chun – Apex Investment & Company
Laurent Foata- Ardian Growth
Imran Akram – DN Capital
Asheque Shams – Eight Roads Ventures (Fidelity Growth Partners)
Barbod Namini – Holtzbrinck Ventures
Guzman Diaz – Index Ventures
Julien-David Nitlech – Iris Capital
Luca Colciago – Kreos Capital
Maurizio Petit Bon – Kreos Capital
Yenyun K. Fu – London Bridge Ventures
Simona Heidemperger – Merifin Capital
Carles Ferrer – Nauta Capital
François-Xavier Dedde – Omnes Capital
Maria Verbon – Piton Capital
Edoardo Bounous – Symphony Technology Group
Dario Galbiati Alborghetti – Atlantic Internet
Fausto Boni – 360 Capital Partners
Fabio Lancellotti – Aster Capital
Paola Bonomo – Facebook
Gianluca Dettori – dpixel
Mauro Pretolani – Fondo Italiano di investimento
Vito Lomele – Jobrapido
Fabio Cannavale – Lastminute.com Group
Adam Kostyál – Nasdaq
Alessio Beverina – Panakes Partners
Sten Tamkivi – Teleport
Filippo Mazzotta – ADV4Venture
Davide Turco – Atlante Ventures
Luca Bocchio – Quattordicesima
Francesco Marini Clarelli – Italian Angels for Growth
Luigi Capello LVenture Group – LuissEnlabs
Paolo Gesess United Ventures
Gli investitori assisteranno a due sessioni di pitch, in cui si alterneranno:
Alyt, Beintoo, BeMyEye, Brandon Ferrari, Lovli, Mosaicoon, Sounday Music, Spreaker, TOK.tv, MotorK, Musement.
ScaleIT , che è un evento solo su invito e si svolgerà pertanto a porte chiuse, prevede una giornata a ritmo molto sostenuto in cui alle sessioni di pitch si alterneranno panel di discussione sui temi legati all’internazionalizzazione e alla crescita delle società innovative e digitali.
I panel prevedono la partecipazione, il primo, di un gruppo di imprenditori che ce l’hanno fatta, che racconteranno sulla base della propria esperienza come si fa a far scalare internazionalmente una startup; il secondo, un panel di VC, porterà la discussione sul punto di vista dell’investitore.
h. 11.05 – Entrepreneurs panel: how to scale tech companies internationally
Speakers: Fabio Cannavale (lastminute.com group), Vito Lomele (Jobrapido), Sten Tamkivi (Teleport)
Moderator: Emil Abirascid (Startupbusiness)
h.15.10 – Investors panel: investing in international growth companies
Speakers: Fausto Boni (360 Capital Partners), Carles Ferrer (Nauta Capital), Frank Seehaus (Acton Capital)
Moderator: Mauro Pretolani (Fondo Italiano di Investimento)
L’agenda completa è consultabile sul sito ufficiale.

ScaleIT nasce per volontà di Lorenzo Franchini (business angel di lungo corso, co-fondatore di IAG, a seguito di un giro attorno al mondo in cui ha esplorato gli ecosistemi più importanti (e di cui ha raccontato sulle colonne di Startupbusiness). Franchini ha intuito l’esigenza di portare gli investitori internazionali in Italia anche dopo avere effettuato un’approfondita analisi delle imprese italiane innovative pronte per compiere il salto verso la crescita internazionale.
Franchini e il suo staff hanno lavorato non solo per individuare gli investitori internazionali e le imprese con le giuste caratteristiche, ma anche per portare a bordo una serie di partner di primissimo livello. I sostenitori del progetto sono Assicurazioni Generali in veste di sponsor principale, Microsoft, Bird&Bird, Banca Sella, NASDAQ in veste di co-sponsor. A loro si aggiungono Copernico Milano, come host dell’evento, il Consolato degli Stati Uniti d’America a Milano in veste di sostenitore e Startupbusiness, EconomyUp, Corriere Innovazione in veste di media partner.
(Maggiori informazioni sul sito ufficiale)
ScaleIT è interamente finanziato da privati e si basa su un modello di business legato alle success fee, che saranno eventualmente erogate solo se a seguito degli incontri che vi saranno durante l’evento tra gli investitori e le scale-up si verificheranno effettivi investimenti.