Fannabee, ecco la app per i fan e i collezionisti seriali

Pubblicato il 08 Dic 2013

Da fan sfegatata di Kylie Minogue a startupper. E’ questa la storia di Antonella Sinigaglia, fondatrice di Fannabee, il sistema di catalogazione online pensato per i collezionisti di musica. Collezionare tutto ciò che avesse a che fare con la sua star per Antonella Sinigaglia era una passione. Nel 2002 è lei la fondatrice della prima community italiana “kyliecious” e del suo fan club, poi riconosciuta anche dalla Emi e dalla cantante e artista australiana. Fan della prima ora Antonella colleziona oltre 7.000 materiali e “memorabilia” sulla sua star, tra cui numerosi vinili, anche autografati, tanto da realizzare nella sua casa una stanza dedicata alla sua passione e alle sue collezioni, una specie di museo domestico dedicato a Kylie Minogue.

«Ho subito avuto l’esigenza di sapere quali e quanti materiali possedevo su Kilie – spiega Antonella Sinigaglia – ma era davvero difficile e ogni volta finivo per comprare dei doppioni. E poi volevo anche condividere la mia passione con altri collezionisti, erano gli anni ’90, il tempo delle fanzine e delle spedizioni postali, ero ossessionata dal sapere quali fossero i titoli più collezionati, così mi sono reinventata il modo di collezionare e di farlo in maniera più facile e divertente, attraverso uno spazio virtuale dedicato ai collezionisti». Antonella capisce che queste esigenze sono condivise anche dagli altri fan e collezionisti. «Essendo la community manager italiana di Kylie Minogue ho capito che queste mie esigenze erano condivise da tutti i collezionisti della community: la prima necessità era quella di catalogare tutti gli oggetti per sapere esattamente quali erano quelli posseduti, cosa che i collezionisti fanno usando Excel o la carta. Quale era il modo migliore per permettere ai collezionisti di condividere la loro passione? Era farlo attraverso il loro smartphone!».

Così nel 2004 Antonella realizza il suo primo software online dedicato ai collezionisti di dischi: MusicCollection. Visto il successo dell’idea inizia l’avventura con Fannabee, la prima app in grado di gestire, catalogare e vendere le proprie collezioni ma anche di valutare la “social reputation” dei fan. Nel 2009 Antonella decide poi di partecipare a uno “storming pizza” organizzato da H-Farm dove viene premiata per il miglior pitch. Da lì inizia il suo lavoro per accrescere il network, sia italiano che estero, e per formare il team. La svolta arriva nel gennaio 2013 quando Fannabee viene incubata da H-Farm ed entra a far parte del format H-Camp iniziando a prendere forma e a ricevere le prime manifestazioni di interesse. Nell’ aprile 2013 inizia una nuova esperienza in TechPeaks “The People accelerator”, il programma di Trentorise mirato ad accelerare le persone ed i loro skill manageriali. Qui Antonella incontra Alessandro, ingegnere con la passione per la ricerca semantica e per la scalabilità dei progetti: decidono di unire le forze e accelerare lo sviluppo di Fannabee lanciando sul mercato l’applicazione mobile. Fannabee è diventata un’azienda a ottobre 2013, è composta oltre che dal duo facente parte del management, anche da Elena, preparatissima iOS developer. A dicembre 2013 è in uscita sul mercato una prima versione mobile per iPhone e subito dopo replicherà le stesse funzionalità su altre piattaforme incluso il web. E già si pensa a come declinare la piattaforma per renderla interessante anche per gli appassionati di altri temi oltre che di musica come per esempio i fumetti.

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