E’ interamente autofinanziata e punta a 1,5 milioni di euro di fatturato nel 2019. È l’azienda fondata da Massimiliano Misseri, Alberto Trussardi e Andrea Mangilli che si propone di cambiare il modo in cui gli utenti fanno acquisti in farmacia. Farmakom, questo il nome dell’azienda nasce nel 2016 e mette a punto una piattaforma che consente alle farmacie di vendere online. L’idea nasce perché, spiegano i fondatori di Farmakom: “la professione del farmacista ha una lunga storia alle spalle, ma è solo da pochi anni che in Italia è stata introdotta una legislazione per regolare la vendita online di farmaci ed è in questo contesto che abbiamo deciso di creare Farmakom che oggi è già stata scelta da oltre 120 farmacie italiane”.

Massimiliano Misseri, Alberto Trussardi e Andrea Mangilli
“Farmakom ha registrato risultati più che positivi: 2,5 milioni di visite, 250mila ordini, 160mila clienti e più di 15 milioni di euro di transato tra tutti gli e-commerce attivi nei primi due anni. Grazie a strategie digitali per la comunicazione, la costruzione del brand, la promozione e l’integrazione coi principali portali italiani di rivendita online, un e-commerce Farmakom genera in media 30/40 ordini giornalieri dalla messa online – spiega Massimiliano Misseri – Per un farmacista vendere di più significa acquistare più spesso dai fornitori, ricevendo prezzi preferenziali e quindi merce a costi minori, che andrà sia nella farmacia fisica che in quella online, aumentando il margine di guadagno su entrambi i canali”. “Per ogni farmacia che adotta il sistema di Farmakom vengono assunti uno o due gestori di magazzino, in base ai volumi delle vendite, per la spedizione dei prodotti e il monitoraggio degli ordini online e delle recensioni: il farmacista può così dedicarsi alla clientela nel punto vendita fisico, al marketing e alla vendita, migliorando l’esperienza di acquisto”, aggiunge Andrea Mangilli.
“In un’era digitale in cui l’online influenza gli acquisti di milioni di italiani, capire i comportamenti degli utenti è fondamentale: chi visita un e-commerce Farmakom lascia dati su di sé, sui propri gusti, sulle proprie preferenze, sulle proprie abitudini d’acquisto; questi dati vengono raccolti ed elaborati tramite strumenti di Data Analysis, che li condensano in informazioni di facile fruizione, utili non solo al miglioramento della piattaforma tecnologica, ma anche a dare al farmacista indicazioni su come muoversi digitalmente per migliorare vendite e servizi”, enfatizza Alberto Trussardi che aggiunge come in questa fase l’azienda sia fortemente concentrata sull’ulteriore sviluppo commerciale attraverso l’acquisizione di nuove farmacie da mettere online per avere volumi di transato sempre maggiori e come stiano lavorando per potenziale le partnership con realtà come Nexi, Feedaty, Qapplá, Pricefy al fine di ottimizzare le funzionalità di pagamento e di gestione delle spedizioni”. I tre fondatori che puntano ora a consolidare il loro business in Italia non nascondo che però stanno già pensando all’internazionalizzazione soprattutto verso Spagna, Francia e Germania che sono mercati che, dicono, seguono logiche molto simili a quelle italiane e che quindi costituiscono un’ottima opportunità per scalare il business all’estero.
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