Sistema Paese

Faros, nasce a Taranto l’acceleratore per la blue economy

Nuovo acceleratore della rete di CDP, Faros è il programma pensato per le startup che fanno innovazione in ambito portuale, marittimo e turismo costiero

Pubblicato il 10 Dic 2021

Si chiama Faros ed è il nuovo acceleratore per startup che operano nell’ambito della blue economy, che quindi fanno innovazione negli ambiti della logistica e automazione portuale, dell’utilizzo sostenibile delle risorse marine e del turismo costiero.

Il progetto nasce nell’ambito della Rete Nazionale Acceleratori CDP, sostenuto quindi da CDP Venture Capital con il suo Fondo Acceleratori, il network di acceleratori fisici sul territorio italiano focalizzati nei distretti più innovativi per aiutare la crescita di startup specializzate negli ambiti ad alto potenziale di mercato.

Faros è realizzato insieme ad a|cube, acceleratore e incubatore focalizzato su realtà ad elevato impatto sociale e ambientale e con il coinvolgimento dell’acceleratore internazionale PortXL, specializzato nell’accelerazione di startup in ambito portuale e marittimo.

Il programma beneficia del supporto dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio – Porto di Taranto, in qualità di partner istituzionale e territoriale orientato alla promozione a livello globale dello scalo ionico, nonché al rilancio del sistema industriale-logistico e turistico tarantino, e del Comune di Taranto in qualità di partner istituzionale.

Sono inoltre coinvolti in qualità di corporate partner del programma Eni, attraverso la Scuola di Impresa Joule nata con l’obiettivo di supportare l’imprenditoria innovativa sostenibile, JV Tempa Rossa, BCC San Marzano e Marraffa. Altri partner dell’ecosistema portuale e logistico tarantino, di livello nazionale e internazionale sono in fase di adesione.

Con una dotazione iniziale di circa tre milioni di euro stanziati dal Fondo Acceleratori di CDP Venture Capital per gli investimenti in accelerazione e per successivi follow on post accelerazione, oltre a un milione di euro da parte dei corporate partner e dei partner istituzionali, l’acceleratore Faros mira a potenziare la crescita di startup che sviluppano prodotti o soluzioni innovative negli ambiti della logistica e automazione portuale, dell’utilizzo sostenibile delle risorse marine e del turismo costiero che rappresentano ambiti con grandi potenzialità di sviluppo. 

Saranno selezionate ogni anno per tre anni circa otto startup in fase seed e pre-seed, che potranno accedere a un percorso strutturato di supporto dai partner dell’acceleratore, che le guiderà verso la validazione del proprio modello di business. I migliori team avranno inoltre accesso a ulteriori investimenti già stanziati dai promotori dell’iniziativa.

Il trasporto marittimo è uno dei principali facilitatori dell’economia globale e le aree portuali italiane, che hanno guidato per secoli lo sviluppo del nostro Paese, rimarranno un asset strategico anche nel prossimo futuro, pur andando incontro a forti cambiamenti tecnologici e di modello produttivo – commenta in una nota Francesca Bria, presidente di CDP Venture Capital -. Per questo motivo crediamo sia fondamentale aprire un percorso di accelerazione dedicato alle startup e giovani imprese innovative che operano nell’ambito della blue economy, in modo che possano sviluppare nuovi paradigmi di gestione sostenibile delle risorse e nuove soluzioni in un settore così fortemente integrato nell’ecosistema”.

La call per la selezione delle prime startup è aperta da oggi fino al 15 febbraio 2022 al sito farosaccelerator.com

Le startup selezionate parteciperanno a un percorso di accelerazione e mentoring della durata di circa quattro mesi, durante il quale potranno accedere ad attività di open innovation, allo sviluppo di un progetto pilota con alcuni dei corporate partner coinvolti e a un investimento pre-seed in equity sino a 65 mila euro. 

Le startup saranno inoltre supportate in attività trasversali quali networking con stakeholder di rilevanza nazionale e internazionale e accesso ad eventi ad-hoc nell’ambito della blue economy. In conclusione del programma le startup più promettenti avranno la possibilità di intercettare ulteriori investimenti da parte dell’acceleratore e direttamente da CDP Venture Capital. (Photo by Steffen Lemmerzahl on Unsplash )

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