Fashion-tech, armadioverde chiude un round da 2,6 milioni di euro

Pubblicato il 17 Feb 2021

Armadioverde diventa società benefit e chiude un round da 2,6 milioni di euro che, questo è uno degli aspetti più interessanti, vede coinvolti insieme al Fondo di Venture Capital a impatto a|impact – Avanzi Etica SICAF EUVECA SPA, quattro imprenditori italiani della fashion industry.

A far parte della squadra degli investitori, tutti appartenenti alla fashion industry, l’imprenditore Simone Canclini, CEO della C.Tessile S.p.A. e Presidente della Fondazione del Tessile Italiano; Andrea Di Bella, founder e CEO di MHART, uno dei più grandi esperti del settore in tema di sistemi di movimentazione area per centri logistici ad alta efficienza che ha realizzato gli impianti dei più importanti brand della fashion industry in Italia e all’estero, Arcangelo D’Onofrio, founder di Temera, uno dei massimi esperti europei di tecnologie RFID e Christian Bracich, fondatore di CP-ENG, noto per la sua expertise in ingegneria e progettazione di macchinari per lo scanning automatizzato del prodotto tessile.

L’operazione è stata guidata da Growth Capital, primo advisor italiano specializzato in aumenti di capitale e operazioni di finanza straordinaria per startup e PMI innovative, che in questa operazione ha saputo realizzare una sinergia speciale: è molto importante che in Italia, dove il sistema moda è un pilastro del made in Italy e in cui è auspicabile possa esserci rinnovamento verso la moda etica, compattare il network tra aziende che marciano in questa direzione.

Armadioverde, nato nel 2015 dall’iniziativa di David Erba ed Eleonora Dellera, è stato il primo marketplace italiano della moda second hand, e ha vissuto una crescita costante negli anni, esplosa poi nel 2020.

“Uno dei valori fondanti di armadioverde è da sempre la sostenibilità e sono orgoglioso che, grazie all’ottimo lavoro del nostro advisor Growth Capital, la società annoveri tra i nuovi soci a|impact con cui svilupperemo interessanti progetti ad elevato impatto sociale fino ad oggi rimasti nel cassetto e che non vediamo l’ora di realizzare afferma David Erba, CEO e cofondatore di armadioverde.

“Armadioverde sta rivoluzionando il settore della moda second hand, accelerando con innovazione digitale, tecnologica e ambientale delle dinamiche virtuose. Abbiamo inoltre individuato con soci e management ulteriori aree di sviluppo e progetti verticali che faranno di armadioverde un’impresa e un brand internazionale della moda sostenibile a tutto tondo – aggiunge Matteo Bartolomeo, CEO di a|impact

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