Female founders, ecco le finaliste di GammaDonna

Il prossimo 16 novembre a Milano si terrà la 9° edizione del Premio GammaDonna dedicato all’imprenditoria femminile innovativa, ecco 6 le finaliste

Pubblicato il 02 Nov 2017

Il prossimo 16 novembre a Milano si terrà la 9° edizione del Premio GammaDonna, nell’ambito del Forum Nazionale dell’Imprenditoria Femminile e Giovanile, promosso dall’Associazione no profit GammaDonna (www.gammadonna.it), nato a Torino nel 2004 dalla volontà dell’imprenditrice Valentina Parenti.

Chiara Burberi (REDOOC – Milano), Francesca Fedeli (Fight The Stroke – Milano), Betta Maggio (U-earth biotechnologies – Torino), Sibilla Ricciardi (In2Law legal services – Milano), Margherita Vizio (Xmed – Mirandola MO), Catriona Wallis (Colto – Australia), sono le 6 finaliste del Premio GammaDonna 2017, riconoscimento che l’Associazione assegna alle realtà più rappresentative della vitalità imprenditoriale del Paese, affinché siano di esempio e stimolo per altre imprenditrici e giovani imprenditori.

Tra queste finaliste, una Giuria formata da personaggi di spicco del mondo dell’impresa, del venture capital e dell’innovazione digitale decreterà la vincitrice che potrà accedere a un Master della 24Ore Business School, a un percorso d’incubazione in Polihub – Politecnico di Milano, a 6 mesi di mentoring affiancata da un manager selezionato ValoreD, a un incontro esclusivi con gli investitori del network BacktoWork24.

Ecco le schede sintetiche delle finaliste che hanno fondato startup e iniziative innovative di grande valore sociale.

Chiara BURBERI, REDOOC (https://redooc.com/it)

MILANO

W la matematica, il linguaggio universale. E, come in ogni disciplina, per migliorare ci vuole allenamento. Redooc.com è la palestra della matematica più grande d’Italia.

Si tratta di una piattaforma innovativa di didattica, che mixa digitale e carta, pensata affinché i ragazzi e le ragazze possano “fare la pace con la matematica”. Partendo dal presupposto che ognuno di noi nasce con il senso della numerosità, e quindi con una naturale predisposizione alla matematica, Redooc usa il linguaggio naturale e la tecnologia, assecondando le preferenze dei giovani: video, gamification, smartphone. Si tratta di un progetto che ripensa in modo radicale il modo di fare education, mettendo al centro gli studenti e valorizzando il ruolo dei docenti.

Francesca FEDELI, Fight The Stroke (www.fightthestroke.org)

MILANO

Fightthestroke.org nasce da un dramma familiare, un’esigenza personale che diventa presto uno straordinario motore per trovare soluzioni innovative e aiutare altri giovani sopravvissuti all’ictus come il piccolo Mario, il figlio di Francesca e Roberto. La diagnosi precoce e le nuove tecniche riabilitative, basate sul concetto dei neuroni specchio e sull’applicazione della tecnologia alla medicina e all’educazione, rappresentano solo alcune delle battaglie portate avanti da Fightthestroke, che continua a far conoscere la propria storia, in un processo di contaminazione culturale, attraverso eventi di risonanza mondiale come il TED Global (2013) e il libro edito da Sperling&Kupfer nel 2015 ‘Lotta e sorridi. Una Storia d’amore e scienza’.

Betta MAGGIO, U-earth biotechnologies (www.pure-air-zone.comwww.u-earth.eu)

TORINO

Un terzo del pianeta è esposto ad aria inquinata che uccide più di incidenti d’auto, diabete e AIDS messi insieme. U-earth ha messo a punto un sistema che cattura e digerisce – attraverso l’uso di batteri naturali, non patogeni e non geneticamente modificati – ogni tipo di inquinamento dell’aria (indoor o outdoor), senza limite di tipo o misura, liberando ossigeno. Si tratta di sistemi di “detox” per le città, veri e propri “concentrati di foresta”: il purificatore piccolo è alto meno di un metro, ma il suo impatto equivale a quello di 276 querce; la versione grande rende come 6.000 alberi e assorbe fino a 71kg di contaminanti al giorni. I dispositivi possono essere utilizzati ovunque, dagli uffici alle fabbriche, dalle scuole a ospedali e hotel.

Sibilla RICCIARDI, In2Law (www.in2law.eu)

MILANO

In2Law ha creato un modello di outsourcing che scardina l’assioma “avvocato = ore fatturate, gerarchia e omologazione”, promuovendo invece la nuova formula “innovazione x information tech + diritto = in2law”: i clienti attivano solo i servizi di cui hanno realmente bisogno, per il tempo di cui ne hanno bisogno, e i collaboratori dello studio (anzitutto mamme) vengono scelti e impiegati secondo le necessità personali, con il solo limite di dover rispettare scadenze e un servizio eccellente. Un progetto in cui la tecnologia è cruciale non solo come abilitatore e acceleratore di comunicazione, ma anche per creare modelli di efficienza e collaborazione.

Margherita Vizio, Xmed (www.xmed.it)

MIRANDOLA (MO)

Ha coniugato la sua esperienza di infermiera con la necessità di diventare imprenditrice “per forza”, per coadiuvare il marito in azienda dopo la diagnosi di patologia oncologica. Xmed ha come core business la produzione e commercializzazione di guaine monouso sterili per strumenti endoscopici, rigidi e flessibili, in ambito urologico e otorino-laringoiatrico e ora, grazie a Margherita, anche in campo ginecologico: nasce infatti dalla sua intuizione “al femminile” la linea di prodotti Endoshaft-Cover® Gynecology Line, progettata per gli strumenti utilizzati per gli esami isteroscopici, che ha ottenuto il brevetto di utilità e la certificazione CE come dispositivo medico di classe IIA. Da poco è stata avviata la sua commercializzazione sul mercato italiano e estero, in collaborazione con le principali società scientifiche mediche.

Catriona WALLIS, Colto (www.colto.com)

AUSTRALIA (oggi a MILANO)

Una donna australiana a capo di una startup tecnologica italiana multiculturale.

Catriona fonda COLTO con l’obiettivo di sviluppare app educative di qualità per bambini di tutto il mondo in età prescolare, privilegiando un modello di business etico.La strategia di sviluppo della società passa attraverso la partnership con i più amati brand mondiali  di intrattenimento per bimbi e l’eliminazione dei costi diretti di marketing. Il primo brand della lista, scelto insieme ai suoi bimbi, è stato il network televisivo statunitense Nickelodeon, leader a livello mondiale nel settore, con il quale Colto ha firmato un contratto per la creazione di due app collegate ad alcuni dei loro programmi TV più famosi: Dora l’Esploratrice e Nella la Principessa Coraggiosa. Nel 2016 è stata anche avviata un’importante partnership con il colosso editoriale statunitense di riviste per bambini Highlights for Children (2,5 milioni di abbonati mensili negli USA).

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