Fleep Technologies raccoglie 800k € per sviluppare printed electronics

Pubblicato il 07 Mag 2020

“In Italia ci sono centri di eccellenza che producono progetti imprenditoriali di altissimo livello. Il nostro obiettivo è quello di essere il partner di riferimento per tutte queste realtà perché siamo in grado di portare finanza ma soprattutto una ‘consulenza gratuita’ di altissima qualità, grazie al coinvolgimento dei nostri soci. Proprio ad aprile abbiamo siglato un accordo con la Fondazione Istituto Italiano di Tecnologia (IIT), con l’obiettivo di esplorare potenziali opportunità di investimento o commercializzazione relative a tecnologie sviluppate da startup o progetti di startup di IIT e creare opportunità di networking, al fine di favorire opportunità di investimento. Fleep è un primissimo risultato di questo accordo”, così Giacomo Valentini, managing director di IAG commenta a Startupbusiness la notizia del round da 800mila euro da parte di Fleep Technologies.

La startup dell’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) Fleep Technologies, a poco meno di un anno dalla sua costituzione, chiude infatti l’investimento seed da 800mila euro per portare sul mercato la propria tecnologia di printed electronics, per stampare circuiti integrati, i componenti alla base della capacità di calcolo e del controllo automatico, oltre che elementi essenziali per la digitalizzazione dell’informazione.

Fleep Technologies, grazie al supporto economico di Pariter Partners Syndicate, dei soci di Italian Angels for Growth (IAG) e del Club degli Investitori, insieme alla Famiglia Cogliati, svilupperà sistemi elettronici intelligenti, flessibili e sostenibili per l’industria del packaging e del biomedicale che potranno raggiungere il mercato entro tre anni.

La società nasce a inizio 2019 dal gruppo di ricerca IIT Printed and Molecular Electronics composto, tra gli altri, dai ricercatori Giorgio Dell’Erba e Paolo Colpani e guidato da Mario Caironi all’interno del Center for Nano Science and Technology (CNST) dell’IIT di Milano, con l’intento di industrializzare un innovativo processo di fabbricazione di elettronica stampata a ridotto impatto ambientale.

La tecnologia sviluppata da Fleep Technologies, infatti, permette di realizzare un’elettronica basata non sul silicio ma su polimeri a base carbonio biocompatibili e riciclabili. In questo modo è possibile avere circuiti elettronici flessibili e adattabili a qualsiasi superficie, prodotti mediante tecniche di stampa tradizionali, come il rotocalco, la serigrafia o la stampa a getto di inchiostro, su diversi materiali quali plastica, carta, tessuti.

Fleep Technologies rappresenta una delle poche realtà mondiali in grado di realizzare circuiti micro e nano-elettronici intelligenti completamente stampati su diversi materiali aprendo la strada alla realizzazione di interi sistemi flessibili. “La chiusura di questo round è per noi un successo e ci permetterà di migliorare la tecnologia, portandola ad elevatissimi livelli di performance e solidità, in vista di un successivo sviluppo su scala industriale. Ciò che ci portiamo dietro da questo fundraising è la consapevolezza che anche in Italia ci sono investitori attenti alle tecnologie emergenti, seppur lontane dalla commercializzazione, che hanno voglia di investire e rischiare insieme al founding team puntando sulla co-creazione di valore” – afferma in una nota Giorgio Dell’Erba, co-fondatore e AD di Fleep Technologies.

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