investimenti

Frankly, nuovo round da 2,5 milioni di euro

La catena specializzata in bubble tea raccoglie ulteriori capitali e punta all’espansione in diversi Paesi d’Europa

Pubblicato il 20 Dic 2022

I fondatori di Frankly

Frankly, la catena italiana di bubble tea, annuncia di aver appena completato un nuovo round di investimento complessivo superiore ai 2,5 milioni di euro con la sottoscrizione di Fondo Rilancio Startup, gestito da CDP Venture Capital che ha co-investito insieme al fondo Azimut ELTIF – venture capital e ALIcrowd II oltre a 110 investitori in crowdfunding.

L’operazione è stata coordinata da Growth Capital, advisor per operazioni di finanza straordinaria per startup e PMI.

Fondata da Franco Borgonovo e Lati Ting nel 2016, Frankly è la catena di bubble tea nata con la missione di unire culture diverse, in particolare quella asiatica, da cui proviene la ricetta originale della bevanda, e quelle italiana e nordamericana.

Il modello Frankly è basato su due principi: la sostenibilità sia economica sia ambientale, gli store, interamente plastic free, raggiungono il break-even mediamente in meno di tre anni, e la qualità della materia prima nella realizzazione di un prodotto naturale privo di aromi artificiali.

Sono nove i punti vendita attualmente aperti tra le città di Milano, che conta quattro store, di cui uno in Stazione Centrale aperto a fine marzo scorso, che fa registrare più di 30mila drink serviti al mese, Torino, Bologna, Bergamo, Pavia e Monza con oltre 80 dipendenti e un fatturato di 4,1 milioni nel 2022: il target di ricavi per il 2024 è stato fissato in 15 milioni di euro. Attraverso il canale e-commerce, inoltre, Frankly distribuisce in tutta Italia, e presto in tutta Europa, kit, prodotti, ingredienti e accessori per la realizzazione del bubble tea “fai-da-te”.

Espansione nazionale ed europea

I fondi raccolti saranno utilizzati per consolidare il piano di espansione a livello nazionale e a livello europeo, per ampliare il team di lavoro e sviluppare la digitalizzazione del business.

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“Nei prossimi due anni vogliamo aprire 24 nuovi negozi in Italia – spiega in una nota Franco Borgonovo, fondatore di Frankly – ed esportare il nostro modello all’estero, con l’ambizione di diventare il punto di riferimento anche sul mercato europeo entro il 2025. Siamo molto soddisfatti dei risultati che abbiamo ottenuto quest’anno e abbiamo progetti molto ambiziosi per il futuro. E’ per noi motivo di orgoglio vedere che tanti investitori riconoscono la credibilità e la solidità del modello Frankly”.

Commenta Andrea Casati, vice president di Growth Capital: “Quello del bubble tea è un mercato dal forte potenziale che presenta interessanti opportunità, sia nel nostro Paese che nel resto d’Europa. In un panorama ancora molto frammentato, Frankly è riuscita a posizionarsi come punto di riferimento in Italia grazie a una forte brand identity e punta ora a imporsi come leader in Europa, anticipando l’ingresso nel mercato delle grandi catene franchising asiatiche”.

@RIPRODUZIONE RISERVATA

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