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Freedome, crescita del 140% con le esperienze outdoor

Cresce l’interesse per il turismo all’aperto e all’insegna dello sport e delle esperienze. Un contesto favorevole per una startup che sappia mettere insieme un segmento frammentato e poco digitalizzato

Pubblicato il 13 Feb 2023

Rafting, arrampicate, diving, kayak, kitesurf, ebike, parapendio, mongolfiera, escursioni in barca, ciaspolate, sci e snowboard, escursioni nei boschi…quante sono le attività che costituiscono o arricchiscono il tempo libero outdoor?

Stiamo parlando di un settore in grande espansione che attira sempre più persone. Oramai non basta più il soggiorno in un bel campeggio, agriturismo o albergo rurale, tutti vogliono soprattutto vivere un’esperienza ricca, significativa, appassionante, sportiva.

Su questa premessa ha fondato il proprio servizio Freedome, marketplace verticale sull’outdoor con il catalogo più esaustivo in Italia e le attività prenotabili da smartphone o pc.

Nata poco prima dell’inizio della pandemia, questa startup innovativa sta dimostrando la validità della sua proposta di business e chiude il 2022 con un giro d’affari di 4 milioni di euro e un tasso di crescita triple digit pari al +140% rispetto al 2021. Non solo, con un’offerta di oltre 2.200 attività selezionate (+75% rispetto al 2021) tra più di 600 operatori professionali, Freedome ha raggiunto, dalla sua fondazione, un totale di 83.000 clienti, 55.000 solo nell’ultimo anno (+130% dal 2021). Risultati non scontati in un segmento di mercato come quello del leisure & travel che risulta ancora molto frammentato e poco digitalizzato.

La società risponde a queste inefficienze di mercato aggregando in un’unica piattaforma le attività migliori offerte dalle realtà locali più professionali, facilitandone il confronto e accompagnando gli utenti durante tutto il processo, dalla ricerca delle attività alla prenotazione, garantendo la sicurezza delle operazioni. In questo modo, risponde anche alla necessità degli operatori di aumentare il proprio livello di digitalizzazione. La startup, inoltre, supporta con la sua piattaforma un indotto di circa 5.000 persone che lavorano nel settore.

“Il 2022 è stato un anno di conferme importanti, abbiamo ampliato la rete di attività disponibili e investito in risorse umane – triplicando l’organico – per accelerare il nostro percorso di crescita. Nel 2023, punteremo su partnership strategiche ed investimenti volti a consolidare la nostra leadership nel mercato italiano per portare i nostri servizi a un pubblico sempre più ampio. Continueremo a portare avanti l’impatto sociale di Freedome, supportando i piccoli operatori locali dell’outdoor – in particolare del Sud Italia e delle aree interne della nostra penisola – e valorizzando il patrimonio naturalistico del Paese, promuovendo esperienze sempre nuove e memorabili, a contatto con la natura”, dichiara Michele Mezzanzanica, co-founder di Freedome.

“Non solo: lavoreremo a un processo di espansione internazionale con l’obiettivo finale di posizionarci come player strategico anche nello scenario europeo. Abbiamo già rilasciato la versione inglese del sito e ricevuto acquisti da persone provenienti da oltre 50 paesi. Nel periodo estivo la quota di vendite delle esperienze italiane a clienti esteri è stata di circa il 20% ”, aggiunge Manuel Siclari, co-founder di Freedome.

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