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I 15 anni di IAG, la storia degli investimenti seed in Italia

Il primo gruppo di business angel nato in Italia compier 15 anni di vita e continua a crescere puntando su startup ad alta tecnologia e all’imprenditorialità femminile

Pubblicato il 25 Gen 2022

Italian Angels for Growth (IAG), è stato il primo gruppo di business angel a nascere in Italia. È stato fondato nel 2007 e oggi festeggia i 15 anni di attività facendo il punto sull’attività fatta fino qui che vede gli oltre 500 membri del gruppo avere analizzato più di 6.500 startup, avere raccolto 300 milioni di euro, avere portato a compimento oltre 100 investimenti e avere realizzato 11 exit come quelle di: Spreaker, Musement, Inventia.

IAG, che ha oggi tre sedi a Milano, Roma e Firenze, continua a essere protagonista nell’ecosistema italiano e anche nel 2021 ha raggiunto importanti risultati grazie al lavoro del Consiglio Direttivo uscente guidato da Antonio Leone, e ai nuovi membri entrati in carica lo scorso giugno, con Carlo Tassi nel ruolo di presidente, Paola Bonomo e Christian Marchesi nel ruolo di vicepresidenti.

“IAG nel tempo è divenuto un pilastro storico del seed venture capital italiano, favorendo il dialogo e la collaborazione tra tutti gli attori dell’ecosistema innovazione – spiega a Startupbusiness Carlo Tassi -. Un punto di riferimento per i nostri partner, per gli oltre 270 business angel che hanno accesso alle opportunità di investimento e di give back delle proprie esperienze professionali, nonché per team imprenditoriali con progetti innovativi e concreti”.

Nel 2021 gli investimenti dei soci nelle opportunità presentate dall’associazione hanno raggiunto quasi 10 milioni di euro in una ventina di società (poco meno di €100 milioni raccolti insieme ai co-investitori). IAG è considerato un partner qualificato per co-investimenti e flusso di opportunità da parte dei principali fondi di venture italiani grazie alla qualità nella selezione e l’impegno dei champion, vele a dire l’angel leader dei club deal, nell’affiancamento ai team imprenditoriali.

Nel 2021 hanno co-investito con i soci di Italian Angels realtà italiane ed europee quali United Ventures, 360 Capital, P101, Verlinvest, Claris Ventures, 3B Future Health Fund, Liftt, CDP Fondo Innovazione, Gellify/Azimut, Varian e angel internazionali come Riccardo Zacconi, Diego Piacentini e Stelios Haji-Ioannou fondatore Easyjet Group.

Gli imprenditori innovativi trovano in IAG un sostegno alla crescita delle loro società grazie a esperti di settore e un network di professionisti. Questo percorso di accompagnamento facilita successivamente l’accesso al funding di maggiori dimensioni al crescere delle società.

Tra i nuovi investimenti vi sono Resalis Therapeutics, biotech che mira a trattare disturbi metabolici; Neophore, biotech italo/inglese che sviluppa nuove terapie contro il cancro attraverso la stimolazione del sistema immunitario; Sonect, società svizzera che converte ogni negozio in un bancomat virtuale; Futurely, percorso digitale di orientamento che guida i ragazzi nella scelta universitaria e nella realizzazione del proprio futuro; Measure, applicazione mobile che permette agli utenti di condividere i propri dati andandone a monetizzare il contenuto; 1000Farmacie, piattaforma online di prodotti parafarmaceutici.

Nel corso degli ultimi mesi l’associazione ha consolidato il programma Diversity & Inclusion incrementando significativamente il numero di nuove socie e di nuovi deal con donne in posizioni d’apice.

IAG lavora anche al fianco delle principali realtà consolidate tra cui Novartis, MSD, Mastercard, BIP, KPMG, offrendo un palcoscenico privilegiato sull’ecosistema startup internazionale per collaborazioni strategiche e attività di co-innovazione; degna di nota per il successo di adesione la Women & Sustainability Innovation Cup in collaborazione con Mastercard che ha permesso l’incontro tra startup ad impatto sociale con il gigante dei pagamenti digitali.

Nell’anno appena concluso IAG ha consolidato il suo ruolo nel seed venture capital con specializzazioni multisettoriali come, per esempio, nel fintech dove ha stretto accordi con Banca Generali, Mastercard e F10 Accelerator. È entrata a far parte, inoltre, di Italian Tech Alliance, principale network di operatori del venture capital italiano e ha ampliato il network internazionale grazie alla partecipazione a Business Angels Europe, Mediterranean Angels e ad alcuni dei principali eventi internazionali come MWC/4YFN di Barcellona, Techne Summit di Alexandria, Gitex di Dubai e WebSummit di Lisbona.

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