Iban, il premio speciale BNL assegnato a Custodi di Successo per investimento in Underground Power

Pubblicato il 23 Giu 2014

Oltre al premio Business Angel of the Year assegnato a Marco Bicocchi Pichi (qui la notizia), IBAN ha anche assegnato un premio speciale realizzato insieme a BNL-Gruppo BNP Paribas in occasione della sua Convention annuale che si è svolta il giorno 16 giugno a Milano. Il premio speciale è stato dato all’associazione di investitori Custodi di Successo Milano per l’operazione che li ha visti entrare nel capitale del fondo di investimento Power One che è stato creato dalla startup Underground Power nel 2013 per finanziarsi attraverso un angel round con più investitori.

“Creare il fondo Power One non è stata una cosa semplice: c'è stata molta attività di screening per selezionare i partner più adatti alla nostra strategia. – spiega Andrea Pirisi, fondatore e Ceo di Underground Power a Startupbusiness – Sapere che una banca retail come BNL lo consideri il miglior investimento in startup del 2013 è per noi motivo di orgoglio e grande soddisfazione. Siamo convinti che il Power Two, il nostro secondo fondo in fase di closing, avrà altrettanto successo.”

Nella foto, da sinistra: Matteo Paganin, Partner – Underground Power; Marco Pastore, Partner – Underground Power. Entrambi soci di Custodi di Successo Milano

Custodi di Successo Milano è il club milanese di business angels facente parte della galassia Custodi di Successo nata a Vicenza due anni fa, e ora presente anche a Verona, Treviso e prossimamente a Padova, Udine, Firenze e Pescara. I Custodi di successo, più di 60 membri tra le varie sedi, in 25 mesi hanno analizzato più di 100 progetti finanziandone 13 e creando ben 45 nuovi posti di lavoro.

Nella foto, da sinistra: Matteo Paganin, Partner – Underground Power; Marco Pastore, Partner – Underground Power. Entrambi soci di Custodi di Successo Milano

Underground Power è la startup innovativa nata nel 2011 per produrre Lybra, dispositivo installato alla stessa altezza della strada, in grado di assorbire la velocità dei veicoli e trasformarla in energia per alimentare un intero edificio attraverso un comune inverter fotovoltaico, a un costo di 0,05 euro per kWh (media UE : 0,12 euro). La startup ha creato nel 2013 il fondo Power One per finanziare il proprio piano industriale con lo scopo di raccogliere capitali da investitori privati e partner industriali strategici raccogliendo 375mila euro da business angel iscritti all'associazione Custodi di Successo e da altre aziende italiane, offrendo in cambio circa un sesto del proprio capitale sociale.

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