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Il nuovo web, decentralizzato e anti-monopolista

Il libro di Pierluigi Casolari analizza l’evoluzione della rete nel suo impatto economico, sociale, politico e spiega perché siamo all’alba di nuovi modelli di organizzazione, anche per le startup

Pubblicato il 12 Dic 2022

‘Da Uno a Mille’ è il titolo del libro scritto da Pierluigi Casolari che prima di essere autore è imprenditore, Startupbusiness scriveva della sua prima startup Koinup già nel 2013, ed è anche collaboratore di Startupbusiness dove ha scritto numerosi articoli sulla filosofia, la cultura e le tecniche di fare startup .

Il libro (Ultra – Lit Edizioni, 166 pagine, 15 euro) è una limpida e completa analisi sulla trasformazione della tecnologia, o meglio dei modelli tecnologici e dell’impatto che hanno sul modo in cui si trasforma l’economia, la società, la politica.

Il sottotitolo del libro recita: ‘idee e startup per un mondo senza monopoli’, dove i monopoli da abbattere non sono solo quelli economici e finanziari, ma sono quelli sociali, sono quelli del controllo del potere, sono quelli ideologici. Il percorso narrativo scelto da Casolari cavalca i concetti di web1, web2, web3 analizzandone i modelli: il web1 è la tundra, l’inizio, la libertà ma senza risorse, il web2 è il monopolio, la nascita dei big tech che hanno sì portato le risorse nella tundra ma controllano, decidono, affittano servizi in cambio di informazioni personali limitando la libertà, il web3 è invece la sintesi possibile tra la libertà, la decentralizzazione dei sistemi decisionali, la condivisione delle risorse e la disponibilità di risorse equamente distribuite e gestite in modo collettivo. Attenzione non si parla di modelli socialisti in contrapposizione e modelli capitalisti, no, si parla, spiega l’autore, di nuovi modelli possibili resi applicabili e realizzabili dalle tecnologie che da un lato salvaguardano il diritto dell’individuo e dall’altro favoriscono lo sviluppo dell’imprenditorialità cercando di tutelarla dai monopoli ‘il successo economico di un’azienda ne valida la ragion d’essere ma non deve essere la sua ragion d’essere principale’.

L’approccio monopolista del mondo startup attuale è destinato a essere superato, la spasmodica ricerca della crescita infinita, della distruzione di modelli di business da rimpiazzare con nuovi modelli di business con il solo obiettivo di conquistare il mercato, lo storytelling dell’imprenditore sognatore che grazie ala sua tenacia, e ai soldi dei venture capital, diventa miliardario, sono tutti elementi di uno storytelling destinato a essere superato.

E qui Casolari non si limita a fare della teoria, a disegnare modelli possibili di organizzazione grazie a tecnologie come la blockchain che consentono la disintermediazione, a spiegare la teoria di funzionamento delle DAO o dell’holacracy , le organizzazioni decentralizzate autonome, ma porta all’attenzione del lettore attività esistenti che stanno mettendo in pratica questi principi che stanno sperimentandone efficacia e limiti, organizzazioni di imprenditori, di uomini di finanza, di umanisti che rappresentano un elemento fondamentale per la costruzione dei nuovi modelli che nella loro evoluzione porteranno a rivoluzionare non solo il concetto di impresa ma anche quello di società e di politica

Il saggio è godibile e si pone l’obiettivo di cercare di esaminare ogni possibile critica ai modelli emergenti, ponendo enfasi sul fatto che il cambiamento è certamente innescato e inarrestabile ma è ancora alla ricerca del perfezionamento dei nuovi modelli e avverrà gradualmente, all’inizio convivendo con modelli tradizionali per poi prendere il sopravvento e realizzare una struttura sociale, economica e politica del tutto nuova con l’obiettivo di mantenere quella promessa che già fu fatta dal web della prima ora ma che poi è stata corrotta dai modelli monopolistici, ecco ora quell’esperienza è stata fatta e il momento per una vera evoluzione strutturale e paradigmatica è propizio.

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