Innovazione alimentare, la startup DNAphone raccoglie altri 200 k

Pubblicato il 19 Mar 2016

DNAPhone è una startup italiana che opera nel settore dell’innovazione alimentare, realizzando strumenti portatili di analisi per il settore. Fondata a luglio 2014 da Alessandro Candiani, Michele Sozzi e Alessandro Tonelli, tre ricercatori dell’Università di Parma già operativi nell’ambito della biosensoristica, è entrata a fare parte della scuderia di b-ventures.  La piattaforma tecnologica è costituita da un dispositivo ottico integrato con lo smartphone che consente di effettuare analisi biochimiche su matrici liquide in modo semplice, rapido ed economico, acquisendo dati in fase di analisi, gestendoli e rendendoli disponibili in tempo reale agli utenti connessi.

Si tratta del secondo aumento di capitale in meno di 9 mesi per la società parmense, il primo investimento da 200 mila euro era stato chiuso lo scorso giugno. A rinnovare la fiducia la medesima compagine di investitori costituita dala stessa compagine di investitori – composta da Borealis Tech Ventures, Capital B! e altri privati, Giampaolo Cagnin (Synergetic srl) eFrancesco Mutti (Red Lion srl).

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